Ok...non
ha senso della trama , del personaggio e delle unità aristoteliche...ma cosa
potete pretendere da un'ora di cazzeggio universitario?^^
Spero vi piaccia fatemi sapere!
Era davvero una notte freddissima.
E in quell'unico ostello che avevano trovato libero entravano troppi spifferi.
Avevano deciso di passare le vacanze invernali all'avventura , ma forse un
minimo di organizzazione in più non avrebbe guastato.
Takao si rigirava infreddolito nel suo letto, sperando di addormentarsi quanto
prima.
Ma un gelo improvvisolo costrinse ad alzarsi e ad avvicinarsi alla finestra
imbufalito , come se arrabbiandosi avrebbe potuto costringere la finestra a non
far entrare più il freddo.
Scostando la tenda però il suo umore cambiò di colpo.
Fuori nevicava.
Era come se l'intera cittadina sperduta nella quale erano capitati fosse stara
ricoperta da una coperta bianchissima.
L'ora tarda aveva fatto sì che nessuna impronta disturbasse il candore del
paesaggio.
Veloce in maniera incredibile si rivestì , coprendosi più che poteva , e corse
fuori dalla stanza.
Kai non dormiva quella notte. La neve che scendeva lo teneva sveglio. Era
incredibilmente luminosa per essere notturna. Guardarla lo aiutava a pensare.
Quanto era cambiato dall'ultima volta che aveva visto una neve così , quando
era in Russia...
Tutto per una persona...
Improvvisamente rizzò le orecchie.
aveva sentito un rumore che proveniva dal corridoio.
Silenziosamente aprì un varco nell'uscio per controllare.
Fece giusto in tempo a vedere Takao sgattaiolare fuori dall'ostello.
Ma è impazzito?
Deve fare un freddo del diavolo!
Kai cercò nel suo armadio i suoi indumenti più pesanti e seguì l'amico fuori ,
in mezzo alla neve.
Takao correva felice in mezzo alla neve , che ormai gli raggiungeva le
ginocchia.
Sembrava un bambino che riceve il regalo il giorno del suo compleanno.
Si divertiva come un matto a sollevare la neva con le mani e a lanciarla in
giro.
Attraversava le stradine silenziose e deserte della città con la sensazione che
tutto quello fosse per lui soltanto.
Un fantastico regno da sogno dove giocare.
Se solo il freddo pungente non gli stesse aggredendo il viso , probabilmente
avrebbe pensato che di sogno si trattasse sul serio.
Lentamente raggiunse i confini del paesello e i innoltrò perla campagna
collinare che lo circondava.
Lì la neve copriva tutto davvero.
Non c'era nient'altro che bianco.
Stava correndo e giocando distrattamente quando si accorse che qualcuno si
stava avvicinando.
Kai si stava dando mentalmente dello stupido.
Va bene che luiera abituato al freddo...ma chi gliel'aveva fatto fare di
seguire Takao in mezzo a quella specie di polo nord che era diventata la città.
Camminava spedito , con la torcia in mano , sperando che la neve non coprisse
le tracce di Takao non l'avrebbe mai raggiunto.
Camminava camminava e i fiocchi candidi gli si posavano sul volto.
Alla fin fine si ritrovò in mezzo ai campi.
Le orme di Takao portavano dietro a una collina.
Seguendole raggiunse un gruppo di rocce , così lisce che la neve non era
riuscita a posarsi.
Cavolo! se si era arrampicato lì come sarebbe riuscit a trovarlo.
Kai cominciò la scalata pensando che solo quel giapponesino riusciva a fargli
fare cose così assurde.
Non era arrivato nemmeno in cima al primo sasso che una palla di neve gli colpì
la schiena.
-Ah ah! Colpito! La trappola ha funzionato! Takao 1 Kai 0!!!-
Takao era dietro di lui e si beava della sua vittoria.
Kai si lasciò scivolare giù e raccolse un po' di neve senza farsi notare
dall'altro ragazzo.
-Ah... la metti così?- disse facendosi sempre più vicino.
Takao ancora se la rideva quando la palla di neve che gli aveva alnciato Kai lo
colpì allo stomaco.
-Ehi! Questa me la paghi!-
Kai scappò facendogli la linguaccia metre takao lo rincorreva lanciando palle
di neve a casaccio sperando di colpirlo.
