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Autore: I25    03/01/2014    0 recensioni
Charlotte è una ragazza timida di poche parole tranne con i suoi migliori amici Bea e Dami. Un giorno le viene presentato Justin,nche se inizialmente non vorrà rivolgergli la parola pian piano nascerà qualcosa tra i due..
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Oggi è un nuovo giorno e come ogni mattina la sveglia suona come per ricordarmelo. Mi alzo dal mio caldo letto e vado verso l'armadio prendo dei jeans  una maglietta bianca con una scritta nera e dell'intimo e mi dirigo in bagno. Entro poso i vestiti e apro il getto della doccia mi spoglio e mi infilo al suo interno. Appena entro una sensazione di calore invade il mio corpo e i miei muscoli si rilassano. Esco dalla doccia e avvolgo l'accappatoio intorno al mio corpo,una volta asciutta per bene mi vesto e mi trucco un po' solo per non far vedere quelle piccole imperfezioni sul mio viso, pettino i miei lunghi capelli e li lascio cadere morbidi lungo il mio viso. Esco dal bagno e metto le mie vans viola,per poi sistemare le ultime cose dentro al mio zaino. Una volta finito di prepararmi scendo e vado in cucina dove trovo già la mia famiglia che sta facendo colazione. Come ogni mattina sono scesa per ultima dalla mia stanza allora mi siedo vicino  mia sorella maggiore Jazmin.
Io:buongiono
Mamma: buongiorno tesoro, sbrigati a fare colazione cosí vi vengo a lasciare a scuola prima di andare a lavoro. 
Io: va bene
Prendo solo una tazza di tè non mi va di mangiare.appena finito di berlo aiuto mamma a sbarazzare la tavola, poi prendo il mio zaino e vado verso l'auto con Jazmin
Jaz: che hai Charlie?
Io: niente stavo pensando a cosa fare questo pomeriggio
Jaz: ti va di andare in palestra a provare?
Io: si perchè no! 
Mamma:ragazze dai entrate che poi fate tardi!
Io e Jaz: eccoci.
Saliamo in macchina e in meno di dieci minuti arriviamo a scuola. Salutiamo la mamma e ci dirigiamo verso l'entrata Jaz entra e va dalle sue amiche mentre io aspetto le mie. Ecco che vedo arrivare Bea
Bea: Giorno Charlie!
Io: Giorno Bea
Bea è una delle mie migliori amiche ci conosciamo da alcuni anni. É una ragazza stupenda alta mora e occhi color cioccolato.
Bea: Dai entriamo che se facciamo tardi la prof mi uccide
Io: Che lezione hai?
Bea: Matematica e se ritardo si un secondo quella befana mi uccide! Tu invece
Io: Chimica
Ci dirigiamo agli armadietti mentre Bea parla ma io non la ascolto, osservo gli atteggiamenti dei ragazzi nella scuola e come sempre si distinguo le "classi sociali" cosa che non capirò mai. Mentre cammino salutiamo persone quasi tutti conoscenti.
Bea: Charlie ma mi ascolti
Io: ah sisi 
Bea non è vero se mi avessi ascoltata non te ne andestri i nostri armadietti sono qua
Io: Hai ragione scusami stavo pensando
Bea: a cosa?
Io: ai ragazzi della scuola tutti che parlano di classi sociali io non li capisco 
Bea:sai come sono le persone si fissano con le cose
Io e Bea iniziamo a posare cose e prendere i libri della  prima ora, pultroppo io e Bea abbiamo solo due corsi inisieme quello di spagnolo e ginnastica.
Qualcuno mi abbraccia e io so già chi è
Dami: giorno!
