Collera
Dopo la morte dei suoi genitori la collera si era impadronita del suo cuore ancora puro. Nera, impietosa, lo aveva assalito e ridotto a un guscio, un corpo senz’anima, estraneo e indifferente a tutto ciò che lo circondava.
Poi era arrivata lei. Lei che con dolci parole e modi gentili l’aveva salvato da quell’oblio in cui stava cadendo. Lei che con quel suo sguardo, con quegli occhi di cioccolato, aveva spazzato via ogni paura, ogni incertezza. Lei che, prepotente e determinata, era entrata nella sua mente e aveva liberato il suo cuore.
Quel cuore che, ora, batteva solo per lei.
Poi era arrivata lei. Lei che con dolci parole e modi gentili l’aveva salvato da quell’oblio in cui stava cadendo. Lei che con quel suo sguardo, con quegli occhi di cioccolato, aveva spazzato via ogni paura, ogni incertezza. Lei che, prepotente e determinata, era entrata nella sua mente e aveva liberato il suo cuore.
Quel cuore che, ora, batteva solo per lei.
(100 parole)