24/12/2013
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≈ Shake up Christmas ≈
‘Cosa si può fare a Natale, se si è tutti soli e senza soldi?’ Ecco cosa pensava Candace mentre reggeva il pezzo di cartone per cercare un po’ di carità. Non che se la cavasse così male, ma il suo gruppo preferito suonava per la prima volta a Ottawa e non sapeva quando sarebbero tornati; voleva solo partecipare a quel concerto, vederli dal vivo.
Nonostante il cappellino da Babbo Natale e il sorriso luminoso sul suo viso non si fermava nessuno, neanche la guardavano, non ne capiva il motivo, ma non si abbatteva, forse avrebbe potuto realizzare il suo sogno, quindi avrebbe continuato a tentare fino alla fine!
Non capiva cosa ci trovassero in lei alcune persone per guardarla così male, in fondo tutti avevano dei sogni, e questo era uno dei suoi,partecipare a quel concerto nella sua città, forse non era il miglior sogno di sempre, ma lei ci teneva.
Il pensiero di poterli vedere dal vivo teneva in vita il suo sorriso e il ragazzo, che sostava da ormai due ore d’avanti al botteghino chiuso, che continuava a guardarla di nascosto, convinto che lei non lo scorgesse, lo rendeva molto più luminoso.
'Chissà come mai una così giovane ragazza faccia la carità la vigilia di natale?’ Si chiese Christian, dopo aver osservato per l’ennesima volta la bella ragazza che teneva stretto il cartello che recitava:
Nonostante il cappellino da Babbo Natale e il sorriso luminoso sul suo viso non si fermava nessuno, neanche la guardavano, non ne capiva il motivo, ma non si abbatteva, forse avrebbe potuto realizzare il suo sogno, quindi avrebbe continuato a tentare fino alla fine!
Non capiva cosa ci trovassero in lei alcune persone per guardarla così male, in fondo tutti avevano dei sogni, e questo era uno dei suoi,partecipare a quel concerto nella sua città, forse non era il miglior sogno di sempre, ma lei ci teneva.
Il pensiero di poterli vedere dal vivo teneva in vita il suo sorriso e il ragazzo, che sostava da ormai due ore d’avanti al botteghino chiuso, che continuava a guardarla di nascosto, convinto che lei non lo scorgesse, lo rendeva molto più luminoso.
'Chissà come mai una così giovane ragazza faccia la carità la vigilia di natale?’ Si chiese Christian, dopo aver osservato per l’ennesima volta la bella ragazza che teneva stretto il cartello che recitava:
Got Holiday Spirit?
Need extra tix
Need extra tix
‘Che stupido! Vorrebbe entrare al concerto!’
E mentre lei stava li, al freddo a gelare, per dei biglietti, lui le faceva compagnia solo perché Bénédicte gli aveva dato buca, un’altra volta.
Non che fosse una novità ormai, ma credeva che avendo i biglietti, difficilissimi da trovare, avesse avuto almeno un po’ voglia di vederlo o che almeno lo avrebbe avvertito per poterli rivendere su internet.
E invece niente, stava la, al freddo, sotto la neve che scendeva leggera, la vigilia di Natale alle undici di sera perché la sua ragazza era una stronza.
‘E adesso che faccio?’ Questo era il suo pensiero fisso. ‘Me ne vado a casa perdendo il loro primo concerto o entrava tutto solo?’
Alla fine si decise, perché perdere un concerto a causa di una stronza che non si era presentata? Così si voltò e si incammino verso l’entrata del locale, senza però rendersi conto che la ragazza che prima stava osservando era proprio sulla sua traiettoria, così le finì addosso, facendole cadere a terra il cartello, mentre a lui scivolavano di mano i biglietti.
Candace si appoggiò alle braccia di Christian per non cadere, mentre il suo cartello cadeva malamente a terra.
“Scusa!” Disse Christian non appena entrambi ripresero l’equilibrio.
“Non preoccuparti.” Rispose lei sorridendo, mentre si piegava per raccogliere il cartone in contemporanea col ragazzo, però, al posto di sollevare il segno tangibile del suo desiderio, sollevò due biglietti per il concerto.
“Vai al concerto, beato te!” Disse lei dopo aver studiato per un attimo i due biglietti nelle sue mani, rendendosi poi conto che lui reggeva il pezzo di cartone.
“Già.” Rispose lui sorridendo amaramente.
