Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
Segui la storia  |      
Autore: FlyWithAustin    30/12/2013    4 recensioni
Austin Mahone è una star di Hollywood che ha successo, soldi e numerosissime fan. Tra queste c'è Chelsie , sorella di Emily Cohen . Emily invece, odia Austin, credendo che il ragazzo non conduca una vita vera e non capendo il motivo per il quale tutte le ragazze impazziscano per lui.
Cambierà opinione di lui solo grazie a un incidente che li farà scontrare casualmente e li farà diventare amici e forse anche qualcos’altro :)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Hey baby tell me something maybe
I gotta know what's up I gotta know right now

 

*Austin Mahone*




 

“Andiamo mamma!E’ una occasione più unica che rara!” le urla di mia sorella si espandevano fino alla mia camera.
“No, è una questione chiusa!Andremo a San Antonio per un funerale non per uno stupido concerto” urlò mamma che si avvicinava sempre di più con i passi alla mia camera.
La porta si spalancò improvvisamente e aprendo leggermente gli occhi notai mia mamma aprire bruscamente la finestra.
“Emily, vedi di alzarti. Devi preparare le valigie” affermò strattonando la coperta. Io annuii con un grugnito e malavoglia mi alzai stiracchiandomi.
Nemmeno cinque secondi dopo sentii una voce fin troppo familiare così entrando goffamente nelle ciabatte mi avviai al piano inferiore.
Quando presi pienamente lucidità, andai in salotto e appoggiai una mano sul viso vedendo mia sorella ballare e cantare usando una scopa.
 
Hey baby you, you got what I need
But you say you're just a friend
Yeah you say you're just a friend
 

“No, davvero. Così sveglierai tutto il vicinato” urlai per coprire la voce della canzone.
Lei si avvicinò ancora di più puntandomi la scopa
“Vedi di non interrompermi, sto cantando con Austin” affermò minacciosamente per poi avvicinarsi allo stereo.
E’ da un anno che mi riempie la testa con questo cantante, sa tutte le sue canzoni a memoria. A me sinceramente quel cantante non è mai piaciuto, troppo commerciale, canzoni senza senso. Non capisco perchè Chelsie ne vada matta. “Ora basta!” dissi con decisione staccando bruscamente la spina dello stereo.
“Ehy!” urlò dandomi uno spintone scherzosamente ma poi il suo sguardo andò fisso allo schermo della tv e i suoi occhi si illuminarono.
“Non c’è problema, Emy!” affermò buttandosi sul divano e alzando molto il volume della tv.
“Austin!” cinguettò sibilando un “aww”.
 Davvero si può amare una persona così tanto anche se non la si conosce?
Questo Austin potrà fare tutti i gesti buoni che vuole ma da dietro potrebbe essere un imbroglione, una trovata commerciale, un ragazzo che non pensa davvero quello che canta nelle canzoni.
 
Telegiornale : Con l’uscita del suo nuovo singolo “Banga Banga” Austin Mahone da inizio al suo nuovo tour #ArtistToWatch iniziando dal suo paese natale San Antonio, Texas.
 
Il servizio seguì con una intervista di Austin.
“Austin, sei emozionato di intraprendere questo nuovo tour?”
“No, sono abbastanza pronto grazie a tutte le fan che mi sostengono sempre dandomi coraggio. Devo ringraziare loro per tutto il mio successo!
Pff, risposta tipica da un artista commerciale.
 
