Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: M4RT1    29/12/2013    1 recensioni
372 parole | 70esima Edizione degli Hunger Games
.
Una piccola Finnick/Annie senza pretese, ambientata subito dopo la fine dei giochi della ragazza.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Cresta, Finnick Odair
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
È sparita oltre le porte, circondata dall’equipe di medici e infermieri, lasciandoti solo su quella sedia fredda.

Non puoi aiutarla, lo sai.

Sei seduto su una delle poltroncine di plastica blu, la testa poggiata contro la spalla di Mags, gli occhi semichiusi. Sei appena cosciente della mano della donna che ti accarezza i capelli, del bicchiere di latte e miele che hai tra le mani, della cravatta allentata e della camicia stropicciata e sporca di sangue.

L’hai abbracciata. Anche se era contro il regolamento, non hai potuto evitare di correrle in contro e stringerla a te, bagnata e sconvolta.

Anche se i medici ti avevano avvertito del problema, non hai potuto fare a meno di chiederle come stesse, di ricordarle che eri lì. E lei ti ha guardato come se fossi uno sconosciuto.

“Tornerà in sé, Finnick” ti mormora Mags, continuando a toccarti i capelli. Non vuoi che lo faccia – ti fa venire sonno – ma allo stesso tempo vuoi che continui, che rimanga vicino a te.

I tuoi occhi si chiudono definitivamente verso le quattro del mattino, poco prima che Mags ti sfili gentilmente il bicchiere dalle mani e ti copra con la tua giacca.

Prima che il medico arrivi, che ti scuota per risvegliarti e ti dica che sì, ora puoi vederla.

E tu hai paura.

“Ciao, Annie” sussurri, aprendo la porta.

La camera è bianca, asettica, e la tua Annie è distesa in un letto, i capelli asciutti e vaporosi e gli occhi sbarrati.

“Sono io, sono Finnick” continui, un groppo in gola. Non vorresti che la tua voce si incrinasse così, ma lo fa.

La fissi dritta negli occhi, sperando in un suo segnale, ma non vi scorgi altro che paura. Ti tremano le gambe.

“Io sono…” balbetti, cercando un appiglio, un ricordo da condividere con lei. Non ne trovi, la mente offuscata dal sonno e dal panico. “Sono Finnick, non puoi
non ricordarti di me”.

Lei fa un cenno col capo – un cenno lieve, ma lo vedi. Ha annuito. Vorresti sorridere, invece ti avvicini con cautela fino a toccarle una mano.

“Va tutto bene”

Lei si irrigidisce, ma non la ritrae.

“Va tutto bene, è finita” ripeti. Lei ti guarda ancora, ma sembra più calma.

“Resti con me?”


N.d.A.: non ho idea di cosa sia, ma mi è venuta in mente e dovevo scriverla >_<

 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: M4RT1