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Autore: M a r t    26/12/2013    1 recensioni
[prima OS het e prima fanfiction in questo fandom, non uccidetemi] [Romantico] [auguri di buon Natale -ovviamente in ritardo- da parte di questa castagna!] [Dedicata a Demon Heart, auguri tesoro]
Dal testo:
"Mentre preparava l’impasto cominciò a canticchiare una canzoncina natalizia dal nome sconosciuto –o almeno a lei- ignara della porta di casa che si era aperta e poi richiusa in modo da non fare rumore."
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"La ragazza arrossì, questa volta violentemente per il bacio appena ricevuto. Il cuore le batteva forte e il pensiero di Tadashi le ricordava il sapore delle sue labbra sporche di cioccolata."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akira Todo, Tadashi Karino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guardò l’orologio appeso al muro di colore lilla della cucina sospirando notando che aveva poco tempo e che probabilmente Tadashi sarebbe arrivato a minuti.
Quel Natale avevano deciso di trascorrerlo insieme, dato che i genitori di Akira non ci sarebbero stati per motivi di lavoro e Tadashi era miracolosamente riuscito a convincere la madre senza sottoporsi al bunjee jump. Quindi si trovava in cucina a preparare i soliti dolci natalizi.
Era già a buon punto, doveva solo preparare la cioccolata da mettere dentro i taiyaki(1). Sapeva che non fossero proprio dei dolci natalizi ma erano i preferiti di Tadashi, quindi ne avrebbe preparati giusto un paio da mangiare davanti al fuoco.
Mentre preparava l’impasto cominciò a canticchiare una canzoncina natalizia dal nome sconosciuto –o almeno a lei- ignara della porta di casa che si era aperta e poi richiusa in modo da non fare rumore.
La cucina della casa non era molto distante dalla porta principale, così un furtivo Tadashi Karino travestito da elfo di Babbo Natale si avvicinò di soppiatto cercando di non fare rumore e di non essere sorpreso dalla fidanzata.
Dopo aver quasi fatto cadere un vaso –probabilmente molto costoso- della signora Todo, riuscì ad arrivare alla cucina senza farsi scoprire. Aprì l’enorme quanto pesante porta della stanza dove si trovava Akira, trovandola di spalle intenta a preparare qualcosa che sicuramente lo avrebbe mandato in paradiso.
Si avvicinò in punta di piedi alla viola, circondandole la vita con le braccia appena si fu ritrovato ad un centimetro dalla sua schiena.
- Oh-oh-oh! Buon Natale alla donna orso più buona dell’anno! – disse il castano all’orecchio della giovane imitando inutilmente la voce possente dell’uomo vestito di rosso con l’improponibile pancione.
La viola si girò ridacchiando appena.. per poi dare una padellata in testa al compagno.
- Mi hai spaventato, idiota. – rispose, sempre con i suoi modi fini e delicati.
L’altro si massaggiò la parte lesa, lamentandosi per il dolore per poi tornare subito sorridente appena avvertito l’odore della cioccolata che stava preparando Akira. Subito, si precipitò vicino alla ragazza leccandosi i baffi.
- Che cosa prepari di buono, Akira? – chiese curioso, sporgendosi da dietro la sua spalla per vedere meglio.
- E’ una sorpresa! E comunque.. perché sei travestito da elfo? – chiese, puntandolo con un utensile da cucina.
Il castano si batté una mano sul petto, con fare teatrale.
- Ho voluto affrontare una nuova avventura! E dato che fuori c’è ghiaccio dappertutto ho deciso di aiutare Babbo Natale a non farsi catturare dai perfidi bambini mangia caramelle! – disse orgoglioso.
Akira scoppiò a ridere, non se la sarebbe mai bevuta un’idiozia del genere, ma decise di non fare più domande. Inoltre doveva ancora finire di preparare la cioccolata e i taiyaki e se Tadashi fosse rimasto in cucina un altro minuto di più avrebbe scoperto tutto.
- Adesso esci però, aiutante elfo, devo finire di preparare delle cose! – disse trattenendo le risa, spingendo delicatamente il fidanzato fuori dalla cucina intimandogli di farsi una doccia o altrimenti non avrebbe toccato cibo.
Tornata alla sua postazione continuò a cucinare, cercando di fare più in fretta possibile. Mancava poco alle otto e doveva ancora finire di prepararsi e sistemarsi. Sorrise ancora al pensiero di Tadashi con quella ridicola calzamaglia addosso. Chissà cosa stesse mai combinando…
 
