23/12/2013
1 recensioniX-mas a casa Castillo
Violetta si svegliò di soprassalto: non perché avesse fatto un incubo, ma perché quella non era una mattina come le altre, era il giorno di Natale! Si infilò di fretta le pantofole rosa e bianche e poi corse giù, affrettandosi a scendere le scale. Appena entrò nel grande salotto,che quella mattina era illuminato da una luce soffusa proveniente dalla grande finestra che affacciava sulle strade illuminate, trovò davanti a sé un grandissimo albero di Natale, di un verde fitto e ornato da tante palline dei colori vivaci del rosso e del dorato, il risultato era davvero bellissimo! Così le venne in mente il giorno in cui l’aveva ‘’costruito’’ con le persone che più amava..FLASHBACK
DRIN! All’improvviso suonò il campanello e Olga corse ad aprire, sistemandosi la ciocca di capelli nera che le era caduta sull’occhio, impendendole la visuale. Vi erano Francesca e Camilla, con in mano degli scatoloni pieni zeppi di pennelli, palline di Natale e pitture varie. Dopo un po’ arrivarono a mano a mano tutti i ragazzi dello Studio On Beat e così incominciarono a sistemare tutto l’occorrente. Leon prese una scala, per mettere le decorazioni fino alla punta dell’albero, e, aiutando Violetta a salire su questa, disse –Appendi le prime decorazioni, amore!- La ragazza stava per perdere l’ equilibrio e così il castano la prese prontamente per la vita e la portò con i piedi per terra. –Tutto bene?- esclamò preoccupato –Si, si.. Quando sono con te non mi può succedere niente.- detto questo si avvicinarono lentamente, mentre Francesca e Camilla gridavano –Bacio,bacio!-, Maxi, Brodway e Marco invece si davano delle gomitate parlottando in modo malizioso, e Diego.. Beh.. Aveva lo sguardo basso.. Non riusciva a capire nemmeno perché fosse venuto, dopotutto sapeva che quei due erano tornati insieme e doveva aspettarsi una di quelle scene.. Ormai erano a meno di un millimetro di distanza, quando un colpo di tosse li distolse da quel magico momento.. Tutti i coretti e gli sguardi maliziosi fra tutti i ragazzi presenti si stopparono, quando si ritrovarono davanti una figura imponente, che guardava la coppietta con aria alquanto sprezzante e delusa. –Signor German!- esclamò Olga con i mano un fazzoletto con cui si stava asciugando le lacrime per quel momento così magico. Poi riprese –Io e lei non c’entriamo niente in questo gruppo. Sono tutti giovani e noi siamo più grandi! Su, mi segua. Le preparo una tazza di camomilla, così si calmerà!- Questa frase la pronunciò strizzando l’occhio a Leon e Violetta e, quando German fu entrato nella cucina, si avvicinò a Vargas e con un indice puntato contro di lui disse con aria molto minacciosa –Senti, tratta bene la mia piccolina! Non si merita di soffrire!- -Non si preoccupi, ci tengo troppo a Vilu. E’ una ragazza speciale!- La governante sorrise e si allontanò dalla stanza. Tutti si sedettero intorno al tavolo da pranzo, cominciando ad estrarre dagli scatoloni pitture e delle palline di polistirolo bianche. –Allora, ognuno di noi dovrà scrivere sulle palline, con le pitture ovviamente, i vostri nomi o anche un pensiero..- disse Camilla alzandosi in piedi –Non se ne parla proprio!!- urlò Ludmilla alzandosi anche lei e appoggiando le mani sul tavolo –Potrei rovinarmi la manicure, e una Supernova deve avere sempre le unghie perfette! Nata, portami via di..COSA HAI FATTO!- Eh si.. La sua assistente prese un barattolo di pittura arancione e glielo gettò sulla testa. La bionda sbraitò contro la spagnola che sembrava ignorare le sue parole e continuava a ridere, seguita da tutti i presenti. –Ludmilla, ti mancano solo delle palline e dei fili e saresti un perfetto albero di Natale!- commentò Maxi continuando a ridere –Brava, amore!- disse rivolgendosi a Nata –Ora tutti vicino all’alberello per farci una foto!- disse Francesca cominciando a posizionarsi vicino alla ragazza piena di pittura, posizionando su questa alcuni fili scintillanti. –Sorridete!!- commentò Marco abbracciando l’italiana. Appena la macchina fotografica fece CLIK tutti si posizionarono dietro di questa per ammirare la foto e scoppiarono di nuovo a ridere. –Dai, calmiamoci! Dobbiamo terminare questo lavoro!- esclamò Violetta ricomponendosi come meglio poteva. –Ma io non ho 5 anni, Vilu!!- disse Maxi incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio, proprio come un bimbo!-Secondo me lo sei!- disse dolcemente Nata sedendosi sulle sue gambe e schioccandogli un bacetto a fior di labbra. Ognuno prese l’occorrente e cominciarono a dipingere, scrivendo su ciascuna pallina il proprio nome e dietro di questa un augurio per il nuovo anno. Quando ognuno ebbe finito appesero le palline sull’albero e poi cominciarono a ammirare ciò che avevano appena fatto. –Davvero stupendo!- esclamò Diego, sorridendo alla vista delle palline che scintillavano –E a te piace, Supernova/albero? O preferisci che ti buttiamo un altro po’ di pittura sui vestiti?!- continuò lo spagnolo prendendo un barattolo di vernice blu e minacciando Ludmilla di buttarglielo addosso. La bionda scappò dalla casa mentre tutti ridevano a crepapelle! Quello si che fu un grande giorno!