Con uno scatto Takao raggiunse Kai e lo afferrò per un braccio.
Cominciò a girare su sé stesso facendo girare anche Kai finchè nn caddero nella
neve entrambi.
-E questo cos'era?- chiese Kai ridendo.
-La mia vendetta!- rispose Takao con un sorriso a 360 gradi.
-E com'è che siamo qui?- continuò Kai sollevandosi a sedere , per evitare che
la neve entrasse nel colletto.
-Tu non so , io stavo cercando le lucciole della neve!-
-Le cosa???-
-E' una storia che mi raccontava sempre mia mamma quando ero piccolo! In qesta
zona del Giappone , quando nevica , compaiono delle piccole lucine che si
mettono a svolazzare in giro , e se le riesci a vedere loro esudiscono un tuo
desiderio!-
Takao si sentì improvvisamente imbarazzato.
Kai avrebbe pensato che non era altro che un bambino.
Ma lo sguardo di Kai non era di scherno.
Sorrideva dolcemente .
Com'era bello quando sorrideva...
-E cosa chiederesti alle lucciole?-
Takao diventò rosso e biascicò che non sapeva .
Kai si stupì della sua reazione , ma Takao non poteva mica rivelare il suo
desiderio proprio al russo!
Il giapponese si alzò e ricominciò a girarsi intorno giocando con la neve.
-Non è bellissimo? Visto che è quasi l'alba è abbastanzachiaro che si vede
tutto! E non c'è anima viva oltre a noi! Siamo i padroni del mondo Kai!-
-Già...bellissimo-
Kai però non si stava riferendo al paesaggio.
Takao era di spalle e non poteva vedere gli occhi di Kai fissi su di lui ,
mentre il russo di alzava e si avvicinava in silenzio.
Takao sentì un calore fortissimo pervadergli il corpo , nonostante la
temperatura glaciale.
Due braccia lo abbracciavano e lo tenevano stretto.
Kai era alle sue spalle , con la testa poggiata sulla sua.
Takao si abbandonò a quella sensazione bellissima senza pensare più a niente ,
nè alle lucciole , nè al freddo .
Kai si allontanò un poco , causando una punta di dipiacere a takao che avrebbe
volentieri passato l'eternità in quel modo.
Ma non andò lontano.
Fece girare il giapponese verso di lui , tenendolo per le spalle.
Takao si accorse presto che gli era impossibile staccarsi dallo sguardo di Kai.
Il russo si avvicinò lento.
Molto lento.
Dopo quella che sembrò ad entrambi un'eternità Kai posò le sue labbra su quelle
di Takao.
Si alontanò subito , temendo di aver commesso un errore.
Ma come poteva stare lontano da quel ragazzo meraviglioso che aveva davanti?
Non fece in tempo a tornare diritto che Takao gli buttò le braccia al collo ,
baciandolo a sua volta.
Nella foga , Takao li aveva fatti cadere entrambi.
Era felice.
Felice come solo Kai poteva esserlo in quel momento.
Poco prima che il sole facesse capolino all'orizzonte delle lucine misteriose
bucarono dalla neve per dissolversi nella luce del giorno.
Pur non essendo state viste , il desiderio si era avverato.
Rei e Max si erano svegliati da poco.
Durante la notte doveva aver nevicato un sacco perchè era tutto bianco fuori.
Corsero uno nella stanza di Kai l'altro in quella di takao per svegliarli e
andare a giocare fuori dopo colazione.
Rei aprì la porta della stanza del russo , ma la richiusi quasi subito ,
cercando di non fare troppo rumore e sogghignando abbondantemente.
-REI!!! Takao non è nella sua stanza!!! Dobbiamo cercarl..-
-SHHH!!! Non ti preoccupare...so io dov'è...cominciamo ad andarea fare
colazione , sì?-
Rei trascinò via Max , continuando a tappargli la bocca.
Dopo gli avrebbe spiegato , ma per ora era meglio lasciare nel loro idillio i
belli addormentiati!
FINE!
Piaciuta?
Commentate please che magari la prossima volta che sfrutti il pc dell'uni scrivo
ancora!^^
CIAAAAAAAUUUUU