Sembrava impossibile, ma ce l’aveva fatta . Era lì, dentro. Davanti a lui riusciva a  vedere finalmente tutto l’oro che gli era apparso in sogno da mesi. Dentro la sua testa ogni lingotto si trasformava in decine di bottiglie di rum e donne consenzienti  a due centimetri da lui solo per servirlo. Era il sogno di una vita che si realizzava. Prese un lingotto in mano, ma…

• Jack ,Jack, Jack…sono passati tanti anni eppure sei sempre lo stesso- si ritrovò con la canna di una pistola puntata alla testa, eppure non poté non sorridere al sentire quella voce. Erano anni che non la vedeva eppure sapeva benissimo chi era. Come poteva dimenticare!
•  Monique!  A cosa devo tale onore? Se è per l’oro che sei qui non credo che ci sia bisogno di una pistola, potremmo benissimo dividere…se vuoi- il colpo venne caricato- …oppure puoi prenderlo tutto- disse con una certa riluttanza.
• Mi dispiace deluderti, ma non  tutti hanno le tue stesse ambizioni capitano!

A quelle parole Jack rimase interdetto, se non era venuta lì per il denaro per cosa era venuta? Certo aveva tanti nemici tra mare e terra ma lei non era uno di quelli o forse si sbagliava… ?

• Se non sei venuta qui per l’oro, per cosa sei venuta?
• È ovvio no capitano? Sono qui per te o meglio per il tuo aiuto e… tu me lo darai…
• Vediamo se ho ben capito tu, uno dei nove pirati nobili, vieni qui pretendendo dal grande capitan Jack Sparrow  che ti dia una mano ma, non hai messo in conto il fatto che un capitano non prende ordini, comprendi?
• Ma il grande capitano non ha messo in conto che ha una pistola puntata alla tempia e una grande moltitudine di soldati vicinissimi a questa porta. Jack ti stanno cercando e io sono la tua unica possibilità comprendi?
• Bambolina sono Jack Sparrow non credere che quattro soldati mi spaventino
• Ma non sono solo quattro grande Jack, tuttavia se questa è la tua scelta buona fortuna, a mai più Grande Jack.

Il capitano se lo sentiva: non mentiva. Si guardò intorno nella stanza, non c’erano vie di fuga. Vedeva la figura snella di Monique dirigersi lentamente verso la porta. Sentiva i suoi passi che scandivano il lento battito del suo cuore.  Di passi, però, ne sentì di altri. Non erano solo quattro, i soldati. Doveva decidere. Doveva decidere in fretta.

• E sia, ti aiuterò bambolina ma… prima dovrai aiutare me.

Un lungo sorriso si dipinse sul volto di Monique. Era riuscita nel suo intento…