«Su facebook, twitter e tutti gli altri social network non si fa altro che parlare di Journals.» disse Priscilla porgendo una tazza di cioccolata calda a Selena.
«Sì, ne sento parlare molto anche io, ma non ho sentito poi così tante canzoni dell'album.»
«Si dice che siamo dedicate tutte a te.»
«Appunto. SI DICE.» Selena non voleva sopportare il fatto che fra lei e Justin potesse nascere di nuovo qualcosa.
Non perchè lo odiasse, ma entrambi avevano stabilito che stare lontani sarebbe stato meglio, ed ora che avevano preso così alla lettera ciò che si erano detti, di certo non voleva tornare indietro.
Doveva ammettere però che in fondo, forse, non era stata la decisione migliore.
Stavano soffrendo entrambi: lei ogni volta che cantava love will remember non riusciva a trattenere le lacrime guidate dai ricordi che avevano vissuto, perchè dopotutto la canzone parlava di quello, di tutto ciò che avevano fatto, dell'amore che li avrebbe sempre ricordati o piuttosto erano loro due che non si sarebbero dimenticati l'uno dell'altra?
Lui invece, il nuovo album, le prime canzoni (se non tutte) sembravano dedicate a lei.
Forse era troppo evidente, in fin dei conti Justin non poteva mostrare i suoi sentimenti se non con la musica.
Priscilla non rispose, bevendo un sorso della sua cioccolata, mentre Selena stava guardando la sua all'interno della tazza.
Il colore marrone le ricordava tanto gli occhi di Justin, lo ricordava anche nelle piccole cose, lo ricordava dappertutto.
Ogni volta che si guardavano e che stavano insieme Selena si sentiva la ragazza più felice del mondo, ed ora?
Dove era finita tutta quella felicità?
«Forse ha trovato un'altra ragazza a cui ha dedicato il suo album.» azzardò Selena, anche se sperava di no, infondo era ancora gelosa di lui.
«Ma sentiti. Dovresti leggere i testi delle sue canzoni, poi non verresti a dirmi che non sono per te.»
Ma Selena l'aveva fatto, eccome.
Anche lei aveva pensato che quelle canzoni fossero per lei, ma si ripeteva sempre di no, oramai era tutto finito fra di loro, entrambi dovevano voltare pagina.
Ma che senso ha voltare pagina senza spostare il segna libro?
Selena sospirò.
«Suvvia, dì che ti manca.»
La ragazza ebbe un minuto di ripensamento, poi guardò fissa la cugina.
«Sì, hai ragione, mi manca. Ora che te l'ho detto non cambia nulla, però.»
«Tu dici? Insomma, tu lo ami ancora, lui ti ama ancora. Cosa non vi permette di ritornare insieme? Di essere di nuovo felici? Tu non vuoi tornare a sorridere di nuovo?»
«Sì, ma...»
«Hai paura degli insulti?»
«Nono, non credo. Io li sopporterei, basta che ritorno al suo fianco...»
«Non ti vedo convinta.»
«Tutti mi odiano.» gli occhi di Selena tremavano e stavano trattenendo le lacrime.
«Qualsiasi cosa io faccia non è abbastanza. Non faccio abbastanza per le mie selenators, non faccio abbastanza per la mia famiglia, per i miei amici, per gli altri, anche per Justin. Forse è per questo che tutti mi odiano, perchè sanno anche loro ciò che sto dicendo..»
«Ti odiano solo perchè sono gelosi, te l'avrò detto un sacco di volte.»
Selena non rispose, semplicemente si alzò dalla sedia e si chiuse in camera.
Si raggomitolò nella parte più a destra del letto matrimoniale ed iniziò a piangere.
Non sapeva nemmeno lei perchè lo stava facendo, solo che aveva trattenuto le lacrime per così tanto tempo che ora si sentiva esplodere e stava buttando tutto fuori.
Era in quelle occasioni che Justin la stringeva a sè e le ripeteva che andava tutto ok, ma ora nulla andava ok.
«Mi manca così terribilmente tanto ed il punto è che lo amo ancora.» disse Selena a bassa voce fra un singhiozzo e l'altro.

Alle tre Justin rientrò in casa.
Con fatica accese le luci del corridoio per poi entrare in salotto dove c'erano Alfredo ancora sveglio che stava guardando i film in TV, mangiando delle patatine.
Guardò la figura di Justin che con fatica si stava sedendo sul divano accanto all'amico.
«Ti sei ubriacato di nuovo, vero?» disse Alfredo portando alla bocca due patatine.
«Ma che dici.» rispose Justin tossendo.
Alfredo abbassò la voce del film e tolse i piedi dallo sgabello dove li aveva appoggiati.
«Sei patetico, amico.»
«Lo so lo so.»
«Se la ami, va da lei e diglielo, che diamine.»
Justin incominciò a storcersi anora sotto effetto dell'alcol.
«Seh, certo. Ci siamo detti chiaro e tondo che non avremmo dovuto più vederci e stiamo seguendo tutto alla perfezione.»
«A quando pare non è la cosa migliore da fare.»
«Se lo dice lei, lo è. Io la sto già dimenticando.»
Alfredo rise ironicamente.
«Amico, le hai dedicato un intero album e quasi ogni sera ritorni a casa ubriaco fradicio perchè pensi che bere ti aiuti a dimenticarla.»
