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Autore: UNtill    26/12/2013    2 recensioni
Solito strazio. Mi sono ricordato di una ballata "Lord Randal". Ho deciso di usarla come base per qualcosa di mio. Non è propriamente un'ispirazione, credo sia qualcosa di più reale; è un sogno o qualcosa di più?
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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(Scusate le ripetizioni strazianti. Mi avevano rotto e ho deciso ti toglierle il prima possibile. Comunque, state attenti ai "dettagli", se così si possono definire.)



"Dove sei stato tutto il giorno, Emmanuele figlio mio?
Dove sei stato, mio secondogenito prediletto?"
"Sono stato in giro, madre, preparami il letto,
perchè sono molto stanco e vorrei dormire."

"E con chi sei stato, Emmanuele figlio mio?
E con chi sei stato mio secondogenito prediletto?"
"Sono stato con il mio amore, madre, preparami il letto,
perchè sono molto stanco e vorrei dormire."

"E che cosa avete fatto, Emmanuele figlio mio?
E che cosa avete fatto mio secondogenito prediletto?"
"Tante belel cose e pianto, madre, preparami il letto,
perchè sonostanco e vorrei dormire."

"Perchè avete pianto, Emmanuele figlio mio?
Perchè avete pianto mio secondogenito prediletto?"
"Perchè credeva l'avessi ferita, madre, preparami il letto,
perchè sono molto stanco e vorrei dormire."

"Sembri un cadavere, Emmanuele figlio mio.
Sembri un cadavere mio secondogenito prediletto."
"Non pompo più sangue, madre, preparami il letto,
perchè sono molto stanco e vorrei dormire."

"E dov'è il tuo cuore, Emmanuele figlio mio?
Dov'è il tuo cuore mio secondogenito prediletto?"
"L'ho strappato e gliel'ho dato, madre, preparami il letto,
perchè sono molto stanco e vorrei dormire."

"E come l'hai strappato, Emmanuele figlio mio?
Come l'hai strappato mio secondogenito prediletto?"
"Con queste mie mani, madre, preparami il letto,
perchè sono molto stanco e vorrei dormire."

"Non morire, Emmanuele figlio mio.
Non morire mio secondogenito prediletto!"
Non ho mai vissuto, madre, preparami il letto,
perchè sono molto stanco e vorrei dormire."

"Ti prego non andare, Emmanuele figlio mio.
Ti scongiuro mio secondogenito prediletto!"

"Non posso. Non voglio rifiutare ancora gl'inviti.
Chi vuole prenda, chi vuole odi, chi vuole pianga.
Nessuno si senta obbligato, non voglio nulla.
Ho amato, amo e amerò sempre."


La lama continua la sua discesa;
E' un tutt'uno con le lacrime.
"Non la vedrò più, per sempre.
Ma l'amerò, per sempre.

Ora ha anche il mio sangue.
Ha tutto quello che fui."

Buio.

Solo oscuro buio.
   
 
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