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Autore: Robertina Robi    30/12/2013    0 recensioni
Lei sta sulle sue, una ragazza per bene, viene presa in giro dai suoi coetanei. Lui bulletto, rientra a casa tardi, arrabbiato con sua madre perchè se né andata di casa.
Lui, Andrea conosce da anni Sofy, lui e i suoi amici la prendono in giro per come si veste. (Questo racconto è ispirato al film dei “I passi dell'amore”.)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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E' mattina, Andrea, un ragazzo bellissimo, ha gli occhi azzurri e capelli mori, la pelle è ancora abbronzata, ha una faccia da duro, è arrabbiato con mezzo mondo, sopratutto sua madre che se ne andata di casa.

Si alza, il padre è in cucina che sorseggia una tazzina di caffè e legge il giornale.

“Ciao papà!” fa Andrea.

“Ciao figliolo, preparati io vado a lavoro!”

“Ok! Ciao!” il padre prende la giacca e va via.

Andrea incomincia a prepararsi e poi si reca a scuola.

Incontra i suoi amici, Anna una ragazza molto carina, è la sua ex, ha i capelli rossi e occhi verdi e pelle chiara., Samanta anche lei molto carina, bionda con occhi azzurri, c'è il fidanzato di Samanta, Robert muscoloso, occhi marroni e capelli mori e pelle abbronzata poi c'è il migliore amico di Andrea, Jeorge è di colore, muscoloso, ed è simpaticissimo.

“Ehi Andrea, allora? Ce la siamo scampata l'altra sera!” fa Robert.

“Già!”

Passa una ragazza snella, bellissima, ha gli occhi marroni, capelli lunghi di color castano chiaro, vestita con una semplice maglia e un jeans.

“Oddio Sofia Esposito e chi la sposa a quella!” dice Samanta, gli altri ridono.

Suona la campanella tutti in classe....

Sofia ha pochi amici, aiuta ragazzi che sono in difficoltà con la scuola, è molto dolce ma nessuno conosce la vera Sofia, purtroppo.

È sera...

Andrea e i suoi amici s'incontrano davanti la scuola con un ragazzo che vuole entrare nel gruppo e cosi inventano una sfida per divertirsi.

“Allora, se tu entri dentro nella scuola e ti tuffi nella piscina, il tuo posto nel gruppo è assicurato!” fa Robert.

“Tranquillo, entriamo con te!” dice Andrea, dandogli una pacca sulla spalla.

Entrano, raggiungono la piscina...

“Ok, tuffati!” fa Andrea, gli altri ridono divertiti.

Lui si tuffa, la piscina è di due metri e in realtà l'acqua è solo di un metro, lui si è buttato dal trampolino e quindi si è fatto male gravemente.

Andrea si butta per aiutare il ragazzo in tanto sentono le sirene della polizia, gli altri scappano, Andrea tira su il ragazzo “Scusami devo andare!” e scappa, riesce andare in macchina ma dopo un po' la polizia riesce a prenderlo, quindi la scuola invece di sospenderlo, lo mettono in punizione.

Deve lavorare il sabato e la domenica a lavare la scuola.

A scuola, lui si siede in una panchina da solo, Sofia lo guarda, le va vicino.

“Ciao....” fa lei, lui non risponde.

“.... ti posso chiedere un favore?...” Non risponde ancora.

“..... sto facendo un sondaggio per avere i computer della scuola mi aiuteresti?”

“Cosa? Ma neanche per sogno!” Andrea scoppia,lei c'è rimasta male ma non lo fa vedere.

“Ah, ok. Tanto lo sapevo che mi dicevi una cosa del genere uno come te....”

“Perchè non ti vedi tu?” la interrompe.

“Tu non mi conosci, non puoi giudicarmi!”

“Certo che ti conosco. Tu sei Sofia Esposito, frequenti spesso questo schifo di scuola, fa la lecca piedi ai professori, porti quasi i stessi vestiti. Certo che ti conosco!” fa Andrea.

“Dici quello che dicono tutti!”

lui non risponde piu' lei se ne va.

Passano giorni, Andrea deve frequentare anche il corso di teatro, in cui c'è anche Sofia.

La recita in cui devono interpretare è Romeo e Giulietta, ma una specie di musical.

Romeo lo interpreta Andrea e Giulietta Sofia.

Nei corridoi della scuola....

“Sofy...” fa Andrea.

“Andrea Ferrari, è una vita che ti conosco e mai che mi hai chiamato Sofy! Mi sorprendi ragazzo!”

Andrea ridacchia sotto i baffi.

“Ok! Ti devo chiedere un favore!”

“Io i favori li devo fare ma tu a me no? Guarda che non mi sono dimenticata dell'altro giorno!”

“Ok ok, ti faccio quel favore li, se tu mi fa un favore a me!”

“Bel ricatto, ok ti aiuto, di che si tratta?”

“Mi puoi aiutare nelle battute?”

“Ok, alle tre a casa mia, ah, un'altra cosa, promettimi che non t'innamorerai di me!” Andrea ride.

“Promesso!”

“Ok!”

se ne va.

Passano le giornate a provare, ridono, si divertono fino a quando un giorno....

Sofy si avvicina ad Andrea e i suoi amici.

“Ciao Andrea, oggi vieni alle prove?” chiede Sofy sorridendo, Andrea la guarda.

