Karaoke




Pepper non amava il party di Natale in ufficio, troppa gente ubriaca, un susseguirsi di battute tristi e la cosa peggiore di tutte: il karaoke.
A chi poteva piacere ascoltare le proprie canzoni preferite storpiate da dei non professionisti? Giusto, a qualcuno piaceva!
Tony adorava il party di Natale, i dipendenti ubriachi, le battute e il karaoke. Diceva che non c'era niente di meglio che vedere il lato più vulnerabile e comico delle persone.
"Questo lo prendo io."Pepper sfilò il bicchiere di champagne a Nancy della contabilità, in preda a una sbornia triste, come ogni anno.
Tony la raggiunse e la fissò divertito "Due bicchieri? E poi sono io quello che esagera."
"Quest'anno Nancy ha esagerato, di nuovo."Disse in un sospiro, fissando la donna in lacrime.
Tony guardò nella sua stessa direzione e rise. "L'anno scorso però è riuscita a consolarsi con Jeffrey."
"Aspetta, intendi dire Jeffrey della programmazione? Ma non è gay?"Chiese allibita.
"Beh, dopo sei bicchieri non è più tanto gay; credo che per ora ne abbia bevuti solo tre, ma siamo a metà serata, chissà come andrà a finire."
Una piccola tradizione che avevano loro due era questa: spettegolare sugli avvenimenti del party dell'anno scorso; chi si era lasciato, chi si era fidanzato o chi come Nancy e Jeffrey aveva avuto una notte da una botta e via.
"Tu invece quanti bicchieri hai bevuto?Devo ancora ricordarti il tuo balletto in mutande?"
"Tesoro, perché continui a rinfacciarmi quella storia?Neanche me la ricordo!" Tony sorseggiò dal suo bicchiere. "E comunque, sono certo che tu ti sia divertita."
Pepper si lasciò sfuggire un sorriso, si era divertita eccome quell'anno, non capita tutti i giorni di vedere il proprio capo ubriaco che balla semi nudo per l'ufficio.
"Preferisco quando certe scenette restano nel privato." Gli posò un bacio sulla guancia.
La serata stava proseguendo in maniera tranquilla: nessun ballo sfrenato, nessun bicchiere rotto, persino Nancy si era calmata; eppure Pepper non riusciva a stare tranquilla, sapeva che questa calma era troppo innaturale, come la quiete prima della tempesta.
Stava facendo gli auguri di Natale ad alcune segretarie quando partì la musica del karaoke, la canzone era "Every breath you take" dei Police; decise di non voltarsi, non aveva alcuna intenzione di vedere chi stava storpiando la sua canzone preferita, del suo gruppo preferito.

Every breath you take 

Pepper si irrigidì. Quella voce...

Every move you make 
Every bond you break 

Si voltò e vide sul palco, allestito per l'occasione, Tony.

Every step you take 
I'll be watching you. 

Quando il milionario si accorse di aver ottenuto la sua attenzione, le fece l'occhiolino.

Every single day 
Every word you say 
Every game you play 


Pepper restava immobile come una statua, la bocca semi aperta per la sorpresa. Lavorava alle Stark Industries da anni e mai e poi mai aveva visto Tony sul palco; lui si divertiva a guardare gli altri che cantavano e che si rendevano ridicoli, ma l'idea di vederlo lì sopra era impensabile.

Every night you stay 
I'll be watching you. 

Tony si allontanò dalla postazione del microfono per lasciare spazio a niente poco di meno che Sting.
Tutti i presenti in sala applaudirono ed esultarono alla vista del noto cantante.
Pepper spalancò del tutto la bocca, il suo idolo adolescenziale era di fronte a lei, a pochi metri di distanza.

Oh can't you see 
You belong to me? 
How my poor heart 
aches with every step you take. 


Tony tornò sul palco, cantando assieme a Sting – sembrava strano che Iron Man lasciasse tutta l'attenzione a qualcun altro.

Every move you make 
Every vow you break 
Every smile you fake 
Every claim you stake 
I'll be watching you. 

Sting diede una piccola spinta al milionario, facendogli cenno di scendere.
Tony ne approfittò per raggiungere Pepper e stamparle un bacio sulla labbra.
"Sorpresa?"

Since you've gone I've been lost without a trace. 
I dream at night, I can only see your face.
I look around but it's you I can't replace. 
I keep crying baby, baby please.

"Tu..Sting...karaoke" Non riusciva a formulare una frase di senso compiuto.
Il suo fidanzato la prese per mano, portandola vicino al palco dove iniziarono a ballare.
"So che odi il karaoke, quindi all'inizio avevo pensato di far semplicemente cantare Sting, poi ho pensato che era un idea piuttosto banale e mi sono detto: "Hey, ma io ho una gran bella voce, perché non fare un duetto con il leader dei Police?" Come al solito era soddisfatto di se stesso.
"Sai che Sting è il mio idolo adolescenziale?"

Every move you make 
Every vow you break 
Every smile you fake 
Every claim you stake 
I'll be watching you.


"Certo che lo so e se hai intenzione di propormi una cosa a tre, la mia risposta è no"
Risero insieme, per poi guardarsi dolcemente.
"Buon Natale, Pepper"
"Buon Natale, Tony"
E sulle note conclusive della canzone, si scambiarono un bacio.
Ora Pepper non odiava più il karaoke.

Every move you make
Every vow you break 
Every smile you fake 
Every claim you stake 
I'll be watching you



Note dell'autrice:
Buon Natale a tutti!
Questa è la prima volta che scrivo su Tony e Pepper, spero che vi sia piaciuta :)
Un grazie a Talia e a Harmony394 che mi hanno aiutato a correggere gli errori.
Ho fatto un video innerente a questa storia, eccolo qui :http://www.youtube.com/watch?v=Co-xPUKdWRA&feature=youtu.be