Mi giro e lo abbraccio 
Io: giorno scemo mio
Dami: ehi mi offendi così 
Bea: ciao anche a te 
Io: haha
Dami: ciao Bea
Suona la campana e Bea va via non vuole fare tardi io invece aspetto Dami che prenda le suo cose e poi andiamo in classe in sieme. Damiano è il mio migliore amico ci conosciamo da quando siamo piccoli e siamo cresciuti insieme. Lui è alto moro atletico ha  degli occhi verdi stupendi amo i suoi occhi. Chiude l'armadietto 
Dami: andiamo
Io: dai andiamo
Iniziamo a camminare e arriviamo in classe per fortuna il prof non è arrivato così  ci andiamo a sedere ai nostri posti. Il prof entra e inizia la lezione, Dami mi invia un fogliettino "cosa fai questa sera?" "credo nulla perchè?" delle volte rivolgevo la mia attenzione al prof non vorrei ci beccasse o siamo in guai seri "ti va di uscire?" quando sto per scrivere vengo inrerrotta da prof 
Prof: voi due andate fuori visto che non prestate attenzione
Stavo per ribattere quando lui ci dice con un gesto di andare fuori
Dami: allora? 
Io:allora cosa? 
Dami: usciamo? Non accetto un no come risposta
Io: sai perfettamente che mia madre non vuole io esca la sera fino a tardi 
Dami: allora dirai che dormi da me tanto i miei sono fuori per il week end
Io:va bene
Passiamo il tempo a passeggiare per la scuola e parlare di cosa faremo questa sera. Ecco che suona la campana, entriamo in classe a prendere le nostre cose quando stiamo per uscire veniamo fermati dal prof che ci raccomanda di stare attenti ed evitare di essere mandati fuori dalla classe. Usciamo e andiamo verso i nostri armadietti 
Dami: cosa abbiamo ora? 
Io: un ora di italiano e una di epica
Dami: odio l'epica
Io:andiamo e cerca di non farmi sbattere fuori dalla classe questa volta
Dami:si signora!
Dice come se fossi il suo comandante,roteo gli occhi e chiudo l'armadietto e andiamo in classe. Entriamo e la prof ancora non è arrivata così vado da Sarah e parliamo prima dell'arrivo della prof.
Prof: giorno ragazzi 
Tutti: giorno professoressa
Prof:andatevi a sedere cosí iniziamo la lezione
Ci sediamo tutti ai nostri posti e la prof inizia a spiegare, e la mia attenzione è rivolta ad altro mentre faccio finta di ascoltare. 
*due ore dopo*
Ecco che suona la campana e ora possiamo andare fuori  ma prima che usciamo veniamo  ripresi dalla prof
Prof: ragazzi vi raccomando studiate che la prossima settimana ci sarà il compito 
Nessuno l'ascolta e a poco a poco iniziamo ad andare fuori. Nei corridi ci sono molto ragazzi alcuni che passeggiano altri che vanno da amici e cosí via
Io: vado da Bea mi puoi andare a prendere un succo ti prego
Dami: va bene 
Io: grazie ci vediamo in cortile 
Gli do un bacio e vado da Bea
Io: eccoti finalmente 
Bea: dove dovevo essere?
Io: dai andiamo
La tiro via e iniziamo a camminare verso il cortile. Amo questo posto si puó stare in pace senza che nessuno ti rompa, è sempre stato il "nostro posto" ci ritroviamo sempre qui alla ricreazione per stare insieme. Ci andiamo a sedere sulla panchina e arriva Dami con il succo.
Bea: Damiano versione cameriere
Dami: spiritosa
Io: dai basta comunque questa sera usciamo tu vieni?
Bea: non posso ho già impegni 
Dami: meglio cosí saremo solo io e te
Io: che hai in mente?!
Dami: niente voglio solo passare una serata con la mia migliore amica non posso? 
Bea: che genere di serata? Dice con un pizzico di malizia
Io: Beaa!! Io e Damiano siamo come fratelli
Dami: non siamo come ma siamo fratelli.
Bea: non sembra dalla faccia di Charlie
Io: Bea smettila!
Odio quando Bea fa cosí lei sa perfettamente che noi siamo come fratelli ma si ostina a dire che ci amiano non nego che ho avuto una cotta per lui ma ora è tutto passato lo amo come si ama un fratello niente più.
Bea: okay scusa
   
 
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