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Autore: Alexiel94    26/12/2013    2 recensioni
[Long di tre capitoli]
[Presenza di Shoujo-ai]
[Falkner/Whitney/Jasmine]
"Allora, ricapitoliamo. Nessuno di noi tre ricorda cos'è successo stanotte. Sappiamo però per certo che siamo dall'altra parte di Johto e che mi sono svegliata nuda nello stesso letto di Whitney. Inoltre c'è un Tauros furioso nel bagno e Falkner è disperso. Bene. Andiamo davvero bene."
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Altri, Angelo, Valerio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Manga, Videogioco
Capitoli:
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Capitolo 1 - Serata tranquilla

Doveva essere una serata tranquilla in teoria. 
Si festeggiava il compleanno di Falkner e il programma era andare a mangiare ed eventualmente bere qualcosa senza esagerare e tornare a casa.
Il ragazzo dai capelli blu aveva invitato tutti gli altri Capipalestra di Johto, ma alcuni erano già impegnati tanto che si ritrovò al Natu Viola, locale di recente apertura a Violet City, solo con Morty, Jasmine e la propria fidanzata, Whitney. Questa appena lo vide gli saltò letteralmente addosso e gli stampò un lungo bacio sulle labbra, prima di urlare -Auguri amore mio!-.
-Quanti sono oggi? Trentasette?- gli chiese Morty con una risata.
Falkner sbuffò, ma abbracciò comunque l'amico.
-Auguri Falk- gli disse semplicemente Jasmine con un sorriso, salvo poi baciare sulle guance l'amico.
Il festeggiato era felice. Nonostante fossero venute solo tre persone erano quelle più importanti per lui.
Presero posto a un tavolo, dove vennero raggiunti da un cameriere che chiese loro -Volete assaggiare la nostra specialità? É un coktail creato dal nostro barista, si chiama Ipnosi-.
-Ehm, non saprei... cominciare a bere a stomaco vuoto non mi sembra una grande idea-.
-Eddai, Falkner, vent'anni si festeggiano una volta sola- gli disse Morty.
Anche le ragazze concordarono e Whitney ordinò quattro Ipnosi.
Ancora non lo sapevano, ma si sarebbero pentiti di non aver dato retta a Falkner.

