L’orologio stava per scandire l’ultima ora dell’anno. La stanza era avvolta da un silenzio surreale, e ancora una lacrima accompagnava quel silenzio.
Un altro anno stava per trascorrere senza lui.
Non aveva avuto più sue notizie.
La ragazza sedeva sulla poltrona, dinanzi al camino. Le sue sorelle erano andate a festeggiare il capodanno in Brasile, ma lei non ne aveva avuta voglia. Portava i suoi lunghi capelli rossi legati in una treccia che morbida le cadeva sulle spalle. Il suo corpo perfetto era avvolto in un maglione largo. Teneva le ginocchia strette al petto e il cuore le doleva.
< Un altro anno senza te > una nuova lacrima le rigò il volto.
Prese un calice e vi versò dentro uno spumante frizzante. Alzò il calice al cielo e lo strinse con fermezza.
L’orologio segnò la mezzanotte.
All’esterno ci fu un gran boato, ma nelle quattro mura regnava il solito silenzio.
< Brindo al tuo ritorno > ne bevve un sorso, lasciandosi solleticare la gola da quelle mille bollicine.
Fu sorpresa nel sentir bussare alla porta. Le sue sorelle avevano avvertito tutti che sarebbero state fuori. E lei non aspettava nessuno.
Impallidì nel vedere quella figura dinanzi a lei.
Un ragazzo dai capelli corvini e occhi dello stesso colore fissava la ragazza con immensa tenerezza. Tra le mani stringeva una bottiglia di spumante.
Lei tremante non riuscì a profanare parola. Non faceva altro che fissarlo in silenzio.
Quel ragazzo dinanzi a lei era proprio lui. Era il suo Ash.
< Felice anno nuovo Misty. Ho fatto più in fretta che potevo. >
Le mostrò uno dei sorrisi più sinceri e belli che lei avesse mai visto.
Le lacrime presero a uscirle con veemenza.
< Sei uno stupido Ash > gli si gettò addosso, stringendolo più forte che poteva.
Lui l’accolse tra le sue braccia e prese a stringerla.
Carezzò la sua schiena, i suoi capelli, per poi prenderle il volto tra le mani.
Le si avvicinò terribilmente e cominciò a sospirarle parole.
< Non piangere, ora sono qui con te e ti prometto che non ti lascerò mai più sola >
Lei avvampò a quelle parole e lo guardò dritto negli occhi.
Lui cedette alla tentazione di quelle labbra e la baciò.
Si lasciarono abbandonare a quel bacio, fu un turbine di emozioni. Finalmente erano di nuovo l’uno tra le braccia dell’altro.
Finalmente avrebbero cominciato un nuovo anno assieme.