Alex,
non so bene come iniziare questa lettera. Sono qui, con una penna in mano e fisso il foglio bianco, tentando di scriverti qualcosa. Non ci sono parole per scusarmi, per spiegare, per farti capire il mio comportamento. No, me ne sono andata via e basta. Ero tornata con l’intenzione di recuperare, di farti capire che io ci tengo a te, che io ti amo ancora e non smetterò mai di farlo, ma no. E’ bastato un secondo, un secondo solo e già varcavo la porta di casa di Meredith, ancora. Questa volta per non tornare più. Non voglio giustificarmi. Non ero solo io ad aver passato un periodo tremendo, ma anche tu. Tu e tutte le persone che mi erano accanto. Hai rischiato di perdermi. Se fossi morta, io avrei smesso di soffrire e di vivere in un letto d’ospedale, ma tu.. tu saresti rimasto con un vuoto dentro. Solo ora mi rendo conto che il tuo dolore in quei mesi era di gran lunga superiore al mio. Solo ora, troppo tardi, mi rendo conto che ti desidero. Mi manca tutto di te. Rivivo i nostri momenti ogni giorno, chiudendo gli occhi. La tua promessa sull’altare, il bacio. Non rimpiango niente di tutto quello che abbiamo passato. Non so neanche come sia riuscita a scrivere queste poche parole. Ovviamente non bastano per farti capire quanto io stia male ora. Ti prego solo di perdonarmi, se non l’hai ancora fatto.
Ti amo e ti amerò sempre,
Izzie.