FINE FLASHBACK
Violetta si distolse da quel bel pensiero solo quando si ricordò che stavano per arrivare i suoi amici (e Leon, ovviamente!)e che si doveva preparare per festeggiare il Natale. Così salutò suo padre, Angie e Olga, prese un cornetto al volo e corse in camera sua. Indossò un vestito lungo fino al ginocchio, di un bianco candido e con delle ricamature dorate sui lati. Si truccò molto poco: un tocco di ombretto rosa, del rossetto rosso ciliegia e lasciò i capelli sciolti. Appena il campanello suonò si guardò per l’ultima volta allo specchio e poi corse ad aprire la porta. C’erano proprio tutti e avevano portato tanti pacchettini! Li fece accomodare tutti sul grande divano bianco e cominciarono a scartare i regali. Violetta scelse per primo quello di Camilla e Francesca che era rilegato da una carta regalo rosa e viola. Appena scartò il pacchetto trovò un portafoto con una loro fotografia, tutte e tre insieme! Sorrise alla vista di quel regalo e le abbracciò. Marco, Maxi, Nata, Brodway , Ludmilla e Diego invece le regalarono un bigliettino di auguri con una piccola dedica.. Beh.. Quella di Ludmilla diceva ‘’Per quest’anno fatti regalare un vestito decente, sweety!’’, mentre quella di Diego diceva ‘’Buon Natale, principessa! Passalo pensando a me, il tuo Dieguccio.’’ Appena la lesse fulminò lo spagnolo con lo sguardo e quello scrollò le spalle. Violetta lasciò per ultimo quello di Leon che era un pacchetto molto piccolo che conteneva una piccola scatolina di velluto rossa. Appena la vide la Castillo sgranò gli occhi puntandoli sul messicano, che le sorrise semplicemente invitandola ad aprirla. Appena lo fece trovò un anello ricoperto di piccoli diamantini con dentro inciso ‘’Violetta Castillo- Leon Vargas’’ Aveva le lacrime agli occhi e si gettò tra le sue braccia e si fece coccolare.. Così approfitto dell’occasione per dargli il suo regalo. Il ragazzo lo aprì con molta cura, stando attento a non rovinare il pacchetto perché sapeva che la sua fidanzata ci aveva messo tanto amore nel prepararlo! Quando lo aprì trovò un grande album e, cominciandolo a sofogliarlo, notò che era pieno di tutte le foto che si erano fatti insieme: da una delle loro prime a la più recente. Violetta sorrise e prese una macchinetta fotografica, una di quelle che appena scatti la foto te la stampa, e si posizionò vicino al suo ragazzo abbracciandolo. CLIK! Un altro pezzo di quel grande puzzle che era la loro storia fu aggiunto! Quello fu un Natale indimenticabile!!
Ma shiao (?)!! Sono tornata con questa piccola One Shot natalizia, giusto perché domani è la Vigilia! Per quanto riguarda ‘’Juntos Sin Mirar Atras’’ sto scrivendo, calmatevi! Ma non ricevo mai recensioni, e se le ricevo sono pochissime! Vorrei solo sapere se quella ff vi piace! Ok! Recensite in tanti, please! Grazie per tutto!! Alla prossima e BUONE FESTE A TUTTI!!!!
Daniela <3