Quel piccolo bambino, stava correndo veloce, lasciando dietro di se una scia inconfondibile di lacrime amare, morti! Erano tutti e due morti! I suoi genitori, la sua mamma, il suo papà... perché? Perché era successo?

Inciampò contro una piccola roccia che sporgeva dal terreno ghiaioso, si sollevò piano, stringendo le mani a pugno. << Vi odiooo!! Vi odiooo!! >> Urlò a pieni polmoni, battendo per terra i pugni escoriandosi le piccole mani.

Urlò disperato, sentendo dentro di se una rabbia e un rancore mai provati prima. Lo avevano abbandonato, era solo...

Gli altri bambini lo guardavano tenendosi alla larga, era diverso da loro, era un demone e loro dei semplici esseri umani. Il piccolo alzò lo sguardo ambrato furente. << Che cosa volete?! Stupidi!! >> Urlò verso di loro, passandosi le mani ormai sanguinanti sul volto per cancellare la scia delle lacrime.

Nonostante le gambe malferme, si alzò in piedi e riprese a camminare, uscì dal parco sotto lo sguardo attonito e impaurito degli altri bambini. Loro non l'avrebbero mai capito il dolore che si stava portando dentro, loro non sapevano cosa volesse dire nascere hanyou e perdere la propria famiglia!

C'era una piccola ragazzina che lo fissava con il volto triste e curioso, gli si avvicino' lentamente e gli disse con voce dolce e sincera: << bambino, perché' piangi? >>

Inuyasha la osservò infastidito. Che cosa voleva quella? Chi era? Perché non si faceva gli affari suoi?! Non le rispose, la guardò sentendo dentro di se un moto di rabbia invaderlo. << Stupida! Fatti gli affari tuoi! >> Esclamò spingendola di lato in malo modo.

La bambina gli rispose con uno sguardo stupito e allo stesso tempo nervoso. Lei si stava preoccupando per lui, per il suo volto triste, per le sue lacrime, e lui, un ragazzino che neanche conosceva l'aveva respinta bruscamente! Stava per ribattere ai suoi insulti, quando...

Il piccolo hanyou si voltò verso di lei, osservandola attento con i suoi occhi ambrati. << E' meglio se vai via... a loro... >> si interruppe indicando gli altri bambini. << non piaccio. E tu, stando con me rischi di non piacergli. >>

Kagome si volto' verso i bambini che si sparlavano all'orecchio coprendolo con una mano, chissà' quali sciocchezze andavano dicendo! e poi... perché' avrebbero dovuto sparlare di lui? cosa c'è' che non andava in quel bambino? sposto' lo sguardo dai piccoli mostri pettegoli e lo posiziono' sul piccolo mezzo demone, solo allora noto' le sue buffe orecchie canine, i suoi capelli lunghi e argentanti..come la luna, i suoi occhi ambrati...era un mezzo demone, e allora? dov'era il problema? questo Kagome non riusciva proprio a capirlo! << Per quale motivo? >> disse indifferente.

Il ragazzino sospirò, quella nanerottola era incredibile, ma non aveva gli occhi per vedere? << Perché sono un hanyou! Un mezzo demone! >> Le spiegò come se fosse una cosa logica. Indicò con la mano escoriata le proprie orecchie, muovendole veloci.

Kagome fece un tenero sorriso nel vederle muoversi, << E allora? >> avvicino' la mano al capo dell'hanyou per accarezzarle dolcemente, gli piacevano da morire.

Il mezzo demone arrossì a quel contatto. << Ma cosa diavolo cerci di fare?! >> Esclamò cercando di sottrarsi.

<< Nulla! Mi piacciono troppo! Scusa ma non ho resistito! >> Il suo volto era ancora inondato da quel dolce sorriso .

Si sentiva imbarazzato, nessuno, a parte sua madre aveva mai accarezzato le sue orecchiette. Ma quella piccola ragazzina, lo stava sorprendendo, non le importava che lui fosse un mezzo demone, non lo temeva, nonostante fosse stato poco gentile nei suoi confronti. Nonostante gli costasse dirlo, non poté trattenersi. << Scusa... per prima... >>

<< Uh? >> Pronuncio' scostando la mano che fino a pochi secondi fa era rimasta posata sulle orecchie dell'hanyou! Kagome non ricordava neanche il motivo delle sue scuse! Quel contatto cosi' gradevole le aveva fatto dimenticare tutto... << S..scusa per cosa? >>

Gli occhi d'ambra la guardarono stupiti, possibile che quella piccoletta fosse così tonta? << Per averti spinta! Baka! >>

Un << Ah! >> secco fuoriusci dalle labbra della ragazza! << Scusa e' che non me lo ricordavo! >>

Il mezzo demone la fissò stranito. << Sei proprio strana, lo sai?... Sono Inuyasha e tu nanetta? Come ti chiami? >>

<< Io sono Kagome! piacere!>> gli porse la mano accompagnata dai suoi soliti sorrisi... indimenticabili...

Nonostante tutto, Inuyasha la fissò per un attimo diffidente, si pulì meglio che poté la mano sui pantaloncini neri e strinse la sua piccola e bianca.

<< Beh ..Inu Yasha... e' stato un vero piacere conoscerti! Io adesso devo andare... >> disse lasciandogli la mano << Ricorda una cosa... >> Appoggio' una mano sulla sua guancia ancora un po umida per le lacrime << Qualunque cosa sia successa... >> gli asciugo' una piccola stilla rimasta a riposare sulla guancia dell'hanyou << ...c'è' sempre... una via di mezzo... >> Detto questo si allontano' lasciando solo il piccolo mezzo demone.

Inu Yasha osservò la ragazzina correre via, senza rendersi conto, respirò a pieni polmoni il suo delicato profumo.