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Autore: Marina94    31/12/2013    4 recensioni
Cosa succederebbe se Tauriel, l'elfa presente ne 'lo hobbit', seguisse di nascosto la Compagnia dell'Anello per aiutarla? E se si imbattesse in due nuovi membri di suddetta Compagnia, magari una ragazzina che si spaccia per Veggente e una "hoppert" isterica di nostra conoscenza?
(Mia: Succederebbe un casino, ve lo assicuro.
Gaia: che poi, perchè parlate al condizionale?
Mia: Perchè è una 'What if?', genia.)
Marina94: e perchè voi vi siete intrufolate nella descrizione? me la intasate >_<
comunque....come forse i miei lettori avranno capito, questa è una 'what if?' COLLEGATA ALLA MIA LONG "CHIAMATE DAL DESTINO". di cui Mia e Gaia sono appunto le protagoniste ;)
Ci tengo a precisare che nulla di quanto scritto accadrà della long di riferimento.
Genere: Comico, Demenziale, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Legolas, Nuovo personaggio, Tauriel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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avviso: ricordo che nulla di tutto ciò avverrà nè è mai avvenuto nella long di riferimento. Questa è solo una 'What if?', ambientata, IPOTETICAMENTE, nel capitolo 9 "Io e Gaia andiamo a studiare le alghe". Ci si legge sotto! ;)

La notte era iniziata da un bel pezzo, ma la Compagnia su consiglio/ordine di Aragorn aveva deciso di navigare ancora un po'. Gaia, in barca con me, dormiva della grossa, e io remavo, sovrappensiero, riflettendo, ancora una volta, sul futuro mio e della Compagnia e sulla Guerra imminente. Sospirai, mentre osservavo il lento scorrere delle acque del fiume Anduin e le barche dei miei compagni trasportare dolcemente dalla corrente. Mi ritrovai presto a fissare insistentemente la solita chioma bionda, resa scura dalle ombre notturne: l'elfo (...sono prevedibile, lo so) stava scrutando le stelle con il suo solito sguardo pensieroso e leggermente malinconico. Avrei voluto avvicinare la barca alla sua, ma prima che potessi farlo... una luce abbagliante mi costrinse a coprirmi gli occhi con una mano.
Strillai, più per la sorpresa che per lo spavento: che stava succedendo? Non capivo, quel momento non era descritto nel libro! Sfogliai mentalmente le pagine che parlavano dell'Anduin: orchi, Gollum, rocce appuntite, orchi, Argonath... nulla riguardo a quella luce bianchissima, quasi angelica, che partiva dal bosco poco lontano... e si avvicinava... prendendo una forma sempre più definita... Ci ritrovammo tutti a guardare nella direzione da cui proveniva la luce (Gaia compresa, quel fulgore aveva svegliato persino lei) ...come avrei voluto che nessuno se ne fosse accorto!
Quel bianco splendente stava pian piano diminuendo d'intensità, lasciando intravedere una figura, inequivocabilmente femminile, alta e slanciata, munita di arco e spada. I suoi capelli erano rosso rame, ordinati e lunghi fino alla vita, e facevano sembrare i miei un banale pagliaio color carota; gli zigomi alti le conferivano un'aria regale (si, come no! La principessa del regno del Mai!!!), marcata da un'aria di algida superiorità, alla "poveri-stolti-siete-nei-guai-ma-ora-vi-salvo-io-che-sono-Miss-Perfezione-senza-di-me-sareste-morti-sopravviverete-solo-col-mio-aiuto-che-nella-mia-magnificenza-vi-concedo". Gaia, vicino a me, mormorò qualcosa come: 《Vendesi lampadine non elettliche a basso plezzo, complate, signoli, complate! Totalmente non elettliche!!》 La sua frase mi avrebbe fatto ridere, in un'altra circostanza. In quel momento ero troppo impegnata a disperarmi, avendo riconosciuto all'istante la nuova arrivata. Era LEI. L'elfa che, circa un anno prima, aveva rovinato quello che avrebbe potuto essere un bel film, che aveva trasformato Kili, uno dei Nani più coraggiosi e simpatici, in un decerebrato rincretinito dall'amore... colei a cui, mi resi conto con un sussulto, Legolas si era, per usare le parole di Thranduil, "molto affezionato". (Che poi, affezionato? Ma per favore, manco fosse stato un bambino affezionato a un criceto!)
《TAURIEL》 mormorai a denti stretti a mo' di insulto. Lei mi ignorò bellamente, limitandosi a lanciarmi uno sguardo di sufficienza.