“Ridammi pure il pezzo di cartone e vai a divertirti, basto solo io al freddo a gelare.” Disse sorridendo allungando una mano per ridargli i biglietti e una per riprendersi quel quadrato marrone ormai completamente inutile.
“Perché non vieni con me?” Chiese guardando la ragazza di fronte a se col naso rosso dal freddo.
“Scherzi?” Rispose lei con gli occhi che luccicavano.
“Certo che no! La mia ragazza mi ha dato buca, quindi ho un biglietto in più, vuoi usarlo tu?” Le disse sorridendo dopo un paio di secondi, nei quali era rimasto abbagliato dal suo sorriso.
“La tua ragazza è proprio una stupida! – Disse Candace senza rendersene conto, mentre sorrideva raggiante al ragazzo di fronte a lei. – Oh, scusa! Sono stata indiscreta!” Esclamò arrossendo e abbassando lo sguardo non appena si accorse della smorfia fatta dal ragazzo.
“Non preoccuparti. – Le disse lui sollevandole il viso con due dita. – E’ la verità. Ma ora non pensiamoci, entriamo che ci siamo già persi abbastanza lo spettacolo!” Detto questo si gettò il pezzo di cartone alle spalle. Quelle parole e quel gesto fecero tornare il sorriso alla ragazza, che gli porse la mano presentandosi.
“Candace.”
“Christian.” Disse lui stringendole la mano e sorridendo, le iniziali dei loro nomi coincidevano, non gli era mai successo con una ragazza!
Così si avviarono insieme verso l’ingresso dell’ Orpheum, dove la loro band preferita si esibiva per la prima volta.
‘Shake up the happiness
Wake up the happiness
Shake up the happiness
It's Christmas time’
“E’ la mia canzone preferita!” Gli urla Candace nell’orecchio, per sovrastare la musica.
“Anche la mia!” Urla lui sorpreso, aveva in comune con quella ragazza appena conosciuta più cose di quante ne abbia mai avute con le sue ex ragazze.
‘Once upon a time in a town like this
A little girl made a great big wish
To feel the world full of happiness
And be on Santa's magic list’
Iniziarono a cantare insieme il testo della canzone, saltellando allegramente mentre si tenevano per mano.
‘Shake it up
Shake up the happiness
Wake it up
Wake up the happiness
Come on you all
It's Christmas time
Ho, Ho, Ho
Ho, Ho, Ho
It's Christmas time’
Non che fosse una novità ormai, ma credeva che avendo i biglietti, difficilissimi da trovare, avesse avuto almeno un po’ voglia di vederlo o che almeno lo avrebbe avvertito per poterli rivendere su internet.
E invece niente, stava la, al freddo, sotto la neve che scendeva leggera, la vigilia di Natale alle undici di sera perché la sua ragazza era una stronza.
‘E adesso che faccio?’ Questo era il suo pensiero fisso. ‘Me ne vado a casa perdendo il loro primo concerto o entrava tutto solo?’
Alla fine si decise, perché perdere un concerto a causa di una stronza che non si era presentata? Così si voltò e si incammino verso l’entrata del locale, senza però rendersi conto che la ragazza che prima stava osservando era proprio sulla sua traiettoria, così le finì addosso, facendole cadere a terra il cartello, mentre a lui scivolavano di mano i biglietti.
Candace si appoggiò alle braccia di Christian per non cadere, mentre il suo cartello cadeva malamente a terra.
“Scusa!” Disse Christian non appena entrambi ripresero l’equilibrio.
“Non preoccuparti.” Rispose lei sorridendo, mentre si piegava per raccogliere il cartone in contemporanea col ragazzo, però, al posto di sollevare il segno tangibile del suo desiderio, sollevò due biglietti per il concerto.
“Vai al concerto, beato te!” Disse lei dopo aver studiato per un attimo i due biglietti nelle sue mani, rendendosi poi conto che lui reggeva il pezzo di cartone.
“Già.” Rispose lui sorridendo amaramente.
“Ridammi pure il pezzo di cartone e vai a divertirti, basto solo io al freddo a gelare.” Disse sorridendo allungando una mano per ridargli i biglietti e una per riprendersi quel quadrato marrone ormai completamente inutile.
“Perché non vieni con me?” Chiese guardando la ragazza di fronte a se col naso rosso dal freddo.
“Scherzi?” Rispose lei con gli occhi che luccicavano.
