Anime & Manga > Soul Eater
Ricorda la storia  |      
Autore: Twin Baka    25/12/2013    3 recensioni
La sofferenza prende il sopravvento quando la persona amata non è al tuo fianco.
Il mondo ti crolla addosso e nessuno mano è lì per rialzarti.
Spirit Albarn sa quello che si prova... E lo racconterà alla sua piccola Maka, che ascoltando, aspetta un lieto fine.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maka Albarn, Nuovo Personaggio, Spirit Albarn
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Come d'incanto.

Come mi hai cambiato la vita.

~

«Papà.. Come hai conosciuto la mamma?»
«C-così di punto in bianco, Maka?»
«Si.»
«Diretta la ragazza.... Bè se lo vuoi sapere, dovrò raccontare Tutto da capo!»
«Sono tutta orecchi.»
Allora. Era una tiepida sera di Settembre, e io camminavo vagabondo come un gatto innamorato per le  vie di Death City.
Lo Shinigami aveva appena fondato la Shibusen e io, non avevo nessuna voglia di ficcarci il naso.
In città era arrivata la notizia di uno scenziato pazzo - ricercato - che dissezionava la gente come se nulla fosse.
«Era Stain, vero?» rabbrividii a quel nome.
«S-s-si...» Maka scoppiò a ridere. « Tsh! Ridi, ridi. volevo vedere se ridevi ancora con metà lingua verde dissezionata da uno scenziato rinc..... Lasciamo perderde, va!»
Decisi di tornare al Love Club e di spendere gli ultimi spiccioli in una birra accompagnata dalle splendide curve di una donna. Feci per incamminarmi, quando una signorina - molto per bene - mi chiamò:
"Buon Signore" disse "potrebbe indicarmi, gentilmente la strada che porta alla Shibusen?"
La scuadrai da capo a piedi: Era davvero Una per bene. 
Il vestito bianco cadeva perfettamente sul corpo della giovane, I capelli biondi cenere incorniciavano il candido viso cosparso di graziose efilliadi. Gli occhi verdi sembravano talmente intensi da poterti vedere l'anima.
«Guarda che la mamma poteva vedere le Anime altrui.»
«Zitta e fammi raccontare.»
La guardai un poco intontito e le indicai in modo vago una direzione. Mi prese sotto braccio e disse: "Allora non le dispiacerebbe se mi accompagnasse... Lì!" imitò il mio gesto della mano con fare ironico.
Scaltra la ragazza.
Sorrisi malizioso e le risposi uno strascicato "Ceeeerto". 
Percorsi le strade più intricate che conoscevo e la feci confondere, fino ad arrivare al Love Club.
La sua faccia era sconvolta. Semplicemente fantastica. Forse un po' scettica ma pur sempre fantastica. Risi come uno scemo fino a quando, lei si alzò il vestito fino alle ginocchia e tenendolo stretto nelle mani,  guardando sicura l'entrata, vi entrò con mio grande stupore.
Entrai anche io, a mia volta, e la vidi mentre chiedeva un bicchiere di birra alla spina al barman. Il Tipo glielo cedette con grande non curanza, mentre io glielo sottrassi dalle morbide mani. Lei fece lo stesso con me e bevette la birra in un sorso solo.
Ma che Caaaa.....
Incominciò a singhiozzare e a ballare con una Love Girl. "Ma quanto porti di seno?" disse alla donna. "Una... Sesta? No, perché io ho un seno piccino." incominciò a toccarsi e a ridere come una scema.
Risi anche io: Mi piaceva quella donna.
La trascinai fuori con imbarazzo e le poggiai la mia giacca sulle spalle e pagandole un caffè amaro, la feci sedere su una panchina lì vicino.
"Molto meglio... Credo.." disse
"Comunque.. Io sono Spirit Albarn." le porsi la mano sinistra.
"Silvia Golden." lei fece lo stesso e strinse forte. Ne approfittai e le baciai la mano - come un galant'uomo -
"Allooora... Sei un'arma o un maestro?"
"Arma! Sono una Falce." risposi piatto "Una falce senza padrone."
"Uau... Sei un barbone quindi." mi prese in giro.
"All'incirca..." risposi.
"Ti va di essere la Mia falce?" disse calcando la M.
"Mha... Potrebbe andare." risposi vago
Quelli con lei furono gli anni più belli della mia vita vita. Entrai alla Shibusen e lei divenne la mia maestra e fidanzata fino a che...
"Silvia... Senti ho una cosa importante da dirti.. Molto importante." Ero serio e lei si spaventò.
"D-dimmi.."
"Piacere Spirit Albarn!" le porsi la mano sinistra. Mi guardò interrogativa e scoppiò a ridere.
"Ma che stai dicendo Spirit!?" lei sorrise ma io ero serio.