《Io sono Tauriel》 si presentò avvicinandosi, sempre brillando di luce propria, mentre si beava degli sguardi da pesce lesso dell'intera componente maschile della nostra Compagnia. Legolas compreso, che la fissò stupito, mormorando:
《Tauriel... come sei giunta qui, e per quale motivo?》
《Sono venuta per aiutarvi. Questa è anche la mia guerra. Vi seguivo da tempo, e ora che vi ho raggiunti non me ne andrò. D'ora in poi sarò al vostro fianco in questa guerra.》 Rispose, entrando nella barca del mio arciere preferito senza chiedere nulla a nessuno.
《Presto! 》urlò improvvisamente, facendo venire un colpo a ¾ della Compagnia 《Stiamo andando contro le rocce appuntite di Sarn Gebir. Lasciate fare a me.》 Ma come aveva fatto a vederle, col radar?
《Ragazzina, si scorgono chiaramente!》a quanto pareva, aveva intuito la mia domanda, perché mi rispose con tono da maestrina. Poi mormorò qualcosa in elfico, facendo aumentare d'intensità la luce che emanava (si, a mo' di abat-jour), saltò come una cavalletta verso la barca di Aragorn, Sam e Frodo (che la guardavano come ebeti...gli mancava solo la bava alla bocca), e remò da sola, con forza, facendole cambiare traiettoria. Dopodiché saltó nella nostra barca senza tanti convenevoli.
《Oh, per l'amor del cielo!》esclamai, io e Gaia c’eravamo già messe all’opera per invertire la rotta, ma non potemmo concludere il lavoro, perché Tauriel ci strappò i remi di mano, con un altezzosissimo:
《Lasciate fare a me, ragazzine》. Prima che potessimo replicare, era già passata alla barca comandata da Boromir e l'aveva 'sistemata'. Ok. Arrivava il momento che più temevo. Feci un respiro profondo intimandomi di non strozzarla, e la osservai entrare nella barca di Legolas. Ignorò lo sguardo imbambolato di Gimli, prese gentilmente il remo dalle mani del mio (e sottolineerei MIO) elfo preferito, sfiorandogli la guancia con i capelli e avvicinandosi a lui oltre i limiti di sicurezza, dopodiché mise “sulla giusta rotta” anche l’ultima imbarcazione. Il tutto in circa trenta secondi, prima ancora che le rocce apparissero agli occhi di noi comuni mortali.
《Ora siamo al sicuro》proclamò sorridendo smielata.
《No che non lo siamo, ci sono gli orchi.》la avvisai acidamente, sentendomi realizzata per essere riuscita a zittirla. Ma avevo cantato vittoria troppo presto.
《Lo so. Ma ci sono io con voi, quindi siete al sicuro.》 replicò infatti, un istante prima di accendersi come una lampadina. Di nuovo. Gli orchi non fecero in tempo a tendere la corda degli archi, e la sua luminosità aumentò fino ad accecare loro (e noi), facendoli cadere in acqua. Ora… Gli orchi non nuotano, non hanno mai nuotato e mai nuoteranno, sono troppo grossi e stupidi per farlo. Eppure, incredibilmente, la presenza di Tauriel sembrava aver sovvertito l'ordine naturale delle cose: i mostri si rivelarono abilissimi nuotatori, e raggiunsero le barche. Ma, prima che noi potessimo anche solo pensare di estrarre le armi, ecco che l'elfa, con una giravolta, una capriola, un salto mortale e un triplo carpiato iniziò a menare fendenti, tirare calci e scoccare frecce, sterminandoli tutti nel giro di un battito di ciglia. Scampato il pericolo, mentre gli altri ancora la guardavano come se fosse la Sasha Grey della Terra di Mezzo, Tauriel-sono-troppo-figa guidò le barche ad un approdo momentaneo, e iniziò a spiegare ad un affascinato Legolas come aveva fatto a trovarci. Era troppo. Quella farsa doveva finire. Mi avvicinai a Gaia, sussurrandole:
《So che può sembrarti strano, ma... lei ti può capire, davvero, e cosa più importante ti può dare le spiegazioni che Galatina non ti ha dato》sorrisi, poi decisi di completare il quadretto e aggiunsi:
《Inoltre...credo sia capace di farti tornare a casa.》 La mia migliore amica mi guardò storto:
《....Tu hai in mente uno dei tuoi piani malefici, non è così?》 Cavolo, era così evidente? Sorrisi:
《Mmmh, forse.》
《Ok, vado. Ma solo perché è antipatica, parecchio. nonché piena di se' da far paura!! Prima ce ne liberiamo, meglio è per tutti. 》 detto ciò, trotterellò verso l'elfa. Che, incredibilmente, la degnò della sua regale attenzione.
