Ho bisogno di Sangue.
Lo sento…
Il desiderio di quel liquido rosso mi sta divorando.

La città è deserta, a quest’ora della notte.
Solo qualche macchina sfreccia tra le strade di tanto in tanto.

Chissà da quanto tempo sto camminando…
Ormai ho perso il conto dei secondi.

Ormai,veramente, ho perso il conto di quanti anni ho…

Ma so che è da più di tre secoli che sono un Vampiro.
Una creatura notturna che si nutre di sangue.
Un essere che, quando il Sole tramonta, fa capolino dalla sua tana e vaga per le strade di questa città in cerca di una preda.

A differenza di altri miei simili, però, mi ritengo meno famelico.
Posso resistere anche due giorni senza cibo.

A differenza di mio fratello Sesshomaru, non ho continuamente bisogno di uccidere e di sentire la tenera pelle del collo della vittima preda dei miei canini.

E’ passato così tanto tempo da quando ho scoperto che mio fratello era stato trasformato.
La scoperta mi aveva letteralmente spiazzato. Poteva, la personificazione dell'indifferenza, essere una belva fuori controllo?

Non facevo altro che allontanarmi da lui, la notte, per paura che potesse mordermi. Ma i miei sforzi sono stati vani.
Una notte mi trovò.
E fu un attimo…
Un attimo in cui la mia vita cambiò radicalmente.

In passato, non mi era mai capitato di pensare a me stesso come un assassino.
Ma ora, devo ammettere che non posso più nascondere il fatto di essere cambiato.

Tre secoli in cui ho visto morire centinaia di persone per mano mia.

Ma la cosa più strana è che non mi pento affatto di quello che ho fatto.

Sono contento di quello che sono.

Strana, a volte, la vita.

Sesshomaru mi ripete continuamente che mi ha fatto solamente un favore. Mi dice che noi siamo creature che non verranno mai fermate dalla Morte.

Ma ora che sono immortale non credo più a quella figura ammantata di nero con in mano una lunga falce.

La ritengo solo una stupida storiella per bambini.


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Sono giunto in un parco.

Una ragazza dai lunghi capelli neri è seduta in una panchina, ignara del fatto che un Vampiro sta per attaccarla.

Mi avvicino lentamente e con passi felpati. Io e il Silenzio siamo diventati una cosa sola, in tutto questo tempo. Sempre costretto a fare tutto silenziosamente. Non un passo falso.

La ragazza scosta i capelli dal collo.

L’ideale.

Non dovrò nemmeno preoccuparmi di togliere quella massa di lisci capelli corvini dal punto in cui la morderò.

Ancora qualche passo e sarò dietro di lei.

Eccomi.

Ci sono.

Lei continua a leggere il suo libro, le pagine rischiarate dalla luce del lampione piantato accanto alla panchina.

M’inchino lentamente sul suo collo.

Probabilmente non riesce ad avvertire la mia presenza.

Come potrebbe?

La mia pelle non emana calore.

Sono freddo come il ghiaccio, al tatto.

Spalanco la bocca, pronto ad affondare i miei canini sulla sua tenera pelle.

Solo qualche millimetro separa la ragazza dalla morte…




E io in un lampo ripenso alla sensazione della MIA trasformazione.

Ma per lei non ci sarà scampo.

Non la trasformerò in una mia simile.

Piuttosto, la ucciderò.

Ci sono troppi Vampiri, al giorno d’oggi, qui a Tokyo.

Sesshomaru, ad esempio.

Ma anche lei…



Kagome.

Chissà dove sarà quella ragazzina adesso…



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Forse ho deluso qualche lettore, dato che ho trasformato Inuyasha in un Vampiro. Se così è stato, chiedo venia, è una pazzia del momento XD Comunque, torniamo alla Fan Fiction. Dividerò questa storia in quattro parti. Il protagonista di questa prima parte è stato Inuyasha, ma nel prossimo vedremo un altro personaggio della Taka nei panni di un bel Vampiro assetato di sangue. Ringrazio anticipatamente tutti quelli che hanno letto ^^ Un bacione!! KaDe