Jasmine fu la prima a svegliarsi il mattino dopo. Non se la sentì di aprire subito gli occhi, sia per via della persistente emicraina sia perchè la luce solare le feriva le palpebre come ferri incandescenti. Inoltre sotto quelle calde coperte si stava maledettamente bene.
Però c'era qualcosa di strano. Sentiva il lenzuolo premerle direttamente sulla pelle e si accorse di essere nuda.
Un'ondata di gelo la invase. Sempre tenendo gli occhi chiusi spostò lentamente le mani ai suoi lati fino a che non incontrò un corpo alla sua destra, confermando i suoi timori. 
Si alzò di scatto temendo di trovarsi con uno sconosciuto ed invece scoprì di avere di fianco Whitney, anch'ella nuda, che dormiva beatamente.
La ragazza si sentì invasa da molte emozioni, ma decise di reprimerle momentaneamente per scoprire se almeno l'altra conservasse qualche ricordo della serata.
-Whitney, svegliati- la chiamò scuotendole leggermente la spalla. La ragazza dai capelli rosa mugugnò qualcosa di indefinito, prima di socchiudere gli occhi e mormorare -Jasmine, cosa diavolo ci fai nel mio letto?-.
-Speravo che tu potessi rispondere a questa domanda-.
Whitney in quel momento si rese pienamente conto della situazione in cui versava e questa consapevolezza la portò a sedersi di scatto.
-Non dirmi che... tu ed io...- balbettò, completamente pallida.
A Jasmine venne interdetta ogni replica perchè in quel momente un urlo maschile risuonò per tutta la casa. Seguirono diversi e pesanti tonfi, poi lo scatto di una serratura ed infine dei passi affrettati in direzione della loro camera. La porta venne spalancata con veemenza per fare entrare un trafelato Morty, senza maglia e decisamente spettinato.
-Ragazze, abbiamo una grave emergenza!- urlò, prima di rendersi conto che le ragazze erano entrambe nello stesso letto completamente svestite, nonostante di fossero coperte il seno col lenzuolo al suo arrivo. 
-Ehm... sono capitato in un brutto momento?-.
-ESCI!- urlarono Jasmine e Whitney, quest'ultima lanciando anche una scarpa contro il ragazzo che provvide subito a dileguarsi e a chiudersi la porta alle spalle.
Le ragazze con un tacito accordo decisero di rivestirsi, dandosi reciprocamente le spalle. In quel silenzio imbarazzato che si creò Jasmine ebbe il tempo di riflettere.
Da diverso tempo provava per Whitney una forte attrazione, che non si limitava solo al piano fisico. Non si era mai dichiarata alla capopalestra di Goldenrod City perchè aveva sempre temuto che questa non accettasse i suoi sentimenti e dopo aver saputo del fidanzamento con Falkner aveva deciso di lasciare definitivamente perdere.
Ma ora...
Dovette reprimere l'impulso di voltarsi ad ammirare il corpo dell'altra.
Ora aveva l'oggetto dei suoi più nascosti desideri a poco più di un metro di distanza e probabilmente aveva passato con lei la notte che da ormai diversi mesi sognava.
-Andiamo a vedere cos'ha Morty- disse Whitney, riscuotendola dai suoi pensieri.
Aveva indosso la tuta che la contraddistingueva e un'aria piuttosto turbata.
Jasmine a vederla ci rimase male. Era ovvio che l'altra non provasse le sue stesse emozioni e anzi, si era resa conto di aver tradito il proprio ragazzo. Si alzò in piedi e insieme all'altra si diresse verso Morty, probabilmente al piano sottostante.
Si concentrò sull'arredamento della casa, la prima cosa che le venne in mente per distrarsi dal nodo che aveva alla gola.
Non c'erano decorazioni particolari alle pareti e guardandosi intorno non vide nemmeno piante o tavolini o soprammobili. Era piuttosto spartana, ma nonostante ciò riusciva a trasmettere un senso di eleganza. Immaginando che quella fosse l'abitazione dell'altra le disse -Sai, hai una bella casa- mentre scendevano le scale.
La Capopalestra di tipo normale la guardò stranita.
-Questa non è casa mia. Credevo fosse la tua!-.
Questo non se lo aspettava. Ancor meno si aspettava che quando fossero passate di fianco ad una porta chiusa dall'interno di questa sarebbero pervenuti dei rumori assordanti, come se qualcosa di pensante vi si lanciasse contro con tutta la sua forza.
-Ti prego, dimmi che quello non è Morty- sussurrò Whitney.
-No, ma è ciò di cui devo parlarvi- disse il ragazzo citato alle loro spalle. 
Si voltarono e videro che aveva indossato una maglia nera e il foulard nero e viola richiamante i tipi da lui allenati.
-Poco fa mi sono svegliato nella vasca da bagno e mi sono trovato davanti un Tauros parecchio arrabbiato-.
-Come ci è finito un Tauros lì dentro?- chiese Whitney. Il biondo alzò le spalle.
-Io non ricordo nulla di ieri sera. Voi?-.
Le ragazze scossero la testa.
-Quindi immagino che neanche voi sappiate dov'è finito Falkner- continuò lui.
Whitney lo fulminò con lo sguardo.
-Come sarebbe a dire?-.
-Falkner non è in casa e non ho idea di dove potrebbe essere. Se anche fosse stato qui a Blackthorn lo avrei percepito-.
-Siamo a Blackthorn City?- chiese Jasmine confusa. Il suo ultimo ricordo era quello in cui lei e gli altri tre bevevano il coktail e allora erano a Violet City.
-Sì, non avete dato un'occhiata fuori dalla finestra?-.
No, non lo avevano fatto. Erano state troppo sconvolte dal risveglio per fare caso ad altre cose come il paesaggio. Ma ora che guardavano fuori dalla finestra le ragazze videro le pareti di roccia nera tipiche della valle dove sorgeva Blackthorn City.
Jasmine sospirò. Poggiò i gomiti sul davanzale e disse -Allora, ricapitoliamo. Nessuno di noi tre ricorda cos'è successo stanotte. Sappiamo però per certo che siamo dall'altra parte di Johto e che mi sono svegliata nuda nello stesso letto di Whitney. Inoltre c'è un Tauros furioso nel bagno e Falkner è disperso. Bene. Andiamo davvero bene-.
Per un lungo momento nessuno fiatò, ognuno immerso nei propri pensieri. O forse preso dallo sforzo di ricordare.
-Beh, direi per prima cosa che Whitney si debba occupare del Tauros mentre io e Jasmine cerchiamo di capire di chi è questa casa e come ci siamo finiti- disse infine Morty.
La ragazza dai capelli rosa lo guardò male.
-Perchè io dovrei vedermela col Tauros?-.
-Perchè sei tu l'esperta di Pokémon normale-.
Non trovò nulla da replicare su questo punto. Però aveva un'altra cosa urgente di cui volere la risoluzione.
-E Falkner? Ti chiamano "il veggente dalle mille miglia", non potresti cercarlo nei dintorni di Blackthorn?-.
Morty accettò di buon grado e uscì. Jasmine guardò l'amica per qualche attimo. La sua preoccupazione per il fidanzato era legittima e naturale, ma le fece capire che era innamorata del Capopalestra di Violet City. Non ricambiava neanche in minima parte i suoi sentimenti e molto probabilmente - anzi, sicuramente - considerava ciò che era successo quella notte un colossale errore.
Ferita da questa consapevolezza, Jasmine uscì a sua volta.

