Christmas present ~

Decisamente, Duncan non sopportava il Natale. La trovava la festività più insensata, subito dopo il Carnevale.
La cosa più stupida era la tradizione dell’Albero. A cosa serviva addobbare un abete – finto, per giunta? Non aveva proprio nessun significato ed era sicuro che, se lo avesse chiesto al primo che capitava, non avrebbe saputo rispondergli nemmeno lui.
Babbo Natale, poi? Non aveva mai creduto a nessun uomo vestito tutto di rosso, con un gran pancione e la lunga barba bianca. Anzi, quando aveva sette anni e suo padre vi si era travestito, era arrivato persino a minacciarlo con una mazza da baseball!
Ma la cosa più odiosa era lo shopping natalizio: consisteva nel girare tutta la città, alla ricerca di regali per tutti gli amici e i parenti – addirittura, alcuni non li hai mai visti e conosciuti prima. E poteva capitare anche che il regalo non era di gradimento, come quella volta che sua cugina – ancora si chiedeva da dove era uscito un essere simile – aveva buttato dal balcone i jeans appena donateli perché troppo sportivi.
Già odiava farlo da bambino, figuriamoci se si trovava costretto dalla fidanzata! Perché Courtney, non solo lo aveva trascinato per strada a forza, ma lo aveva obbligato anche a gironzolare con forse cinque gradi fuori – se non di meno.
E mentre lei si fermava davanti ad ogni fottutissima vetrina, il ragazzo cercava disperatamente la via più breve per fuggire e tornarsene a casa al calduccio. E sarebbe anche riuscito nella sua impresa, se non fosse stato per …
«Duncan, che ne dici di questo cesto regalo per tua madre?» le chiese, in cerca di conferma.
Lui si girò con lo stesso sguardo di un innocente chiamato in causa.
«Guarda che ce l’ho con te. Ti ho chiesto se … »
«Avevo già sentito la prima volta.» la interruppe con un gesto della mano, prima che potesse iniziare con una delle sue solite prediche. «Comunque, che diavolo ne so! Vedi tu, è pur sempre la tua futura suocera e dovresti conoscerla piuttosto bene.»
Uno sguardo fulmineo, come per dirgli "Non ho intenzione di sposarmi con un cavernicolo.", bastò per farlo zittire.
Va bene, ho capito. Pensò, alzando le braccia come in segno di resa.
«Ma è tua madre, fino a prova contraria. Quindi … ah, lasciamo stare!»
Continuò a camminare lungo il marciapiede, ancora macchiato da quel poco di neve che vi era ancora rimasta. I continui borbottii della ragazza lo fecero sghignazzare divertito, ma cercò di tenere il tono di voce basso dal momento che ci teneva al suo bene.
«Cosa vorresti per Natale, principessa?» domandò – più che altro per cambiare discorso, non per vero interesse - Duncan, illuminandosi.
Courtney si fermò di scatto e abbozzò un sorrisetto che non prometteva nulla di buono.
«A questo proposito, avrei scritto una breve lista.» disse, sfilandosi dalla giacca un foglietto ripiegato su se stesso.
La parola lista in bocca sua assumeva un suono minaccioso.
Il ragazzo si affrettò a prenderlo – non prima di essersi concesso un veloce segno della croce – e, quando lo lesse, rimase scettico.
«Stai scherzando, vero?» fu l’unica cosa che riuscì a balbettare.
Quei regali scritti erano la piena dimostrazione che, da piccola, doveva essere stata una di quelle bambine che credevano a Babbo Natale – come il novantanove per cento di tutti i mocciosi fino ai dieci anni - e che erano viziatissime dai genitori.
«Non sapevo cosa scegliere, così li ho scritti tutti.» si giustificò lei, come se fosse una cosa naturale.
«Non sapevi cosa scegliere? Courtney, è una lista di centocinquantasette punti!»
Ok, se prima era scettico, ora non sapeva nemmeno lui cos’era.
Incrociò le braccia al petto, mentre sul suo volto si dipinse una smorfia: «Sentiamo, metallo pesante: tu cosa vorresti, invece?»
Si avvicinò minaccioso e, di scatto, le strinse i fianchi e la spinse violentemente contro il suo petto.
Prima che potesse realizzare la situazione, lui poggiò le labbra sulle sue. Fu un bacio casto, leggero come l’aria.
Courtney rimase sorpresa dalla sua reazione e arrossì violentemente, Duncan ne approfittò per sfoggiare uno dei suoi soliti ghigni.
«Perché dovrei voler un altro regalo di Natale, quando ho il più speciale di tutti?»

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Angolo dell’autrice
Salve a tutti.
E me ne riesco anch’io con una bella fic a sfondo natalizio, come ha già fatto mezzo fandom ._.
Allora, cosa ne pensate? Sinceramente, poteva uscirmi peggio ^.^”
Fatemi sapere il vostro parere in recensione, ci tengo.
Questo è il mio augurio di Natale per tutti voi. Penso che per Capodanno scriverò un’altra fic, quindi tenetevi pronti … altrimenti, questo è anche il mio augurio per Capodanno.
Vado e ricordate … #DuncneyIsTheWay ♥
Solluxy ♥

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Potreste recensire anche il secondo capitolo di Wizard 101 - Dove La Magia Ha Inizio (chi segue la storia, ma anche gli altri sono ben accetti)? Ve ne sarei grata. 
Grazie in anticipo a tutti coloro che lo faranno c: