TUCK EVERLASTING, vivere per sempre.

Io non posso.

Non posso sfiorare quell'acqua dal potere eccezionale.

Ti amo, ma non posso diventare parte della tua vita, perchè non riuscirei mai a veder morire i miei parenti, la mamma che mi ha sempre voluto mandare lontano a studiare, il papà che mi voleva proteggere dal mondo di fuori.

Le note del piano risuonano armoniose nella stanza, ma anche se io stessa sto suonando, non riesco a essere pienamente concentrata.

"Ti amerò per sempre, Winny"

Queste tue parole mi risuonano nella testa, mentre mi inceppo alle solite note che non riesco mai a ricordare.

"Promettimi che quando la situazione si sarà calmata andrai alla fonte e berrai l'acqua. Promettilo!"

Anche questa frase non mi dà tregua, io voglio aspettarti, ma davvero non posso. Ho visto mia nonna morire, mia madre piangere, pochi giorni dopo la tua partenza verso l'ignoto. Io non so quando potrai tornare da me, ma non posso esaudire il tuo desiderio.

Le mie gambe si muovono da sole mentre corro nel bosco, nel centro del bosco, alla quercia. La "T" che avete inciso è perfettamente visibile, sono arrivata.

L'acqua scorre placidamente mentre mi siedo su una grossa radice sporgente.

La mia mano si immerge nella fonte, quella è l'Acqua Della Vita, rende immortali per sempre. Rende immortali come te Jess, amore mio. Ma io sono Winnifred, e sono perfettamente conscia del fatto che non si apre davanti a me l'eternità, ma qualche decina d'anni. Accostando l'acqua alla mia bocca potrei vivere per sempre, aspettarti, ma a che prezzo?

I miei famigliari non possono sapere della fonte, mi hai detto che devo tacere.

Sapevamo che sarebbe finita così. Io non posso vivere per sempre, mentre tu lo fai da non so quanto tempo di preciso.

Chissà quante epoche vedrai, amore. Io, invece, non me ne andrò mai dall'epoca dei vestiti lunghi con pizzi e merletti, dall'epoca delle carrozze. Dall'epoca dei matrimoni combinati e delle case in legno. La mia esistenza è lì, non possiamo farci nulla. Non vedrò mai l'evolversi degli oggetti che uso quotidianamente, non vedrò il mutare del mondo attorno a me. Morirò qui, però ti giuro, Jess che...

Morirò, si, ma morirò con il tuo ricordo accanto, pronunciando il tuo nome.

***

Sono passati tanti anni da quella promessa che ti ho fatto. Io non l'ho mantenuta e ora, sul letto di morte, ripenso a quello che mi dicesti.

"Anche se dimostro di essere un ragazzo come te, io... Bhe ecco, io ho una cosa tipo 104 anni, o giù di lì. Ormai ho perso il conto."

Eri un ragazzo, Jess, come lo ero io. La tua ragazza per la precisione. C'è una piccola differenza, però, amore: tu sei ancora un ragazzo, mentre io sto morendo di vecchiaia attorniata dai miei figli e dal mio vecchio marito.

Si, Jess, mi sono rifatta una vita, perchè così è stato deciso per me.

Ma non ti ho mai dimenticato. Ogni santissima notte, io mi alzavo mentre la luna era alta in cielo e piangevo. Piangevo la tua assenza e il mio aver disobbedito a te. Chissà come mai, mi alzavo sempre all'ora in cui tu piombasti in camera mia per dirmi che avevano catturato i tuoi genitori, volevi che ti aiutassi. La sera del nostro sofferto addio.

Ma la storia si replica, amore, e questa volta sono io che ti dico addio.

-Ti amerò per sempre, Jess...- sospiro mentre il buio mi avvolge.

Almeno questa promessa l'ho mantenuta.

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Lasciarti, secoli fa, è stata un'agonia.L'ho dovuto fare perchè ci avrebbero scoperti, ma se fosse stato per me avrei preferito che tutti sapessero, piuttosto che andarmene e non rivederti per così tanto tempo.

Sono nel Duemila, adesso, e sto venendo da te, come ti avevo promesso.

Le ruote della moto scorrono veloci sull'asfalto, il casco scuro mi copre il viso. Sono felice, Winny, perchè finalmente potrò rivederti.

Mamma mia, non ricordavo così bella casa tua.

Le gambe corrono, la voce sussurra il tuo nome. Nessuna risposta.

Lentamente vedo un lapide, mentre un brivido sinistro mi assale.

Le parole scivolano velocemente sotto gli occhi gonfi di lacrime.

"Omaggio a

Winnifred Foster,

cara moglie, cara madre."

Un grido lacerante e silenzioso mi assale. Lacrime copiose dai miei occhi. Ti sei rifatta una vita, senza di me. Tu che eri la mia vita non ci sei più, cosa mi serve allora l'immortalità? E' un'arma a doppio taglio, sai? Non devo morire quando non dovrei, ma non posso morire quando vorrei. E' strano, non trovi? Non posso più parlarti, nè vederti. Ma posso giurarti che non morirai mai effettivamente.

-Tu... Tu non morirai mai definitivamente, perchè il tuo ricordo sarà sempre vivo in me, Winnifred.-

Questo è tutto ciò che posso ancora offrirti, amore mio.

Perchè, in effetti, una persona muore solo quando nessuno la ricorda, mentre tu sarai per sempre viva nella mia mente. E quando dico per sempre, è per sempre.

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PICCOLO SCLERO MENTRE RIPENSAVO A QUESTO FILM MERAVIGLIOSO, TUCK EVERLASTING...

SE NON LO CONOSCETE MAGARI DOPO FARO' UN NUOVO CAPITOLO SOLO PER LA TRAMA, COSI' POTRETE CAPIRE BENE TT.

COMUNQUE, NON VI RUBO ALTRO TEMPO, SPERO VI SIA PIACIUTA!

BACIONI

Chino