Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |       
Autore: Troylerscookies    28/12/2013    1 recensioni
Lei figlia di un ricco mago, è la ragazza della profezia della quale solo Annabeth e Percy sono al corrente, non sa nemmeno dell'esistenza di sua madre:"Di mia madre si sapeva ancora meno, mio padre la conobbe dopo 1 mese che divorziò con la prima moglie; a mio padre non piace parlare di mia madre e ogni volta che ci prova diventa subito triste come se loro fossero costretti ad essere separati." Riuscirà lei a salvare l'Olimpo, e quindi il mondo? (nella storia sono presenti un po' tutti i personaggi)
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jason Grace, Nuovo personaggio, Percy Jackson
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 1
 
Mi svegliai di soprassalto con mio fratello che saltava sul mio letto nel posto accanto al mio. Guardai la sveglia erano le 7:00, era presto ma avrei dovuto comunque svegliarmi e cominciare a prepararmi. Stavo cercando di alzarmi quando mio fratello mi si buttò addosso con tutta la forza che aveva in corpo.
-Cavolo Scorpius, mi fai male!- dissi a mio fratello in modo brusco.
-Scusa sorellina, non ti facevo così fragilina- mi rispose lui saltando giù dal letto, e mi chiesi dove la trovava tutta quella energia alle 7:00 del mattino?!
-Fragilina un corno, non voglio andare a scuola con i lividi perché tu sei un cretino- borbottai tra me e me mentre mi dirigevo in bagno.
-Come scusa?!- disse mio fratello un po’ irritato.
-Non ho detto niente- urlai mentre chiudevo velocemente mentre chiudevo la porta del bagno pensando a quello che Scorpius avrebbe potuto farmi. Anche con la porta chiusa riuscii a sentire mio padre urlare –Smettetela di strillare e venite a fare colazione-. Mi feci una doccia veloce e asciugai i capelli poi mi rimisi il pigiama e scesi a fare colazione. A tavola, intenti a fare colazione, vi erano mio padre e mio fratello che mi guardò con un sorriso raggiante dicendomi –Hai avuto un buon risveglio?- io gli lanciai un’occhiataccia e lo lasciai perdere. Adoro il mio fratellastro, anche se non siamo fratelli di sangue, lo amo; abbiamo un ottimo rapporto e in fondo le nostre storie erano simili: figli di un uomo benestante e di una madre che non avevamo mai conosciuto. Della madre di Scorpius non si sapeva molto, mio padre chiese il divorzio quando il figlio aveva 9 mesi perché Asteria lo aveva sposato solo per il denaro. Di mia madre si sapeva ancora meno, mio padre la conobbe dopo 1 mese che divorziò con la prima moglie; a mio padre non piace parlare di mia madre e ogni volta che ci prova diventa subito triste come se loro fossero costretti ad essere separati. Mi ritrovai a fantasticare su mio padre mentre ero davanti al frigorifero. Presi il latte e poi, dalla credenza, dei cereali; mi sedetti a tavola ed incominciai a mangiare. Dopo qualche minuto che eravamo a tavola mio padre cercò di fare un po’ di conversazione.
-Scorpius, quest’anno giocherai ancora nella squadra di quiddicht?- chiese mio padre.
-Certo e quest’anno abbiamo deciso che in squadre prenderemo solo i più forti della nostra casa, però non riusciamo a trovare un cacciatore- rispose mio fratello facendo illuminare gli occhi di mio padre.
-Potresti proporti tu!- disse a me.
-Non ci penso proprio! Ci sono un sacco di ragazzi in Serpeverde, perché proprio io?- risposi stupita dall’esclamazione di mio padre.
-Perché sei davvero brava!- mi disse-E adesso andate a preparavi e sbrigatevi-
Io e mio fratello andammo entrambi nelle nostre rispettive camere per preparare la valigia. Presi i miei vestiti, i libri, preparai la gabbietta per il mio gufo (uno stupendo esemplare nero con le punte delle piume grigie) e la mia bacchetta. La mia bacchetta, quanto mi era mancata, 13 pollici, in pero, con cuore di drago e abbastanza flessibile. Io non potevo fare magie fuori da Hogwarts, ma Scorpius si perché aveva già 17 anni, e non perdeva occasione per rinfacciarmelo. Erano le 10:00 e dovevo essere pronta per le 10:30, ero in notevole ritardo! Corsi in bagno e creai una linea non troppo fina di matita nera e misi un po’ di mascara. Andai in camera mia e misi un jeans rosso con sopra una maglia con scritto “KEEP CALM and BELIEVE IN MAGIC” e le mie converse nere ed infine indossai il mantello con lo stemma della mia casa e corsi alla porta di ingresso. Mio padre aiutò me e mio fratello a caricare i bagagli e poi partimmo per la stazione, King’s Cross. Arrivati salutai mio padre con un bacio sulla guancia e seguii mio fratello dentro la stazione. Solo dopo essere entrata mia accorsi di avere i capelli legati in una crocchia, allora li sciolsi subito facendo cadere i lunghi capelli ricci di colore biondo scuro e ricci sulle mie spalle coperte dal mantello.
-Adesso vado sorellina, non voglio che i miei amici pensino che ti conosco visto che è il mio ultimo anno- disse il mio fratello ridendo mentre si allontanava.
-Hope! Hope!- mi sentì chiamare dal mio migliore amico. –Albus!- urlai per poi corrergli incontro ed abbracciarlo. Solo in quel momento realizzai quanto mi era mancato.
-Ehi, così mi fai cadere- mi avvertì lui, ma io non lo ascoltai e lo abbracciai più forte –Mi sei mancata anche tu!- disse mentre ridacchiava. Ero così felice, ma poi mi accorsi che mancavano 5 minuti alle 11 –Cavolo! Mancano 5 minuti alle 11- dissi al mio amico –Cavolo sbrighiamoci!- rispose lui. Gli dissi di andare perché avevo promesso ad una mia amica babbana che l’avrei chiamata, così lui corse contro il muro tra il binario 9 e 10 e vi scomparve dentro. Mi allontanai di poco, presi il cellulare  ma non feci in tempo a digitare il numero che qualcuno mi tirò per l’avambraccio verso di sé.
 
Spazio Autrice:
Ciao a tutti! Spero vi piaccia :D Mi farebbe molto piacere se voi lasciaste una recensione per farmi sapere se vi è piaciuta :3 Un bacione a tutti (il prossimo capitolo lo posterò appena lo avrò scritto, comunque entro una settimana) Fatemi sapere cosa pensate e se volete date una letta alla mia altra FF. :) 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Troylerscookies