DUE GIOVANI SCRITTORI:
OVVERO DUE INNAMORATI IN TEMPI COME QUESTI
Nell’antichità venne inventato la scrittura, la comunicazione, il pensiero collettivo e la voglia di trasmettere qualcosa agli altri. Fu qui che inizio la storia, quando un uomo volle imprimere qualcosa di suo agli altri. Noi siamo fatti di ciò che gli altri ci donano, delle esperienze che gli altri ci raccontano, delle emozioni che gli altri ci trasmettono e non potremmo essere uomini da soli. Riuscireste a pensare l’oceano in una sola goccia? Immaginatevi ora come una goccia insulsa in mezzo all’oceano, ora pensate agli altri come tante altre gocce che si uniscono a voi. Osservate le meraviglie del mare.
Chi pensa di vivere nella solitudine, non comprende cosa voglia dire vivere, chi viene lasciato solo è stato ucciso dagli altri. Le gioie possono essere gustate solo se si ha qualcuno a cui trasmetterle. Cercate amicizie, legami da stringere, non siate una goccia insulsa, diventate un mare e rassegnatevi a questo, perché è inevitabile come il tempo. Vi chiederete perché io dica questo, ma se leggerete con attenzione la mia storia potreste coglierne un insegnamento importante, qualcosa che vi rivoluzionerà e vi farà vedere il mondo sotto un’altra prospettiva, alla fine, quando vi sentirete soli e leggerete queste pagine, una luce sembrerà illuminare il grigiore della tristezza, poiché ognuno non è mai solo.
MICHELE CANDORI