“Certo che no! La mia ragazza mi ha dato buca, quindi ho un biglietto in più, vuoi usarlo tu?” Le disse sorridendo dopo un paio di secondi, nei quali era rimasto abbagliato dal suo sorriso.
“La tua ragazza è proprio una stupida! – Disse Candace senza rendersene conto, mentre sorrideva raggiante al ragazzo di fronte a lei. – Oh, scusa! Sono stata indiscreta!” Esclamò arrossendo e abbassando lo sguardo non appena si accorse della smorfia fatta dal ragazzo.
“Non preoccuparti. – Le disse lui sollevandole il viso con due dita. – E’ la verità. Ma ora non pensiamoci, entriamo che ci siamo già persi abbastanza lo spettacolo!” Detto questo si gettò il pezzo di cartone alle spalle. Quelle parole e quel gesto fecero tornare il sorriso alla ragazza, che gli porse la mano presentandosi.
“Candace.”
“Christian.” Disse lui stringendole la mano e sorridendo, le iniziali dei loro nomi coincidevano, non gli era mai successo con una ragazza!
Così si avviarono insieme verso l’ingresso dell’ Orpheum, dove la loro band preferita si esibiva per la prima volta.
‘Shake up the happiness
Wake up the happiness
Shake up the happiness
It's Christmas time’
“E’ la mia canzone preferita!” Gli urla Candace nell’orecchio, per sovrastare la musica.
“Anche la mia!” Urla lui sorpreso, aveva in comune con quella ragazza appena conosciuta più cose di quante ne abbia mai avute con le sue ex ragazze.
‘Once upon a time in a town like this
A little girl made a great big wish
To feel the world full of happiness
And be on Santa's magic list’
Iniziarono a cantare insieme il testo della canzone, saltellando allegramente mentre si tenevano per mano.
‘Shake it up
Shake up the happiness
Wake it up
Wake up the happiness
Come on you all
It's Christmas time
Ho, Ho, Ho
Ho, Ho, Ho
It's Christmas time’
Occhi negli occhi, parole sussurrate a fior di labbra, così ecco che la canzone è finita, e la voce di Pat Monahan li riporta alla realtà, mentre augura a tutti Buon Natale, la mezzanotte è appena passata!
Ed ecco che la domanda di Candace ritorna ad assillarla, ‘Come passa il natale una ragazza con pochi spiccioli?’. Questi tristi pensieri vennero però spazzati via dalle labbra di Chris che si sono attaccate a quelle della ragazza, cosa che voleva fare da quando l’aveva vista al freddo col suo pezzo di cartone.
Un po’ stordita lei rispose al bacio, mentre tutt’intorno a loro si urlavano saluti ad amici o meno.
Aveva appena trovato cosa fare a Natale: stare col ragazzo che aveva realizzato il suo sogno.
‘Sarebbe stato sempre lui a realizzare tutti gli altri?’ Si chiese la ragazza mentre steccava le labbra da quelle di lui per prendere fiato, che perse appena lui ricongiunse le loro bocche. ‘Solo il tempo, magari con l’aiuto del destino, avrebbero saputo dirlo.’ Decise mentre si perdeva in quel dolce bacio.
Un po’ stordita lei rispose al bacio, mentre tutt’intorno a loro si urlavano saluti ad amici o meno.
Aveva appena trovato cosa fare a Natale: stare col ragazzo che aveva realizzato il suo sogno.
‘Sarebbe stato sempre lui a realizzare tutti gli altri?’ Si chiese la ragazza mentre steccava le labbra da quelle di lui per prendere fiato, che perse appena lui ricongiunse le loro bocche. ‘Solo il tempo, magari con l’aiuto del destino, avrebbero saputo dirlo.’ Decise mentre si perdeva in quel dolce bacio.
Oh Oh Oh! E' arrivato babbo natale!!
Per prima cosa Buon Natale a tutti!!
Secondo: che ne dite della storia? Volevo scrivere una fanfiction per natale e, mentre ascoltavo la canzone dei Train 'Shake up Christmas', da cui viene il titolo, i personaggi e tutta la storia, ho capito cosa dovevo 'narrare'.
Spero vi piaccia e che lasciate una piccola recensione qua sotto mi fareste felice!
Buon Natale e un bacio a tutti quanti!!
xx
Gabriella Red
Ps: se vi va passate dall'altra mia One Shot 'My Neighbor', mi piacerebbe conoscere nuovi pareri!