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Autore: crystal law    23/12/2013    0 recensioni
Harumi, fanciulla della Wammy's. Ha dietro di lei nel cuore un passato segreto che dovrebbe rimanere tale. Non vuole, anzi non può informare nessuno del suo passato perchè le vuole anzi, deve proteggere chi le stà attorno altrimenti chi proteggerà lei dal suo terribile destino?
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Bondage
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“Con il vento tra i capelli miei vorrei restare a fissare
il cielo, un fiore a te vorrei venire a portar”
finalmente la primavera è arrivata ed io ammiro i
suoi frutti che aspettavo da non so quanto neanche io.
L’unico posto in cui mi posso rinfrescare la mente
e risciacquarla da tutti i problemi che mi si possono presentare,
osservo la gente giocare e la invidio ma è per
il loro bene che mi tengo così alla larga da loro.
Il momento del giudizio si avvicina e non posso
lasciare che vengano coinvolte altre ignare vittime innocenti.
FLASH BACK. Bang –mamma, mamma stai bene?-
disse una piccola fanciulla di 6 anni con la madre
tra le braccia accasciata a terra
–Haru-haruchan-
disse la madre con un buco nel petto
–ora chiamo qualcuno, non ti preoccupare. AIUTO, MIA MADRE STA MALE.-
ma nessuno rispondeva alle grida disperate della bambina che si trovava in casa da sola
–VI PREGO, SALVATELA. Tu non puoi morire, tieni duro mamma- ma per la madre non
c’era più speranza –ascoltami piccola Harumi- disse la madre con un filo di voce –proteggi
chi ti sta accanto e proteggi il tuo grande cuore che possiedi. Sei stata sempre una bambina
adorabile con un mucchio di buon’animo, ascolta… io non me ne andrò per sempre anzi io
non me ne andrò proprio. Io sarò sempre qui- e la madre con le sue ultime forze toccò il petto
della bambina –hai capito? Ti proteggerò con amore fino a quando non mi raggiungerai- ma la
bambina non voleva darle retta e con le lacrime disse –tu avevi un sogno, mi avevi promesso
che saremo diventate due artiste e che avremo coronato i nostri sogni più grandi. Sei una bugiarda, mi hai mentito-
ma la madre la zittì con un dito sulle labbra –non è vero anzi… ho appena coronato il mio più grande sogno, crescere
una bambina dall’animo nobile come te, Harumi. Sei sempre stata dalla parte del bene anche quando potevi benissimo
approfittarti delle situazioni critiche.- -Harumi- -…- -ti voglio bene- dopo di ché la madre esalò il suo ultimo respiro e mentre
il respiro della madre si faceva sempre più debole quello che cresceva era il rumore delle sgommate e della sirena della

polizia. PRESENTE. Una lacrima mi scende sul viso mentre poso un fiore sulla radice dell’albero quando sento
–Hey Harumi, ti va di giocare con noi? E sta volta non scappi- oh no, i maschi mi hanno trovata. Una presa mi
prende per il braccio e sento un’altra mano prendermi l’altro braccio –ora ci divertiamo- dovevo immaginarmelo.
Quei pervertiti non mi lasciano un’attimo di tregua, a volte odio il mio petto –cosa volete, lasciatemi stare. Pervertiti
che non siete altri- non mi resta che una cosa da fare ma anche estremamente violenta: la capoeira. Però è anche
estremamente veloce ed indolore, per me. Stanno scappando in preda al panico quando noto lo sguardo di un ragazzo
che in tutto in questo momento era rimasto in disparte. Oh no, quindi questo significa che mi ha vista piangere? A nessuno
ho lasciato vedere le mie lacrime da quando sono qui ma non lascio sfuggirmi l’auto controllo –Hey, cosa vuoi tu? Smettila
di fissarmi o ti faccio male-ma non sembra che abbia voglia di smettere, anzi… sta sorridendo –come vuoi. Stupido ragazzo-
poi me ne vado via. Non riesco a scordarmi quei capelli rossi, è l’unica cosa che mi ha colpito in questo orfanotrofio.  
 
  
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