Abigail era una bambina solare e spensierata,aveva perso il padre all'età di sei anni a causa del suo lavoro.Sua madre era un'alcolizzata ma Abigail non ci aveva fatto mai caso,fino a quel giorno.
Le sirene erano sempre più vicine,Abigail si svegliò di colpo a causa del loro rumore assordande e quello di un tonfo al piano di sotto.Scese velocemente le scale per vedere cos'era successo,quando vide sua madre che correva per tutta la casa afferrando cose e mettendole all'interno di un borsone
"Abigail vai a vestirti,dobbiamo uscire!"
A quelle parole un brivido scosse la schiena della bambina,sua madre non la chiamava mai Abigail,di solito la chiamava Abby.C'era solo una spiegazione,stava per succedere qualcosa di brutto.
Corse su per le scale e si andò a vestire,quando fu pronta scese e andò a chiamare sua madre.Appena la donna la vide la prese per un braccio e la trascinò in macchina caricando il borsone nel bagagliaio,partì.Si fermò davani ad una villetta con i muri gialli piena di fiori,scese dall'auto prendendo il borsone e la bambina.La portò davanti al cancello e suonò il citofono,il portone della villa si aprì rivelando una donna sulla trentina che usciva andandole incontro
"Abby ascoltami bene,lei è Lisa una mia carissima amica.Devo sbrigare alcune faccende quindi ti lascio a lei,quando avrò finito ti verrò a prendere,fai la brava,capito?"
Gli occhi di sua madre erano diventati lucidi,non capiva come mai visto che sarebbe tornata a prenderla,giusto?
I giorni passavano,ma sua madre non era ancora venuta a prenderla.
Aveva promesso che sarebbe tornata...