«La mia iniziativa sta avendo successo.»
Anche se Justin non ci credeva poi così tanto.
Aveva espresso i suoi sentimenti attraverso le canzoni, avrebbe voluto che Selena le ascoltasse, che avrebbe capito che in realtà lui la ama ancora, avrebbe voluto che un giorno lei venisse a casa sua, che avrebbero chiarito, che non se ne sarebbero importati delle critiche e che sarebbero di nuovo tornati insieme.
Ma la sua fantasia divagava, osservava sempre spreanzoso la porta, ma dalla soglia non entrava mai nessuno, se non Alfredo e qualcun'altro a cui lui non dava importanza dato che non era Selena.
Forse avrebbe dovuto prendere lui l'iniziativa, ma pensava che oramai lei si era già trovata qualcun'altro, magari che poteva dargli di più.
Aveva paura che sei lui fosse andato lì a parlarle, avrebbe trovato Priscilla che gli avrebbe detto: «E' uscita con un nuovo ragazzo.» ma aveva anche paura che lei non gli aprisse o semplicemente che avrebbe insistito sul rimanere soli amici.
Si sentiva uno straccio e continuava a bere per alleviare il dolore, almeno quando era ubriaco non ci pensava per un po', ma poi i ricordi gli tornavano alla mente e tutto veniva mandato a puttane.
Si convinceva che anche lei l'amava ancora: aveva visto i live di Selena ed aveva notato le sue lacrime in love will remember, la canzone che parlava di loro.
Forse si amavano entrambi, ma c'era qualcosa che li bloccava.
«Credimi, non la stai dimenticando.» disse Alfredo spegnendo la tv ed accendendo la luce del salotto.
Justin socchiuse gli occhi per la troppa luce.
«Magari lei è già con un'altro.»
«Stento a crederci, amico.»
«Lei è così bella, così speciale. Chiunque desidererebbe averla a proprio fianco.»
«Ma evidentemente fra 'chinque' lei vuole ancora te.»
«Allora perchè non me lo dice?»
«Perchè ha paura.»
«Anche io ho paura. Sono odiato da non so quante persone, ho paura di ciò che potrebbero dire gli altri di me se fossi con lei, ma sinceramente non me ne importa più di tanto se ho lei con me...»
«Meno male che gli ubriachi dicono sempre la verità.» disse Alfredo, convinto al 101% che Justin amasse ancora Selena.
«Eh?»
«Lascia stare.»
«Che ore sono?»
«Le tre e mezza.»
«Prendo la macchina e vado da lei.»
Non sapeva perchè lo stava facendo, forse l'alcol ancora non aveva eliminato tutti i suoi effetti, aveva dimenticato tutte le paure ed aveva avuto il coraggio di fare il primo passo.
Forse anche lui era stanco di soffrire, di rotornare a casa sempre ubriaco...

Nonostante l'alcol facesse ancora effetto su di lui arrivò a casa di Selena in un batter d'occhio.
Mentre veniva, aveva iniziato a piovere e questo gli aveva parecchio offuscato la visuale (senza scordare che erano le tre e mezza passate di notte.) ma non gli impediva di continuare per il suo tragitto.
Bussò al campanello varie volte prima che Selena, tutta assonnata potesse andare ad aprire la porta.
Quando vide il ragazzo, gli occhi le si aprirono di scatto ed il sonno le passò completamente.
«J-Justin...» disse senza sapere cosa fare.
Lui non le diede tempo di pensare che la trascinò sull'uscio, esposto alla pioggia, e la baciò come aveva sempre voluto fare da quando si erano lasciati.
Selena nel bacio sentì il sapore di alcol e pensò che evidentemente Justin la stesse baciando perchè aveva bevuto peggio di Haymitch, ma non si mosse di un millimetro, perchè nonostante tutto lei lo amava ancora e quel bacio dato così di fretta, senza preavviso, sotto la pioggia le sembrava più che sufficiente.
In quel momento sentendo il suo calore, le mani di Justin attorno alla sua vita, le sembrava di essere tornata indietro e tutto ciò che erano le mancava così tanto.
Al diavolo tutto ciò che si erano detti, sul rimanere amici, sul sertare lontani, sul lasciarsi, loro si amavano e non potevano combattere quei sentimenti.
«Mi sei mancata mamacita.» le disse Justin ad un millimetro dalle sue labbra.
Mamacita...quanto le era mancato quel nome, quanto le era mancata la voce di Justin, quanto le era mancato lui...
«Sei ubriaco. E gli ubriachi fanno sempre cose stupide.» disse lei.
«Questa non mi sembra affatto stupida.»
Si allontanarono un po' e si guardarono, non sembrava ancora vero a tutti e due di essere di nuovo insieme, uno di fronte l'altro, di nuovo.
«Ti amo ancora.» disse Justin.
Selena pensò un attimo prima di rispondere: stava pensando alle conseguenze delle due risposte che abvrebbe dato, ma poi non se ne importò più, al diavolo tutto, avrebbe affrontato qualsiasi cosa per lui, per vederlo di nuovo vicino a lei.
«Anche io ti amo ancora.»
Stavolta si abbracciarono quasi piangendo, uno degli abbracci più belli che potessero esistere, un'abbraccio di quelle persone che si amavano, che dopo vari ostacoli sono riuscite di nuovo a vedersi, e che riusciranno a combattere tutto.
Insieme.