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Autore: Heigivemelove_    02/01/2014    0 recensioni
'L'atmosfera che mi circondava era tranquilla, ma io dentro avevo un mare in tempesta.'
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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                                                                                    Lascia che io sia.



Guardai fuori dalla grande finestra situata nel bel mezzo del soggiorno, era ormai arrivata la primavera.
Gli alberi, reduci da un terribile inverno - il più freddo dell'ultimo decennio- mostravano tra le verdi chiome fiori dai colori delicati, conferendo all'atmosfera un fenomenale senso di quiete.
Questo era il problema, fondamentalmente. L' atmosfera che mi circondava era tranquilla, ma io dentro avevo un mare in tempesta.
Ero un mare amareggiato che con le proprie  forti onde avrebbe potuto fare una strage, se avesse potuto, perchè avevo appena perso l'unica persona di cui mi era realmente importato qualcosa.
L'avevo allontanata con le mie stesse onde, portandola per mezzo di esse nella sabbiosa riva, forse troppo lontana da me.
Lei si chiamava Primrose.
E io l'avevo lasciata andare.


Primrose Danielks si era trasferita dall' Irlanda a Toronto circa tre anni prima, seguendo il padre biologo che aveva dovuto raggiungere la popolosa capitale canadese per motivi lavorativi. Era la maggiore di quattro figli.
La mamma dei Danielks, Leticia William, se n'era andata quattro anni prima del loro trasferimento. Li aveva abbandonati, per andare alla ricerca di una vita senza problemi.
Dopo quella fredda giornata invernale, dopo quella lettera che Lucas - il padre di Prim- aveva trovato sopra il caminetto, non si avevano avute più sue notizie.
Se n'era andata, proprio come un animale migra alla ricerca di un posto migliore nel quale vivere, lasciando nel cuore dei suoi figli una ferita che sarebbe sempre rimasta aperta. Una ferita che si sarebbe potuta cicatrizzare solo e unicamente con il suo ritorno, ormai solo un'amara speranza. 
Primrose aveva fatto da mamma a tutti i suoi fratelli, caricandosi sopra le spalle una responsabilità che nessun adolescente dovrebbe avere. Era diventata una donna forte e determinata, aveva la forza di un uragano.
Ed è tutt'oggi l'unica ragazza che io abbia mai amato.
Era riuscita a farmi innamorare.Io ero Richard,senso di responsabilità pari allo zero assoluto e bravo solamente a fare casini, un disastro ambulante direi.
Era riuscita a fare innamorare me. 
Io che avevo un sacco di paranoie, le quali mi facevano sempre sbagliare tutto, nessuna esclusione.
Non mi ero mai sentito abbastanza per nessuno. Ho sempre trovato difficile sentirmi all'altezza di qualcosa, figuriamoci di qualcuno.
Io con la mia insana abitudine di allontanare le persone che mi amavano, chiudendomi a riccio, per paura di essere ferito.
L'unica persona che era riuscita ad abbattere tutte le barriere - apparentemente inespugnabili- che avevo costruito intorno a me, arrivando dritto al mio organo pompa sangue e marchiando sopra questo il proprio nome in modo indelebile, era stata lei.




Ciao a tutte ^^ 
Eccoci, che ne pensate di questa storia?
Vi piace questa prima presentazione dei personaggi?
  
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