"Spirit Albarn.." dissi nuovamente.
"...Silvia Golden... Ma che significa..?" era preoccupata, ma mi porse comunque la sua mano sinistra e la strinse.
"Io voglio percorrere il resto del mio viaggio, con un'altra persona..."
"Non... Con me?" stava per ritrarre la mano ma la trattenni.
"No... Con mia moglie." misi la mano libera nella tasca e ne uscì un anello di diamante, mi inginocchiai di fornte a lei, che commossa sorrideva, e le infilai l'anello all'anulare e le sussurrai innamorato "Ti Amo." lei arrossì fino ai capelli e annuì imbarazzata e -anche lei come me - innamorata come non mai.
La sposai in mese dopo, ma mi occorreva un lavoro e solo una persona poteva offrirmelo... Uno pazzo dissezionatore.
Stain mi fece trascorrere gli anni più tremendi della mia vita, fino a che non divenni Falce della Morte.
Lo Shinigami mi accolse a braccia aperte e mi offrì un lavoro da insegnante. L'anno dopo, nacqui tu, Maka! 
La mia vita non poteva essere migliore: Una bella e innamorata moglie, un lavoro magnifico, una casa e una figlia che mi amava quanto io amavo lei.
Tutto andò per il meglio per quattordici anni di fila. Ma poi... poi tua madre prese per reale, un malinteso.
Ero a lavoro, normalmente e a scuola era arrivata una nuova prof. Tutti erano anziosi di conoscerla, anche io. Si chiamava Costance Smith. Maestra d'armi di terzo livello: molto potente. 
Mi capitò di incontrarla per caso nel cambio d'ora di una classe di cui mi importava poco. Era bella -certo - coi suoi capelli neri e chi occhi di ghiaccio. Ma non ne ero affatto affascinato: non le cascavo ai piedi come chiunque in quella scuola.
Io amavo mia moglie.
Ma quella donna amava il mio disinteressamento e ne fu attratta.
Quel giorno tua madre venne a farmi visita, e proprio quel giorno, a quell'ora, in quel nano secondo, io facevo il cambio d'ora con la signorina Costance. La nera, mi baciò e tua madre mi vide.
Il mio mondo da quel giorno crollò in frantumi.
Chiese il divorzio, non chiese spiegazioni.
No.
Nessuna.
«Ed è così che iniziò e finì la storia con tua madre.»
«Wow... Quindi tu l'amavi..»
«Continuo a farlo ancora ora... A dire la verità: Non ho mai smesso. Provo a togliere il suo sorriso ubriaco di quella volta dalla mia testa... Provo a stare dietro a tante ragazze, ma lei compare ogni volta: È sempre lì. » dissi con malinconia.
«Spirit... Tu..» voce: conosciuta... quasi dimenticata (forse)
«Silvia.. Tu quì?» dissi con tristezza.
«Ho finito il mio viaggio nel mondo e mi prendo Maka, mi spetta del tempo con lei, secondo il giudice. O sbaglio?» Acida.. come quel giorno in tribunale.
«Sì..» Mi guardò quasi nostalgica.. come se avesse sentito tutto ma non avesse ancora il coraggio di perdonarmi.
Si avvicinò a me con fare da rimprovero. Con le mani nei fianchi e quando aprì bocca, io chiusi gli occhi come per non farmi male.
«Sei uno... Scemo!» mi diede un colpetto scherzoso in testa e quando aprii gli occhi la trovai sorridente e sicura. Con le mani ancora nei fianchi.
«"Piacere, Silvia Golden"» mi porse la mano sinistra.
«"Spirit Albarn"» le diedi la mia mano, ma appena la stavo avvicinando per baciarla, subito lei mi tirò a se e mi abbracciò come non aveva mai fatto 
"Mi sei mancato, amore." sussurrò al mio orecchio.
"Anche tu.." le baciai il collo come quando eravamo giovani.
«E vissero per sempre felici e Contenti!» disse Maka posando la borsa sul divano.



 
the End
NA:
Baka 1: Fiiiin.
Baka A: che storia commovente.
Baka 1: darò un pugno a Silvia... deciso!
Baka A: BAKAAA! Si sono appena ritrovati.
Baka 1: Grrrrrr non mi importa. LA AMMAZZOOO: SPIRIT ESSERE MIOOO! Me spaccale botilia, me ammazale familia. Io zoccolare Silvia. *diventa un cavallo furioso*
Baka A *cambia discorso*: com'è bello ricominciare *^*
*Baka 1 continua a "Zoccolare"*
Baka A: sigh! *diventa un coniglio* mi zoccoli la schiena?
Baka 1 *ritorna normale* : allora.. Dicevamo?
Baka A: lo sapevo che se ti chiedevo un favore facevi così u_u sei così Baka!
Baka 1: Maddaaaaaaaaai! 
Bakette: vabé, dato che è Natale, vi auguriamo un Buon Natale e vi lasciamo con questa Shot.
Besoss
Bake





 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: Twin Baka