Volevo Nascere Vento

Volevo nascere onda,
per infrangermi sulle spiagge nei giorni di sole,
per innalzarmi su tutto e sentirmi potente durante le tempeste,
per accompagnare le risate dei bambini che giocano tra il mio corpo d'acqua.

Volevo nascere raggio di sole,
per viaggiare sino agli angoli pił bui del'Universo,
per non vedere le cose a me care portate via dal tempo,
per illuminare il viso e vedere il primo sorriso di ogni bambino,
per accompagnare le mani dei giovani in qualche piccola carezza,
per asciugare le lacrime dei pił piccoli con il mio calore,
per far brillare gli occhi dei sognatori icatenati come me.

Volevo nascere luna,
per illuminare il cammino la notte,
per sentire i lupi ululare per me,
per vedere il mare alzarsi come se volesse venire a farmi compagnia.

Volevo nascere fiore,
per donare luce alla primavera,
per poter sbocciare dove voglio,
per essere donato al primo amore,
per abbellire la tavola di una piccola o grande famiglia.

Ma pił di tutti volevo nascere vento,
per carezzare i capelli di chi si affaccia alla finestra lasciando correre i pensieri,
per fermare le pallottole che vengono sparate,
per portare via le lacrime dei pił tristi,
per essere la brezza che dona speranze,
per essere libera,
libera di volare,
libera di toccare,
libera di cantare, giorcare, sorridere e amare.
Libera, e niente di pił...

Angolo mio:

Si, la scuola mi sta uccidendo, per fortuna sono iniziate le vacanze, non ce la facevo pił.
Spero che la "storia" sia stata di vostro gradimento, ora mi defilo prima che possiate fischiarmi ok?
Grazie peraver letto fino in fondo.
Bacioni Astronomici e Buone Feste a Tutti
Vostra
Niki