A quel tempo non hai voluto vedere i miei occhi. Non hai voluto vedere le mie lacrime, le mie guance arrossate per il pianto e le mie labbra tremanti. L'espressione del mio viso luminoso che pian piano si spegneva. La mia tristezza, la mia amarezza. La mia delusione, la mia solitudine.

Non hai voluto sapere il motivo per cui mi sono allontanato quel giorno, perché già sapevi.

Sapevi quanto io avrei sofferto. Sapevi quanto mi avresti ferito comportandoti così. Sapevi e non hai voluto vedere. Sapevi e mi hai ignorato, lasciandomi cadere, solo. Non hai avuto il coraggio di affrontarmi, di parlarmi, di scusarti.

Hai ucciso l'amore che provavo per te, non l'ho ucciso io!

Il mio compito è stato solo di buttarlo via, così come i miei sogni, la mia felicità... ho buttato via tutte le emozioni che potevano riguardarti, cercando di costruirmi una nuova vita.

Tu sapevi dell'amore che provavo per te... eppure, il giorno che mi abbandonasti, sorridevi.

Non ti sei preoccupato di dirmelo con parole rassicuranti, cercando di non farmi star male più del dovuto. L'hai detto. L'hai detto e basta, ed io come uno stupido, ho sempre sperato che ti saresti accorto di aver sbagliato. Speravo avresti rinunciato a tutto, per tornare da me. Ho sperato fino in fondo, che tu, potessi cambiare idea.

Ho pianto tanto, sono rimasto sveglio notti intere, insonne. Avevo paura di dormire perché avrei potuto sognarti. Ero davvero spaventato all'idea di una felicità illusoria.

Avevo paura di sognarti mio. Di sognare noi. Di sognare noi due insieme. Di sognarci felici.

Ho passato tanti, tantissimi mesi... che a me sono parsi un'eternità, a pensare a come comportarmi. Nonostante questo, era evidente quanto io fossi restio nello starti vicino. Ti evitavo, cercavo di starti il più distante possibile persino in pubblico, davanti alle telecamere. Persino durante le esibizioni, e cercavo di non cantare con te per quanto fosse impossibile.

Avevo l'orgoglio sotto i piedi, mi sentivo umiliato a fingere un sorriso... così decisi di non farlo... decisi di non fingere come facesti tu. Mostrai uno sguardo neutro davanti a tutti gli altri, e mi bruciavano gli occhi tutte le notti per questo. I miei cuscini, sempre bagnati di delusione e sconforto, erano gli unici amici che davvero mi rimanevano e che potevano consolarmi sul serio. Nessun altro l'aveva fatto e lo avrebbe fatto.

Ho aperto gli occhi poi, era troppo tempo che ti ignoravo, che cercavo di non far vedere le mie emozioni, che ti evitavo. Ho deciso di cambiare, per il bene della mia carriera.

Mi sono morso le labbra, ho asciugato le lacrime ed ho ricominciato a muovermi. Ho ricominciato a star meglio, uscendo, conoscendo persone nuove... e provando ad avere partner che mi rendessero la vita più semplice, non felice... semplice.

È stato difficile cambiare, perché mi evitavi, ti allontanavi quando mi avvicinavo... ma ce la stavo facendo! Ci provavo con tutte le forze!
Eppure, poi, sei cambiato. Hai cominciato a cercarmi di nuovo... e io non volevo esserci, perché mi avresti distrutto una seconda volta. Sei tornato quando finalmente ero riuscito a placare la collera ed a rimuovere la tristezza.

Perché stavi tornando? Forse perché non riuscivi più a vederla a causa dell'agenda sempre piena di eventi?! Ero un rimpiazzo, quindi?!


Il mio amore era intrappolato nella disperazione, l'ho soffocato, l'ho ucciso perché il mio povero cuore ormai frantumato aveva paura, paura di essere ancora ferito da te.
Questo amore che ha bruciato nel mio corpo per tanto tempo, ora è morto. Non dovrò mai più pensare a te. Ora sono libero, felice, indifferente alla tua sofferenza.


Siamo amici, tu vorresti qualcosa di più, ma non sono un rimpiazzo! E non guardarmi con quell'espressione da cucciolo...

