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Autore: InOurDreams    27/12/2013    1 recensioni
Gale e Katniss si incontrano nei boschi, una dodicenne affamata e un quattordicenne arrabbiato.
Come ho immaginato il loro primo incontro, un bel dialogo furioso.. in fondo sono due fuochi questi due.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gale Hawthorne, Katniss Everdeen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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E' da un anno che caccio nei boschi, mio padre è morto esattamente un anno e due mesi fa, da allora mi procuro da vivere in questo modo. Qualcuno deve pur pensare alla famiglia. Mia madre si sta riprendendo, ma non combina nulla. Mia sorella munge la capra e così ci assicuriamo la colazione e ogni tanto qualche straccio da indossare. Ma il resto chi lo porta a casa? Io ovviamente... E così eccomi qui: nei boschi che circondano il mio distretto, il distretto 12. Il più bel distretto di tutta Panem! 
Ho già ucciso qualche scoiattolo e una lepre, mi sto avvicinando ad un laghetto: crescono delle piante curative sulla riva, a casa manca del carbone e queste pianticelle sono molto richieste in questo periodo dell'anno. E' inverno e fa freddo, mi stringo nella giacca di mio padre quando lo sento, sento uno sfrusciare alla mia destra, è un animale grande ma non faccio in tempo a scappare che esce: non è un cane selvaggio come credevo, è una persona e questo mi incute molta più paura.
Qualcuno mi ha seguita, qualcuno mi ha vista entrare e ora mi stanno portando al Palazzo di Giustizia per uccidermi, è severamente vietato entrare nei boschi, figurarsi cacciare. C'è la pena di morte e una rete "elettrificata" per tenere lontano i maleintenzionati. Poi mi accorgo che le mie paure sono infondate, quello che ho davanti è un ragazzo, non un Pacificatore o un uomo adulto. Solo un ragazzo che dimostra non più di sedicianni, un ragazzo che è armato e che inizia ad urlarmi contro.
-Aha! Sapevo di non essere l'unico qua dentro! Allora sei tu a rubarmi dalle trappole, come ti sei procurata quegl'animaletti?-
-Cosa?! Io rubare?! Ma che stai dicendo?!  Ho in mano un arco a fare?!-
-E io sono stupido! Alcune mie trappole le trovo vuote e poi incontro una bimbetta con della selvaggina in mano.. so fare due più due ragazzetta!-
-Ma io non rubo! E di quali trappole stai parlando?!-
-Trappole! Come quella che hai dietro di te- e lancia un sasso alle mie spalle che fa partire un meccanismo ben studiato di fili metallici, a dimostrazione della sua tesi.
-Oh- mi faccio sfuggire un sussuro imbarazzato di sorpresa, non mi ero mai accorta che qualcun'altro si avventurasse così in fondo nel bosco, tantomeno che ci fossero piazzate delle trappole.
-Allora? Sei tu a rubare o no?-
-NO! Chi ti credi di essere?! Io non rubo! Ma guarda questo!- Dio se mi danno fastidio le persone che puntano il dito senza avere argomenti validi, e soprattutto che non stanno ad ascoltare.
 -E allora perché le mie trappole sono vuote?!-
-E io che ne so! E' bastato un sassolino a farne innescare una, potrebbe essere una mia freccia tirata male a farle partire a vuoto!- 
Questo lo zittisce un attimo e io ricado nell'imbarazzo. So di essermi accesa d'ira ma sono già suscettibile di mio figurarsi con un bell'imbusto che mi accusa di rubare!
-Mmm, allora ti mostro dove metto le trappole così eviti di metterci lo zampino, ma se ne trovo anche una sola vuota non ci penso due secondi e ti amputo una mano!- 
-Non ne saresti capace..-
-Non provare a mettermi alla prova, non ti conviene- una mia occhiata lo trapassa da parte a parte
-Mbah- inizio ad allontanarmi..
-Aspetta!- dice quel ragazzo. A guardarlo attentamente noto che siamo molto simili, abbiamo entrambi la pelle olivastra, i capelli lisci e neri e gli occhi grigi, tipici del Giacimento. Forse l'ho incrociato a scuola, ma non sono una ragazza molto socievole, non so chi sia. A meno che... no, non può essere.
-Aspetta,- ripete ancora - mi sembra d'averti già vista..-
Ok. Forse è davvero uno di quei ragazzi presenti nel Palazzo di Giustizia per il riconoscimento della morte dei nostri padri.. Forse anche il suo lavorava nelle miniere ed è morto a causa dell'esplosione.. -Aspetta, dimmi almeno il tuo nome-
Resto in silenzio a lungo finché lui non sbotta -Il tuo nome!-
-Katniss...- dico in un sussurro portato via dal vento
-Catnip?! Hahahaha ora capisco come mai non volevi dirlo! Che nome ridicolo hahahahah come si fa a chiamare la proprio figl..-
-HO DETTO CHE MI CHIAMO KATNISS! - urlo così forte che mi fa male la gola dopo
- Hahahah mi sa che ora il tuo nome lo sa tutto il distretto, io mi chiamo Gale e questo è il mio territorio, stai attenta alle mie trappole, ti tengo d'occhio- sto odiando quel suo sorrisetto beffardo.
-Il tuo territorio?! Nessuno dei due ha diritto di cacciare qui! Quindi io ho lo stesso non-diritto di cacciare qui quant..- mmm che confusione, mi sto impappinando con le parole...
-Va beh. Cerca solo di restare lontana dalle mie trappole e di non spaventarmi la selvaggina, e non osare rubarmi le offerte al Forno. Addio.-
-Addio- e mi allontano definitivamente.
Caccio ancora un po', raccolgo delle bacche e delle erbe e tiro sera.
I miei pensieri sono rivolti però al ragazzo delle trappole, non mi ha indicato dove sono ma tanto la minaccia della mano amputata non regge. 
Spero di non incontrarlo più, anche se dubito che il mio desiderio si avveri. D'altronde cacciamo nello stesso territorio.. Non sarebbe male avere un compagno di cacc. No!
Non lo devo pensare nemmeno! Io con quel pallone gonfiato non voglio più averci a che fare!
E pensando questo mi dirigo alla recinzione.
  
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