《Cosa c'è, giovane Hobbit?》non l'avesse mai detto. Bastò l'ultima parola a scatenare l'inferno.
《NON....NON CHIAMARMI COSÍ!!!!!》esplose Gaia 《Non...non sono una...una HOPPERT!! Io sono una persona perfettamente normale, e non sono nemmeno di qui!!! Mi sono.....rimpicciolita!! Ommioddio, non riesco ancora a pensarlo!! Io ero a casa e quella scema》mi indicò. Sempre così gentile... 《mi assillava con i suoi libri fantasy, poi mi sono addormentata e anche lei si è addormentata e ci siamo trovate... quiiiiiiiih》gemette, iniziando a dondolare avanti e indietro. Non capivo se fingesse o meno, anche se temevo la seconda ipotesi. 《Ho accettato di non star sognando... anche se... mi sembra ancora impossibile...hehehehehe...hehehehe....》 Tauriel, in tutto ciò, la fissava allibita, senza sapere (miracolo!) cosa dire. A quel punto decisi che potevo iniziare a mettere in atto il mio piano, e sfoderai la spada, dicendo agli altri che preferivo essere armata in caso di ulteriori attacchi (balla colossale). Intanto, la scenetta di Gaia continuava:
《E mo' mi vuoi spiegare perché mi ignori? Che è, sei troppo perfetta per ascoltarmi? LA GENTE NON È SPAZZATURA!! IL PROBLEMA È SERIO, MI SONO RIMPICCIOLITA!!! E SONO FINITA IN UN MONDO FANTASY!! SAI UNA COSA? CREDO CHE TU E GALATINA VI SIATE MESSE D'ACCORDO PER FARMI DAR FUORI DI MATTO! SIETE SIMILISSIME...ANCHE SE TU RISPETTO A LEI HAI QUESTA LUCE DA LAMPADINA EHEHEHEH.... hehehehehe.... aspetta... non è che se la guardo abbastanza e ci cammino attraverso riesco a tornare a casa? Anche se mi sa tanto di "seguire la luce" e visto che a quelli che stanno per morire si dice di non seguirla....non mi sembra tanto saggia come idea heheheheheheh....》 Ottimo! Gaia era ufficialmente in piena crisi isterica, e l'elfa era tanto sconvolta da non sapere che fare, e si limitava a restare a occhi e bocca spalancati. Colsi l'occasione al volo: scattai, e, cogliendola di sorpresa, riuscii a puntarle la spada alla gola.
《Ok, HamTauriel dei miei stivali! Ora tu mi fai la cortesia di voltarti, mettere in moto le tue gambine angeliche e levarti dalle scatole! Non abbiamo bisogno di una Winx sbrilluccicosa nella Compagnia, quindi sloggia… evaporati… smamma… va’ a cercare il tuo Edward Cullen e vivete per sempre felici, accecanti e contenti! Hehehehehe》Stavo davvero ridendo come Gaia? Oddio, c'era da preoccuparsi. Ma accantonai il problema, avevo cose ben più importanti a cui pensare… Come l'elfa, che, accidenti a lei, non sapeva proprio stare zitta, e quindi sbottò:
《Tu non sei nessuno per dirmi cosa devo fare, ragazzina!! Sei solo d'intralcio nella Compagnia!! IO invece...IO posso cambiare le sorti del mondo!!》 si pavoneggiò. Sbuffai.
《Sì, e come, trasformando il destino di Arda nella trama di una smielata soap opera in cui tu sei la protagonista strafiga e perfettina? Ma per favore!》
《Non ho capito cosa tu abbia dettto, ma suonava come un insulto!》 ringhiò quella.
《Però, che intuito! Sai, non ti stavo certo facendo un complimento, miss. Perfezione!!》 replicai, tentando di sottolineare l'ovvio.
《Aaaaaah, aspetta solo che cacci il mio pugnale e mi vendicherò di te, stupida!!》
《Certo, certo, tremo di paura!!!》 risposi, con un tono falsamente spaventato.
《MA PER FAVORE!! A quanto mi risultam quella con una spada puntata alla gola sei tu!!!》conclusi vittoriosa.
《Maledetta...non...non la passerai liscia...tu non sai...TU NON SAI CHI SONO IO!!!!》 Oddio, aveva davvero pronunciato quelle parole? Ma allora era proprio la Regina dei clichè, altro che principessa del regno del Mai!!!