Whitney guardò gli amici uscire e sospirò. Il suo cuore era fortemete turbato e per non dare troppo spazio ai propri sentimenti decise di svolgere il compito assegnatole. Prese una Pokéball dalla cintura e lentamente si avvicinò alla porta del bagno per aprirla, prima di ricordarsi che il biondo non le aveva dato la chiave.
-Cominciamo con le maniere forti, eh?- disse. Normalmente lo avrebbe fatto in tono di sfida, con superiorità verso l'avversario; ma la scoperta di quella mattina l'aveva turbata tanto che le uscì una voce piatta, decisamente non da lei.
Scacciò l'immagine di lei e Jasmine nello stesso letto e mandò in campo la sua fidata Miltank.
-Usa Rotolamento contro la porta- ordinò.
Il Pokémon eseguì, buttando giù la porta e parte del muro per rivelare un Tauros che le rivolse uno sguardo assassino. Ignorò completamente la mucca rosa e partì alla carica contro di lei, che dovette buttarsi di lato per evitarlo. Le possenti corna si incastrarono nella parete e Whitney, ancora a terra, decise di non sprecare l'occasione.
-Miltank, Pestone!-.
Mentre la mucca mandava a segno il portentoso attacco Whitney ne approfittò per rialzarsi. Si accorse con rammarico che il Tauros non sembrava aver subito alcun danno e si stava divincolando per liberarsi. -Corposcontro!- ordinò.
L'impatto fu tale che la parete andò distrutta e i due Pokémon rotolarono nel cortile sul retro della casa. Whitney imprecò e si precipitò fuori a sua volta per vedere la sua Miltank colpita da una potente Incornata. Cadde a terra, dolorante.
-Ti prego, un ultimo sforzo- la implorò la Capopalestra. 
Prese una Pokéball vuota dalla cintura. Inizialmente avrebbe voluto mandare K.O. il Tauros, ma visti i danni subiti dal suo Pokémon questo era molto difficile, se non impossibile.
-Rotolamento!-.
L'attacco colpì il toro e la ragazza non perse tempo a lanciare la Pokéball. Il Pokémon venne assorbito da un fascio di luce rossa e la sfera cadde a terra, dove dopo aver oscillato per tre volte si fermò definitivamente. 
Whitney si lasciò sfuggire un urlo di trionfo per la vittoria. Si avvicinò a Miltank, la accarezzò sussurrandole -Sei stata grandiosa- per qualche attimo, prima di farla tornare nella sfera. Andò poi a recuperare la Pokéball che aveva catturato Tauros, osservando che anche dall'interno della sfera la fissava con ira.
-Che abbiamo fatto per renderti così furioso?- sussurrò.
Aggiunse la sfera a quelle che portava alla cintura e pochi attimi dopo venne raggiunta da Morty e Jasmine.
-Non l'ho trovato da nessuna parte- ansimò il ragazzo.
Whitney sentì una fitta al cuore a quella frase. 
Oh, Falkner, dove diavolo sei?
-Per quanto sembri incredibile, porto notizie ancora peggiori- disse Jasmine.
-Che cosa può esserci di peggio?!- esclamò Whitney esasperata.
-Ho scoperto di chi è questa casa-.
Ci fu un attimo di pausa. 
-Di Clair-. 
La Capopalestra di Blackthorn sebbene fosse loro amica era molto orgogliosa e irascibile.
Guardarono la parete distrutta dall'attacco di Miltank, dal cui squarcio si intravedeva anche la porta scheggiata del bagno.
Dubitavano che la padrona di casa ci sarebbe passata sopra semplicemente in nome della loro amicizia.
-Clair ci ucciderà- dissero in un soffio.








Benvenuti/e a questa mia nuova, folle idea. 
Come avrete intuito mi sono ispirata in quanto all'idea principale all'omonimo film, anche se non scenderò così nel demenziale.
Un piccolo appunto: sono in dubbio se nel manga Morty/Angelo viene chiamato "veggente dalle mille miglia" o "veggente dalle cento miglia". Se potete togliermi il dubbio ve ne sarei grata.
Spero vi sia piaciuto
Alla prossima
Alexiel94

 
   
 
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