Ciao ragazze!! eccomi ritornata dopo un lungo periodo di assenza con questo nuovo capitolo
secondo me fà schifo!! fatemi sapere la vostra opinione..
ringrazio tutte quelle che hanno letto/ recensito/ messo tra i preferiti la mia storia
ok ora bando alle ciance
vi lascio al capitolo
xoxo
delena 4 ever
Capitolo 2
Per un bicchiere di gin
Mystic fall 17 dicembre 2008“un altro, per piacere”
“ non crede di aver bevuto troppo??” chiese la ragazza
“ no, non credo…” disse poi leggermente irato continuò “ faccia il suo lavoro e mi versi da bere donna!!”
“bene, un altro ubriaco.. mi scusi ho finito il turno” così se ne andò lasciando l’uomo da solo; lui alzò gli occhi verso quella ragazza determinata: era bionda occhi azzurri, di certo bella ma con i suoi difetti, la sua voce squillante faceva saltare i nervi non avrebbe trovato marito se avesse continuato a fare così; le rivolse un ultimo sguardo mentre usciva dal bar e tornò al suo bicchiere vuoto.
“Come si è ridotto signore, la vita è troppo corta per un bicchiere di gin”
“ lei che ne sa??” rispose l’uomo concentrandosi sul bicchiere pieno che era stato appena riempito dalla ragazza
“ forse, non so niente della vita… ma lo sento lei è una brava persona e non si merita di restare in un bar del genere.. ora dovrebbe andare a casa..”
“ e se le dicessi che non ho una casa??”
“ una famiglia??”
“ neanche quella…”
“ allora mi dica che cosa ci fa in un posto sperduto come Mystic fall??”
“ cerco una persona”
“ spero solo che sarà sobrio quando la incontrerà..”
“ lo spero anch’io non voglio farle una brutta impressione”
“se posso chiedere… un amore perduto??”
“ No… solo una parente di una mia vecchia conoscenza”
“ quindi basta gin??”
“si, credo che per stasera mi basti” l’uomo posò una banconota sul tavolo
L’uomo se ne stava andando , non aveva mai guardato al ragazza in viso; ma alla fine fu costretto a farlo quando lei lo fermo dicendogli:” signore il resto” e nel momento in cui la guardò dicendole:” no tenga pure” con rammarico scoprì la sua identità: la doppelganger che Klaus avrebbe dovuto usare per il rito.. peccato è intelligente, dolce e simpatica disse la vocina che richiamava alla sua umanità; ma l’altra diceva sappiamo benissimo come diventerà è una di loro non può andare diversamente.
Con questa consapevolezza il ragazzo uscì dal bar: addentrandosi nel folto del bosco