*****
Uscì dalla doccia velocemente legandosi un asciugamano intorno al corpo, se non si fosse sbrigata avrebbero mangiato alle nove e non voleva certo far aspettare Tadashi –il quale quando si parlava di cibo, era sempre presente.
Si asciugò in fretta e furia i capelli agevolata data la loro lunghezza e si vestì sempre con la solita fretta, senza però rovinare in alcun modo il vestito lilla non troppo lungo e molto semplice ma che faceva la sua bella figura e che le risaltava la vita e le sue gambe slanciate. Si truccò leggermente, per poi  scendere nella sala da pranzo dove l’attendeva un Tadashi  tutto ‘ in tiro ‘.
Anche lui era vestito molto semplice: indossava un jeans blu e una camicia bianca leggermente sbottonata, e una giacca nera.
Tecnicamente non aveva senso vestirsi chissà quanto eleganti ma era il loro primo Natale insieme e volevano trascorrerlo in modo che non lo avrebbero mai dimenticato.
Cominciarono a mangiare le prelibatezze che aveva cucinato Akira quel giorno. A quanto pare Tadashi doveva apprezzare le infinite pietanze, poiché appena ne assaggiava una si complimentava con la viola provocandole un leggero rossore sulle gote.
Tra un primo un secondo, qualche chiacchiera e risate da parte dei due studenti della SA si riuscì ad arrivare al dolce, portata che Karino attendeva dall’inizio della cena. Li leccò i baffi, muovendosi sulla sedia non vedendo l’ora di assaggiare  dolci divini della cuoca.
Quando Akira cucinava per i compagni di classe e portava il suo buonissimo thè alla serra vedeva le stelle, quindi probabilmente quei dolci di Natale sarebbero stati ancora più buoni! Ed anche se contorto, lo strano ragionamento di Karino, non faceva una piega.
La viola tornò dalla cucina con un vassoio pieni di qualsivoglia dolce Natalizio, ma quando il castano vide il taiyaki ecco che gli brillarono gli occhi! Si lanciò di slancio sui dolci pancake a forma di pesce riempiti di cioccolata assaggiandone uno.
- Akira sono buonissimi! – urlò saltando addosso alla ragazza abbracciandola e dandole un dolce bacio sulle labbra.
- Era da un vita che non li mangiavo e non ricordo di averne mai mangiati di così buoni! – affermò sorridendo a trentadue denti.
La ragazza arrossì, questa volta violentemente per il bacio appena ricevuto. Il cuore le batteva forte e il pensiero di Tadashi le ricordava il sapore delle sue labbra sporche di cioccolata. Senza rendersene conto avvicinò le sue labbra a quel del castano per poi poggiarcele sopra coinvolgendolo in un bacio appassionato e al quale nessuno dei due voleva staccarsi.
Le labbra di Akira sapevano del suo lucidalabbra alla pesca, un sapore dolciastro ma buonissimo, pensò il castano approfondendo il bacio.
Continuarono a baciarsi per qualche minuto, per poi rimanere senza fiato. Tadashi puntò il suo sguardo in quello della viola, porgendole poi timidamente un piccolo pacchettino di colore verde scuro, avvolto in un fiocco sempre verde, ma più chiaro.
La ragazza lo aprì con cautela estraendone un bellissimo bracciale d’oro bianco con un ciondolo a forma fi cuore. Rimase meravigliata dalla bellezza di quel regalo. Guardò il castano che sorridendo le spiegò che per comprarlo aveva tenuto parecchi soldi da parte e che aveva dovuto lavorare come elfo al centro commerciale.
- G-grazie non.. non dovevi davvero.. io..- balbettò imbarazzata la ragazza prima di zittirsi ritrovandosi le labbra del castano nuovamente vicine alle sue.
- Grazie a te… sei il miglior regalo di Natale che esiste al mondo Akira..- affermò il ragazzo, posando un altro bacio sulle labbra della viola.
 
- Ti amo. –
- S-sei.. troppo mieloso a volte..-
- Dici sul serio? –
- Beh.. si. Comunque ti amo anche io.-
- Lo sapevo. –
- Fai silenzio prima che ti lanci una padella! –
- Scusa.. donna orso. -
- Tadashi! -
 
 
 
 
 
 
 
(1): http://www.gustoblog.it/post/4243/ricetta-dolce-giapponese-i-taiyaki
 
Note autrice:
OK, bello scempio eh? Sono il classico esempio di chi prova ascrivere qualcosa per Natale –oltretutto un giorno dopo- e che non ci riesce.
Spero comunque che vi possa piacere –improbabile- e che non mi vogliate male, ecco.
La dedicò a Demon Heart, perché volevo scriverle qualcosa e allora cosa c’è di meglio di una OS con Tadashi e Akira? Beh, spero di non averla fatta troppo mielosa –conoscendo i suoi gusti- e spero che abbiate passato un buon Natale!
 
Tanti auguri anche da questa castagna!  
   
 
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