Vodka
Grell ridacchiò, esaminandosi le unghie con nonchalance, mentre il moro di fianco a lui ancora riprendeva fiato. Era stata una notte decisamente intensa ed interessante.
Interessante il modo in cui William, che aveva sempre retto l’alcool decisamente bene, si comportasse quando invece ci andava giù pesante.
Interessante vederlo sciogliersi di fronte a lui, dimentico di tutte le sue maschere e barriere – che doveva aver dimenticato da qualche parte molti bicchieri prima.
Interessante vederselo piombargli in casa in piena notte, con i vestiti stropicciati e l’aria da cucciolo smarrito, interessante il modo in cui gli si era gettato addosso e decisamente interessante la maniera in cui, dopo che erano finiti a scambiarsi effusioni sul letto del rosso, Will gli aveva intimato di farlo suo.
Interessante come d'un tratto si era reso conto che, nonostante il superiore fosse ormai abbastanza sobrio, avesse continuato a gemere e ad ansimare il suo nome, e si fosse mostrato decisamente non intenzionato a lasciare il proprio posto sotto di lui.
Soprattutto, Grell pensò, stringendosi contro il corpo dell’altro, il mattino seguente si preannunciava davvero, davvero interessante.
Mi sentivo in dovere di farlo: vi basti questo come spiegazione. Per il contesto devo essermi ispirata a qualche fic letta in passato, anche se i miei headcanon sono davvero che quando Will è ubriaco gli parta la sbornia triste/cucciola. (seh, nei miei sogni e in quelli di Grell)
Chi sta sotto a capodanno sta sotto tutto l'anno. u.u