Lo senti il mio cuore? Le senti le sue parole?

Jonghyun, non sarò mai tuo, smettila!

Sto per piangere.

Che qualcuno mi aiuti!

Perché sei qui davanti a me e mi sorridi, chiedendomi di stare con te? Perché proprio ora? Perché non prima?

No, Jonghyun. Il tempo per amarci è già passato.

Non sono un giocattolo. Ho faticato per smettere di amarti, ho faticato per non sognarti più la notte. Ho faticato a non amare più il tuo sorriso.
Jonghyun, sei qui davanti a me, e nonostante questo, il cuore piange mentre decide di chiudersi, di dirti addio... ma è d'accordo con la testa:

Kibum, non soffrire più per lui. Non puoi distruggermi ancora!

Me le sussurra disperate queste parole ed io darò retta al mio sentimento, darò retta alla voglia di sopravvivere a questo amore diventato disperazione, una malattia, fatto di notti insonne, alcool e voglia di morire.

Ti dirò di no, e tu dimmi tutto quello che vuoi, non ho più paura. Il mio cuore spezzato è forte, adesso. Guardami negli occhi e dimmelo. Non cercare di mentirmi, di nascondere la realtà.

La so, Jonghyun.

Non provare a dirmi che non sapevi del mio amore. Non dirmi che è stata una trovata della nostra casa discografica quella di farti fidanzare con quella donna.

Non mi interessa!

Jonghyun, sono diverso. Mi vedi? Lo vedi che non ho più le occhiaie? Vedi ancora gli occhi rossi? La mia malinconia?

Eri la cosa che desideravo di più al mondo mentre per te ero una specie di giocattolo. Hai deciso di andartene, e come uno stupido, ti ho persino aspettato... perché il mio amore era vero.

Ho mandato giù l'angoscia, mi sono rimboccato le maniche ed ora sono qui, a testa alta e con gli occhi freddi davanti ad un ragazzo che per me, non rappresenta più nulla se non: un collega.

I nostri ricordi sono ancora ben impressi nella mia mente, come una cicatrice che però non fa male. E sai perché non fa male, Jonghyun? Perché l'amore fa bene, sono le delusioni che uccidono. Non voglio dimenticare, voglio solo andare avanti. Ed anche tu, non tornare indietro sui tuoi passi perché io non ci sono e non ci sarò mai più... non per te. Ho scelto la mia strada: al bivio ho preso la mia decisione.

Jonghyun, non dimenticare nulla. Non dimenticare la nostra felicità e tutti i bei momenti, ne arriveranno sicuramente altri.
Siamo amici Jonghyun. Non dimenticare la mia tristezza, così come io non mi dimenticherò della tua di adesso.

Ho perso tutto, Jonghyun, ma ora, non tornerò indietro. Chiudo ora, qui, davanti a te – in lacrime – il mio cuore, per te.

Addio Jonghyun.

Buon salve C: eheh, bella eh? La mia prima Fan Fiction del 2014 (in questo caso una OS)... così al brucio, super deprimente e priva di apparente significato (?)
Scusate se vi propino questa roba. (?) Perdonatemi XD però è un periodo che ho in testa un paio di canzoni stradeprimenti e dovevo sfogarmi. Diciamo che avevo l'idea di fare questa OS già da diverso tempo... (non è un granchè... e non mi convince molto :)... e bho, la voglia di scriverla era troppa (anche se fa schifo ahah)
E' praticamente il seguito di quello che ha scritto la mia Paolina nella sua Just Silence, avevo intenzione di scrivere il "dopo" del fidanzamento di Jonghyun con Shin Se Kyung, e wow... ahah, 'sta ragazza mi scrive il pezzo prima, manco ci fossimo messe d'accordo D: (bene bene bene u.u)
(Questa OS è dedicata al momento di depressione che io e te abbiamo dovuto affrontare Paola XD)

Ringrazio chiunque leggerà questa cosa e avrà anche la forza ed il coraggio (?) di commentarla! ahah, Fatemi sapere tramite recensione se potevo evitarmi un'uscita simile C: (?)
Buon anno a tutti!~ 
Ciau.~