《So benissimo chi sei...un'elfa di 660 anni, che è a capo delle Guardie Reali di re Thranduil perchè deve mostrare di essere la più figa sulla faccia della terra; sei la Regina delle Mary Sue, batti persino Bella Swan!!! Quindi ripeto, continua a brillare, ma lontano da qui, trovati il tuo glitteroso Edward, che ti preferirà alla sua mogliettina/ameba, e vivi una lunga vita senza rompere le scatole a noi!!! Che sennò, qua rischiamo che ti scegli un nuovo membro della Compagnia per trasformarlo in un decerebrato innamorato! Chi sarebbe stavolta la vittima? Boromir? O meglio ancora, per incasinare di più le cose, Aragorn? Così da spezzare il cuore alla sua elfa? Non che a te interessi, ovvio. anzi no, forse sceglieresti di rovinare Gimli...vi sto che ti piacciono tanto i Na...》 mi interruppi improvvisamente, perchè in quell'esatto momento l'elfa iniziò ad emettere un suono stranissimo: dopo poco, mi resi conto con stupore che stava singhiozzando. Piangeva disperatamente, con tanto di lacrimoni che le sgorgavano fuori dagli occhioni da cerbiatta!
《Mi... mi hai umiliata! Davanti a tutti... e... davanti all'unico elfo che io abbia mai amato!!》iniziò teatralmente guardando Legolas. Poco ci mancava che mi uscisse il fumo dalle orecchie. Come... cosa??? 《Si Legolas, ti amo, con tutta me stessa, da sempre!!》proclamò. Avrei giurato di sentire la musichetta di Beautiful in sottofondo. E poi... come osava!! Dichiararsi a quel modo... a LUI!! Guardai l'arciere: sembrava a dir poco sconvolto ma... non come uno che ha appena scoperto di essere ricambiato, non so se mi spiego. O forse ero io che mi facevo i film e vedevo solo quello che volevo vedere. Ma... no, non poteva essere così, lo sapevo! 《Ma non sopporto di subire quest'affronto… DOPO TUTTO QUELLO CHE HO FATTO PER VOI! Perciò, sebbene mi si stringa il cuore ad abbandonarvi, giacché senza di me non avrete possibilità... ADDIO.》
Ancora con la mia spada premuta contro la gola, cacciò da non so dove un pugnale...e se lo piantó nel petto, cadendo a terra con una grazia da cigno. 《Io...avrei potuto...aiutarvi...con...la mia lu...la mia luce...》nonostante sanguinasse e fosse in punto di morte, continuava a parlare! 《Le...Legolas...sappi che...ti amo... Ora...correrò....correrò fra le stelle...nella...nella luce...e avrò...con...conservato...il mio onore...la mia...dignità, morirò...ma rimarrò...》 Ma che voleva fare, tenere una conferenza? 《...me...me stessa...ti ho battuto...ragazzina...》 Aspetta, CHE? Stava parlando con me? Brutta...brutta.... 《E smettila con tutta 'sta sceneggiata!》sbuffai, ma venni totalmente ignorata. 《...perchè...sono riuscita...a sconfiggere...la situazione ostile...la luce...la...luce...delle stelle...mi...sta prendendo...è in me...sono...sono sua sposa》 ...si, manco fosse una martire. 《...ma...il mio cuore...è tuo...Legolas...Verdefoglia...avremmo...potuto essere...felici insieme...》repressi a fatica l'istinto di porre definitivamente fine alla sua vita piantandole la spada nel petto. Non lo feci solo perché volevo vedere quanto ancora avrebbe sproloquiato: solo lei poteva parlare mezz'ora con un pugnale nello stomaco! 《aaaahhh...》rantolò: a quanto pareva aveva quasi finito. Era ora! 《la luce...mi...mi acceca...non...non ci ved...non ci vedo...》non chiedetemi come, si sollevò, afferrò l'elfo per il bavero (che poi, non aveva detto che non ci vedeva? Come aveva fatto ad azzeccare persona? E se avesse sbagliato, prendendo per esempio Aragorn, o peggio-meglio Gimli?) e lo baciò passionalmente. CHE????? Repressi un conato di vomito. Grazie al cielo, quell'orrendo bacio non durò più di qualche secondo, perchè HamTauriel ricadde a terra. 《Perdonami ma...dovevo farlo...almeno...almeno una...volta...addio...non ti...non ti vedrò...più...mio amato...le...stelle...sono scure...davanti...a me...addio...》e, ALLELUJA!!!, spirò. Ma non era ancora finita! Il suo corpo si sollevò, riprese la posizione eretta, e venne avvolto dalla luce. Tauriel sparì così come era arrivata. Lasciando lo sgomento sui volti dei membri della Compagnia.


Angolo Autrice:
opk, vado di corsissima quindi vi dico solo una cosa: AUGURI!!!! ;)

 
  
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