“Chelsie, chiudi la bocca che entrano le mosche!” affermai ridendo.
“Finiscila Emily! Io non mi capacito come non può piacerti un tipo come Austin. E’ un ragazzo d’oro” disse stiracchiandosi.
“Come puoi dire queste cose? Non lo conosci di persona, non sai chi è veramente” dissi arrabbiandomi per poi prendere il telecomando e spegnere la tv. I suoi occhi diventarono due fessure e si alzò dal divano con fare minaccioso.
Indietreggiai di qualche passo con uno sguardo di pietà.
“Ho chiuso la tv per una giusta causa eh!Devi fare le valige!” e dopo aver detto questo mi avviai correndo verso la camera e lei mi rincorse.
“Oh, Emily!Se ti prendo!” urlò.
“Basta, tutte e due” strillò mamma “Chelsie, ha ragione tua sorella. Dobbiamo andare a San Antonio. Non dobbiamo arrivare tardi per la funzione di Nonna Linda” disse con tono autoritario.
“Mamma, ti prego pensaci riguardo il concerto di Austin” la pregò sottovoce Chelsie per poi andare via.
La seguii fino in camera.
“E così, vuoi prendere due piccioni con una fava?” dissi con un sorriso sghembo.
“Non capisco cosa intendi” disse cadendo dalle nuvole.
“Non fare quella faccia, so che vuoi andare al concerto di Austin” ammisi guardandola negli occhi.
Dopo un po’ di resistenza ammise “Si, ok. Mamma non vuole portarmi, quindi dovrò inventarmi una scusa per andare”
Dopotutto, potrei aiutarla. Per quanto odi quel cantante, potrei coprirla con una scusa. “Potrei aiutarti” dissi con un filo di voce.
I suoi occhi si illuminarono per qualche secondo “Davvero faresti questo per me?Beh avevo ideato una piccola idea ma con te il mio piano sarà perfetto!” disse sfregando le mani.
“A una condizione, mi devi un favore!” dissi puntando il dito.
“Tutto ciò che vuoi” affermò stringendomi la mano.
Beh, si può fare no? Mi serve una macchina nuova.
“Allora, avevo pensato di dire a mamma e papà di passare una serata tra sorelle con te!” affermò.
Questo vuol dire che dovrò andare con lei al concerto? Oh, se lo scorda.
“Non voglio venire con te al concerto e sopportare quel ragazzino da strapazzo” affermai e lei incominciò a ridere nervosamente.
“Cosa hai capito?Io andrò al concerto. Tu mi aspetterai nell’auto” disse autoritaria.
Annuii impercettibilmente e lei sorrise “Capito il piano?”
“Si,credo.” Dissi con una voce flebile, non ho mai mentito ai miei se non per casi eccezionali.
 
_______
 
Dopo un viaggio in aereo arrivammo in San Antonio, una piccola cittadina del Texas.
Chelsie lesse un depliant.
 
San Antonio è la terza città del Texas e la nona degli Stati Uniti secondo il censimento del 2000 dell'U.S. Census Bureau, con una popolazione di 1,1 milioni di residenti. La città è attraversata dal fiume omonimo, che scorre tra gli edifici e sulle cui rive c'è una vivace vita, con ristoranti e caffè sempre molto animati.
 
“Assurdo!Hanno dimenticato di scrivere che qui è nato Austin!”
“Chelsie, a chi vuoi che importi che è nato qui Austin?” dissi scocciata.
Lei si rassegnò e sbuffò seguendo mamma.
Dopo una mezz’oretta ci ritrovammo davanti casa di nonna.
Non ci andavo da tanto tempo, precisamente da quando avevo cinque anni.
Mi ricordo che per me era una gioia venire qui da nonna, perchè potevo giocare con gli altri bambini, ma poi quando non venni più persi tutti i contatti.
“Nonna!” dissi attraversando la soglia e stringendola tra le braccia.
“Oh, come sei diventata grande Emy!” disse congratulandosi.
Seguirono i saluti e poi ci appostammo nelle camere.
Chelsie furtivamente chiuse la porta controllando occhi indiscreti.
“Allora, Austin stasera farà il concerto al palazzetto qui vicino, 800 metri.”
Disse scrutandomi “quindi diremo a mamma che andremo al centro commerciale poiché siamo grandi e blablabla”
“Va bene, ci sto” dissi dolcemente.
 
