Immersa nel nero mare del Lato Oscuro, da cui è impossibile uscire, pieno di odio e disperazione, indifferenza e crudeltà muoio, lasciando solo il mio lamento, il mio dolore disperso tra le acque oscure di questo oceano di ira, malinconia e solitudine.

 

I mie occhi azzurri, un tempo così chiari e trasparenti, sono grigi, vuoti e ormai senza più una luce di speranza.

 

Il mio viso, molto più pallido di prima, è spento e solcato da lacrime di dolore, piccole gocce diamantine che scendono lungo il mio viso con amarezza e rimpianto.

 

Seduta in questa cella buia, non potrò mai pentirmi abbastanza per aver ceduto al Lato Oscuro, per aver accettato dentro di me ciò che avevo giurato di sconfiggere...

 

Nessuno in questo mondo mi apprezza per quello che sono…

Nessuno riesce a vedere oltre questa barriera di arroganza che mi erigo intorno…

Nessuno, tranne lui…

 

Se chiudo gli occhi posso ancora rivederlo lavorare sull’Ebon Hawk, girarsi verso di me e rivolgermi un timido sorriso, per poi spostare nuovamente lo sguardo sulla spada laser che sta cercando di potenziare.

 

Mi ha sempre mostrato i suoi occhi pieni di allegria, per cercare di risollevarmi il morale, quando l’unica cosa che volevo al mondo era rinunciare…

Era lui a stringermi forte la mano quando ero disperata…

Era lui a tenermi tra le braccia quando avevo paura…

Paura di cosa, di affrontare la vita? Si, lo ammetto… Dopotutto io non sono mai stata una persona forte, nonostante le apparenze…

Però una cosa mi riusciva bene: fingere. Fingere di essere una persona che in realtà non sono.

Nascondendo il mio animo fragile dietro una dura scorza di cinismo.

Nascondendo il mio carattere debole dietro un’armatura di egoismo.

Un’armatura che solo una persona riusciva ad oltrepassare…

 

Ma ora non potrò più rivedere il suo splendido sorriso…

Mi guarderà e poi alzerà la sua spada laser su di me o fuggirà, lasciandomi qui, sola…

 

Eppure prima non era così: ogni giorno il mondo acquistava un nuovo valore quando ero insieme a lui. Il mio amore platonico andava contro i miei voti Jedi, ma non potevo farci nulla.

 

Ora il mio cuore piange, perché so di aver compiuto l’errore più grande della mia vita… Dopo aver ammonito lui per mesi sui rischi del Lato Oscuro, proprio io, Jedi perfettina e giudiziosa, sono caduta in quel baratro…

So che nulla potrà mai riportarmi alla Luce…

Il Lato Oscuro è come una droga: se cominci non smetterai più e cadrai in un nero abisso che ti consumerà nel profondo della tua anima…

 

Solo una cosa mi tiene legata qui, in questo mondo: l’amore.

L’amore, quella forza misteriosa che fa fare cose pazze alle persone.

Quella forza che cerco da quando ho cominciato a crescere.

Quella forza che desideravo con tutta me stessa, nonostante mi fosse proibito.

Quella forza che nessuno ha mi ha mai rivolto… Nessuno, tranne te…

 

Revan, ora sei molto lontano da me, come la speranza che ormai non regna più nel mio cuore. Mi lasci qui, agonizzante, sanguinante, schiacciata dal peso del mio dolore…

 

Una lacrima, anzi due… mille lacrime versate solo per te…

Per negare il tuo passato…

Per reprimere il desiderio di averti tutto per me…

Per affrontare la paura dell’amore, che tanto ho desiderato…

Per punirmi per la mia stupidità…

 

Stringo i pugni e sento l’odio scorrere dentro le mie vene…

Mi riempe, mi inebria con il suo allettante calore, mi invita ad immergermi in lui…

Voglio lasciarmi cadere… No! Non posso! Io sono più forte! Posso sconfiggerlo!

Bastila, ma chi vuoi prendere in giro, sussurra una voce dentro la mia mente.

Ha ragione: sono sfinita, non ho più la forza per lottare, per andare avanti…

Alla fine mi lascio andare, in preda all’angoscia e chiudo gli occhi.

 

Una lacrima mi riga di nuovo il viso, ma non è per rabbia è solo per il rimorso di non averti detto prima due piccole parole che non saprai mai:

 

…….TI AMO…..