Serie TV > Violetta
Ricorda la storia  |      
Autore: blackswam    27/12/2013    2 recensioni
Un respiro, un battito, la luce.
Vivere, è importante?
Spesso ci poniamo questa domanda, senza sapere una risposta soddisfacente.
Piangiamo, inutilmente.
E sorridiamo, come se avessimo uno scopo nella vita.
Restare rinchiusi in una campana di vetro, senza finestre, senza immagini, soltanto il nero dell'oscurità che ti accompagna abbraccetto per la vita.
Se chiudi gli occhi c'è l'oscurità, se spegni la luce c'è l'oscurità, se scompare il sole c'è l'oscurità.
E' assoluta e suprema, ma non imbattibile.
[ Dedico questa fiction a Pocha96,MissEm e Fede_In_Love.]
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Diego, Ludmilla
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Respiro, battito, luce.


Un respiro, un battito, la luce.
Vivere, è importante?
Spesso ci poniamo questa domanda,
senza sapere una risposta soddisfacente.
Piangiamo, inutilmente.
E sorridiamo, come se avessimo uno scopo nella vita.
Restare rinchiusi in una campana di vetro,
senza finestre,
soltanto il nero dell'oscurità che ti accompagna abbraccetto per la vita.
Se chiudi gli occhi c'è l'oscurità,
se spegni la luce c'è l'oscurità,
se scompare il sole c'è l'oscurità.
E' assoluta e suprema, ma non imbattibile.



Respiro.


Seduta sul mio comodo letto, con il diario tra le gambe, le pagine ruvide e bianche, la penna nerastra mi implorano di scrivere.
Scrivere per pensare, scrivere per respirare, scrivere per vivere.
Riguardo quel foglietto, ancora più bianco di prima, ma niente.
Nessuna ispirazione. Pensai di scrivere qualcosa della mia giornata, c'era tanto di cui parlare, ma ogni tentativo era fallito. La mia mano era ferma, bloccata.
Richiudo il diario e lo nascondo nel solito cassetto, per la terza volta. I miei capelli biondi, troppo lunghi, iniziarono a farmi sentire caldo. Li lego con un codino per poi sospirare.
Il mio viso, il mio corpo, si riflette sullo specchio. Appoggio i palmi della mani su esso, e con l'indice tocco il mio viso. Ero cambiata, il mio viso era più adulto. Il mio corpo snello e perfetto si è modificato aggiungendo un po' di pancetta, i fianchi si sono sviluppati molto velocemente, e sono diventata più alta.
I miei occhi color marrone, con il tempo sono diventati di un nero pece, trasmettendo alla luce le mie emozioni.
Guardo lo specchio, guardando il riflesso della mia più cara amica, me stessa.

Battito.


Credevo che l'amore di perse non esistesse?
Ritenevo che tutti quelli che credevano alla felicità erano soltanto dei falliti che temevano la solitudine, e in qualche molto cercavo di distinguermi tra di loro.
Solo adesso mi accorgo che in tutto ciò che ho creduto, e che credevo di sapere, era sbagliato. Mi ero convinta e rinchiusa in un realtà sbagliata.
E' bastato un suo sguardo per far rovesciare tutte le mie convinzioni. E' bastato un suo bacio per far battere e vivere il mio cuore, l'aggeggio che mi manteneva in vita era rinato.
Diego Domiguez. Diciotto anni. Il play-boy dell'istituto.
All'inizio non era tutto rosa e fiori tra di noi, non facevano altro che litigare, ma è proprio questa rabbia che ci univa, e legava il nostro indice a un filo rosso, chiamato destino.
Guardo la sua foto sul display del telefono, accarezzo con le mani le sue labbra immaginandomele al contatto con le mie. La voglia era così forte che lo feci. Feci combaciare le mie labbra con le sue, tramite il telefonino.
Una lacrime cade sulla mia guancia destra, mentre con la mente mi convingo che tutto ciò sia reale.
Lo sento chiaramente, il mio cuore sta battendo, e fa incredibilmente male, ma è piacevole.

Luce.


Apro gli occhi, ma non vedo nulla. Troppo oscurità, troppa. Di mal voglia mi alzo dal mio adorato amore, il mio lettino per andare ad aprire la persiana.
Calore, la luce del sole mi inebriava il corpo.
Qualcosa di bagnato e caldo si appoggia sul mio collo, e sorrido sapendo da dove proveniva quella stupenda sensazione.
─ Diego.─
Erano passati cinque anni dal nostro matrimonio, e otto anni dal nostro fidanzamento.
Tutto è successo così velocemente che nemmeno ricordo il susseguirsi delle vicende.
Un giorno ero triste, arrabbiata con il mondo intero, e un altro giorno al mio risveglio mi ritrovo una famiglia.
Accolgo tra le mie calorose braccia la mia bambina, Esmeralda.
E' la mia copia esatta, ma gli occhi sono di un verde smeraldo, proprio come la mia mamma, da cui la bambina ha ereditato il nome.
Coccolo la bambina tra le mie braccia, mentre dietro Diego ci mantiene entrambe, stringendosi come se avesse paura di perderci. Un tempo anche io ero spaventata da tutte queste emozioni, ma adesso ne desidero altre, ancora più profonde.
Inclino il capo verso il viso del mio amore, e gli bacio lievemente le labbra.
Era perfetto, dannatamente perfetto.
La paura di perdere tutto ciò era immensa, ma la luce riesce a penetrare sempre cancellando i brutti pensieri, sempre.





Nota autrice: Questa storia è stata già pubblicata, ma stranamente si era cancellata o forse l'avrò cancellata io.
Visto perché ci avevo messo un bel po di scriverla ho deciso di ripubblicarla, grazie per chi passerà di nuovo.
Dedico questa fiction a:
Pocha96: Mia carissima Fran, non potevo non dedicarti questa fiction proprio a te che segui le mie storie con grande devozione. E soprattutto perchè tu sei la mia cara amica di penna.
MissEm: Non ci conosciamo da molto, ma dovevo dedicarti questa oneshot per svariati motivi. Quello principale perchè tu sei quella che mi ha fatto riappassionare come un indemoniata alla Diemilla, spero di conoscerti ancora più affondo nel tempo.
Fede_In_Love: E adesso a te, mia cara Fede. Forse noi ci conosciamo di più, visto perché sei la prima amica con cui ho legato e che mi ha seguito fermamente. Ti dedicherei tutte le storie che scrivi, perché te lo meriti davvero. E quando ti dico che sei un grande scrittrice non è tanto per dire, ma è perché lo penso davvero.

- Voi mi date la voglio di scrivere, con le vostre storie mi date la carica per scrivere cose nuove per arrivare al vostro livello.
Tutte e tre siete della grandi autrici che meritano tanto.
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Violetta / Vai alla pagina dell'autore: blackswam