Vittoria di Natale
"Ehm, non è un po' troppo pacchiana come decorazione?" chiese James, al proprio ragazzo, osservando le luci natalizie alla parete sud della casa, che raffiguravano Babbo Natale sulla slitta trainata dalle renne "E poi perché metterle su proprio la vigilia, non è tardi?"
Daniel scosse la testa.
"Sono sempre in tempo, finché non è scoccata la mezzanotte. Volevo battere il nostro vicino per le luci più belle dell'isolato ma ogni anno lui vedeva la mia illuminazione e aveva il tempo per farlo meglio." ammise con un sorriso furbetto.
"Hai vinto! Non credo che quest'anno riuscirà a fare di meglio. Sono contento che tu abbia speso qualche migliaio di dollari, per fare vedere al mondo che hai ancora del testosterone. Mi chiedo se sia quest'ormone a fare agire certi uomini come bambini dementi." fu il commento di James, prima di rientrarsene in casa infreddolito.
Daniel, invece, se la godeva a osservare il vicino, che lo fissava inviperito da una finestra con una muta promessa: Natale prossimo te la faccio vedere io.