“Mamma, noi andiamo a farci un giro!” urlò Chelsie.
La mamma ci raggiunse qualche secondo dopo
“Aspettate signorine, dove credete di andare?”
“C’è un centro commerciale qui vicino, ci arriveremo con la macchina” dissi con il sorriso più falso dei capelli di Chelsie.
La mamma ci osservò per qualche secondo ma poi ci diede il consenso.
Passammo frettolosamente per la cucina ma Chelsie si fermò, notando la tv di nonna in cucina che aveva il volume alto
“Questa sera Austin Mahone si esibirà a San Antonio come sua prima tappa!” dichiarò il telegiornale.
“Oh merda” disse precipitandosi vicino alla tv per spegnerla.
“Non devono saperlò, né nonna e né mamma” disse guardandosi intorno.
Menomale che la mamma era al piano di sopra.
Ci avviammo furtivamente all’auto e misi in moto.
“Oh, sono così emozionata!” dichiarò Chelsie.
Dopo dieci minuti arrivammo a questo palazzetto e parcheggiammo non molto lontano.
“Tu aspettami qui, capito?” ordinò Chelsie.
Annuii e mi appoggiai comodamente al sedile ascoltando musica mentre la notai saltellare verso l’entrata.
Lentamente mi appisolai risvegliandomi dopo mezz’ora dalla musica assordante.
“Ma che?” strabuzzai gli occhi vedendo il grande numero di persone all’entrata.
Quel ragazzino avrà la mia età e ha tutta questa fama?
Una borsa sul sedile catturò la mia attenzione “Oh, la borsa di Chelsie”
Perchè l’ha dimenticata qui?Speriamo che almeno si è portata il cellulare nel caso succedesse qualcosa.
Iniziai a frugare nella borsa, trovando tutte le cose appartenenti a mia sorella, anche il cellulare.
“Che sfaticata” dissi uscendo dall’auto e sbattendo la portiera con la musica a palla.
E’ inutile raggiungerla dal portone principale, è brulicante di fans.
Dovrebbe esserci una entrata dal retro.
Mi avviai verso il retro e rimasi strabiliata, nemmeno un’anima viva.
Le fan di questo tizio non devono essere molto sveglie.
Mi fermai davanti a una porta illuminata da una luce fioca e appoggiai una mano sulla maniglia, indecisa su quello che devo fare.
Prima che potessi comprendere davvero quello che fosse successo, la porta si aprì e mi scaraventò sull’asfalto.
“Merda!” gridò un ragazzo precipitandosi vicino a me.
“Austin, smettila. Ti sentiranno!” gridò un altro ragazzo.
“Smettila Alex, non vedi che la ragazza sta male?” disse porgendomi le mani per farmi alzare.
“Come stai?” chiese sorreggendomi.

Io non risposi, ma un conato di vomito mi attraversò la gola e fuoriuscì dalla mia bocca andandogli sulla maglietta.


_______

 Saalve gente :D

 

Questa è la mia prima FF su Austin e spero che almeno come prima capitolo vi abbia un po’ messo curiosita’!
Non so se lo avete notato ma la mia storia si adatta un po’ al film “Starstruck”, io amo quel film è semplicemente asdfgkl.
Nel prossimo capitolo ci sarà molta più presenza di Austin, questa la chiamo più una introduzione.

E niente, la storia l’ho chiamata 11:11 Make a Wish perchè

1) quella è una delle mie canzoni preferite di Austin.
2)Mi piace come titolo e ho deciso che lo inserirò anche nella storia.
Per qualsiasi informazione contattatemi su twittah : @_FlyWithAustin.
Zaaau bellezze :3
 
 
Aspetto tante recensioni, spero di continuare questa FF al più presto :)
 
Ps: Spero l’abbiate capito che Austin è il mio idolo. Lol.
 


 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone / Vai alla pagina dell'autore: FlyWithAustin