“No! Neanche per sogno!” Sofy lo guarda e poi se ne va, è rimasta male, ma non lo fa vedere.

Al pomeriggio, la prova a chiamare, ma le attacca il telefono, ad un certo punto squilla ancora, lei stufa risponde.

“Cosa vuoi!” fa lei.

“Ciao Sofy, volevo scusarmi per oggi, vedi io non volevo farlo sapere ai miei amici perchè loro parlano male di te!”

“Ah si? Sai quanti me ne parlano male dietro? Bella faccia tosta Andrea, pensavo che eri una persona diversa e mi sono sbagliata. Ciao!”

Attacca.

Lo spettacolo va tutto bene, Andrea bacia Sofy, e inizia a sentire qualcosa per lei, poi si ricorda della promessa che le ha fatto di non innamorarsi di lei, si chiede il perchè.

Vede sua madre, cambia espressione, il cuore le si stringe di piu'.

“Ciao Andrea!”

“Che cosa ci fai qui mamma!”

“Be, ho saputo che facevi uno spettacolo e volevo vederti!”

“Io no! Ciao!” se ne va.

Il giorno dopo....

Sofia è ancora arrabbiata con Andrea, e alla mensa che mangia un panino, lui si siede vicino a lei.

“Ciao!” fa lui.

“Ciao!” risponde fredda e distaccata.

“Senti Sofy, io voglio chiederti scusa per tutto.”

lei lo guarda è arrabbiatissima con lui e se ne va.

Intanto gli amici di Andrea escogitano uno scherzo brutto per Sofia, trovano il suo diario segreto, Andrea non ne sa di questo scherzo, Sofia rimane malissimo, tutta la scuola ride, ha le lacrime agli occhi.

La consola lui, quello che non pensava mai e poi mai che si avvicinasse a lei, il bullo della scuola che si picchia con un suo amico per lei.

Andrea la porta a casa.

“Sofy, non devi dar retta a quelli,sono solo stupidi!” Sofy sorride.

“Grazie Andrea!”

“E di cosa? Volevo chiederti se volevi uscire con me qualche sera!” chiede un po' imbarazzato.

“Mio padre non vuole!”

“Ah!”.

Andrea va a chiedere a suo padre se sua figlia può uscire con lui, con tanta fatica dice di si.

La porta a mangiare fuori, si divertono e poi la porta a Fregene.

Sono in spiaggia....

lui la guarda lei se ne accorge.

“Perchè mi guardi?”

“Perchè in tanti anni che ti conosco, non ho mai visto quanto sei bella!” lei sorride, è sorpresa.

“Vorrei baciarti!” fa lui. Lei in un attimo si spaventa.

“Te lo avevo detto di non innamorarti di me!” lui la bacia.

Si danno un bacio appassionato.

Passano i giorni...

il papà la chiama in cucina per parlare.

“Tesoro, cosi non si può andare avanti, glielo devi dire!”

“Papà, ho preso il coraggio in questi giorni e ho deciso di dirglielo stasera”

“Brava figliola!”

sera...

lui la passa a prendere come sempre, sono in macchina fermi in un parcheggio.

“Sei strana stasera!” fa lui.

“Ti devo dire una cosa!” fa lei.

“Dimmi!” fa un po' spaventato.

“Ecco, Andrea, io sono malata!”

“Hai la febbre?”

“No, Andrea! Ho una malattia grave! Ho la lucemia!”

“Cosa? Perchè non me lo hai detto?”
“Perchè è una cosa che non riesco a dire a nessuno!” .

Ad Andrea gli scende una lacrima e infine l'abbraccia.

Passano giorni, Sofia si è sentita male ed è all'ospedale Andrea passa due giorni con lei, poi torna a casa il giorno dopo ritorna da lei e la vede.

“Andrea ritorno a casa, ringrazia tua mamma da parte mia!”fa Sofy.

Un tuffo al cuore.

Passa da sua mamma, bussa alla porta, la vede è sorpresa.

“Ho saputo quello che hai fatto alla mia ragazza e ti devo dire grazie, mamma!” si abbracciano e piangono per ore.

Passano i giorni è sera...

Andrea decide di portare al mare Sofy di sera a guardare le stelle abbracciati.

Lei è tra le sue gambe, lui l'abbraccia.

Lui le bacia il collo e le sussurra “Sofy ti amo!” lei sorride, le arriva un piccolo brivido che va a finire subito nel cuore che inizia a battere fortissimo.

“Anche io ti amo!” fa lei, si baciano.

Guardano le stelle.

“E' stupendo, guardare le stelle qui!” fa lei.

“A proposito di stelle....” si alza e va a prendere un microscopio e una carta....

“Che fai?”

“Trova questa stella!” chiede lui.

“Trovata. Ma perchè?”

“Le ho dato il tuo nome!” lei sorride.

Si avvicina a lui e lo bacia, poi si rimettono comodi e lui fa un'altra proposta.

“Amore!”

“Si?”

“Mi vuoi sposare?” lei è sorpresa, sorride.

“Si!” si baciano nuovamente.

Lei muore dopo mesi, adesso per lui è una persona lo ha cambiato, è riuscita a far diventare una persona migliore, grazie a lei, lui ha scoperto una nuova cosa importante, L'AMORE.

 

 

 

  
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