Se volete scannarmi, fate pure. 
Prima però vorrei dire a mia discolpa che non mi é andato giù il finale dell'episodio 135; che questa é la prima volta che scrivo su zexal e che sono sconvolta per la morte del cacciatore di numeri e per la fine di questa serie.
Per favore ditemi se fa pena o no (cosa improbabile...ndYuma) (te sta zitto!nda)
P.s. buon anno a tutti voi è buon 2014 efp!!!
Ci vediamo giù!





Il potere del Numeron Code

Yuma e Astral si trovarono, dopo giorni e giorni di ricerche, davanti alla carta più forte di tutte, forse anche più potente di exodia e delle tre bestie sacre.
Il ragazzo e lo spirito erano immobili e muti, incapaci di spiccicare parola.
Dopo alcuni secondi di stordimento, entrambi sentirono nella loro mente una voce gentile ma autoritaria dire:
-Cosa volete?-
-C-chi ha parlato?- balbettò Yuma leggermente sconvolto.
-Toc-toc, chi c'è davanti a te?- proruppe esasperato Astral.
-Ah, già, scusa-.
La carta, ignorando quel discorso, chiese stupita:
-Ma come, non siete qui per esaudire il vostro desiderio?-
-Desiderio?- si intromise a quel punto Astral, -di che cosa stai parlando?-
-Coloro che arrivano a me possono esaudire un desiderio e accedere a un potere che supera ogni immaginazione, perciò la mia domanda è: qual é il vostro desiderio?-
Yuma chiese titubante:
- Sei in grado di riportare in vita delle persone?-
-Si Yuma, posso farlo.-
-Te vuoi che Kite torni, giusto?- chiese Astral.
-Si-
-Allora sappiamo bene cosa chiedere.-
-Sicuro?-
-Sicuro.-
-Numeron code? Abbiamo il nostro desiderio.-
-Qual'é?-
-Fa' che Kite Tenjo torni a duellare!-
-É questo il vostro desiderio? Siete sicuri?-
-Sí.-
-Allora…-
Davanti ai due duellanti comparve una piccola luce, che lentamente aumentò d'intensità  fino a costringerli a chiudere gli occhi per evitare di rimanere ciechi.
Quando li riaprirono, videro due occhi color ghiaccio che li scrutavano a metà tra l'incredulo e il preoccupato, che però si offuscarono quasi subito a causa  della salute provata del ragazzo.
-State calmi, sta bene. É solo spossato.- li tranquillizzò la carta leggendaria.
-Ora però dovete andare. Attraversate questo varco, vi porterà ad Heartland City.-.
Accanto ai tre si formò una specie di buco nero simile a quello usato dagli Archlight.
-Grazie Numeron Code.-
-Aspettate!- li fermò quest'ultimo. -Astral, Yuma, prendete questa sfera. C'è il potere che dovevate recuperare.-
Astral prese in mano la piccola sfera di luce somigliante a una stella che era apparsa alla sua sinistra in contemporanea con Yuma, e appena la sfiorarono, una luce fortissima li investì, costringendoli ad alzare un braccio per ripararsi dall'eccessiva luminosità.

Si trovarono di nuovo di fronte al portale, che disse loro:
-Se accetterete questo potere niente potrà separarvi, ma ciò comporta una responsabilità non da poco.-
-Cioè?-
-Diventerete i "guardiani" del vostro mondo, assicurandovi che non ci siano bariani, astrali o umani che tentino di diventare padroni dell'universo e controllando che i giochi delle ombre spariscano per sempre.
Se accettate, la vostra vita sarà sconvolta, e non potrete tornare indietro. Cosa scegliete?-
L'umano e l' astrale si guardarono un secondo negli occhi, per poi dire a una sola voce:
-Accettiamo!-
Mentre ancora parlavano, la chiave dell'imperatore si illuminò e il portale si aprí.
I due corsero e lo attraversarono insieme, mentre Yuma gridava: 
-ENERGIA AL MASSIMO!-
Poi caddero dentro a una luce fortissima comparsa da chissà dove, e chiusero gli occhi.

Appena tutto tornò "normale", Astral e Yuma si guardarono intorno, e fecero appena in tempo a ricordarsi che dovevano attraversare quel varco che videro che si stava chiudendo. Ringraziarono frettolosamente il numeron code, dopodiché Yuma afferrò per un braccio Kite e si buttò nel varco con Astral.

Pochi istanti dopo, sotto gli sguardi increduli e stupiti di tutti i conoscenti dei due ragazzi,  che si trovavano davanti alla torre di Heartland, apparve un piccolo cratere, da cui uscirono fuori illesi, nonostante la velocità e la forza d'impatto, proprio Yuma, Astral e Kite, che sembrava essersi ripreso.
Tutti e tre però, dopo pochi secondi, caddero a terra sfiniti.

Pochi giorni dopo-ospedale di Heartland City
 
La quiete che contraddistingueva l'ospedale pubblico di Heartland City fu interrotta da alcune urla provenienti dalla stanza numero 3962, in cui erano ricoverati Yuma Tsukumo e Kite Tenjo.
Più precisamente, le urla appartenevano a Kari, sorella di Yuma, e a quest'ultimo, che correva per la stanza evitando così i calci che la giornalista cercava di rifilargli per essere sparito nel nulla ancora una volta. Il ragazzo riuscì in qualche modo a raccontarle cos'era successo senza dover entrare in una sala operatoria, e finalmente la giornalista si calmò.
Kite, che aveva osservato tutto dal suo letto, era a metà tra il divertito e lo scocciato a causa delle urla e il fatto di essere ricoverato, quando lui stava benissimo.
Per fortuna entrò un'infermiera a comunicare che gli "invalidi" dovevano riposare, e appena la sorella lasciò la stanza il blu tirò un sospiro di sollievo, consapevole di essere appena sfuggito a una furia omicida.
-Ma tu e Kari vi scannate sempre così?- Chiese con la solita aria di superiorità l'ex cacciatore di numeri.
-Più o meno...-
-Yuma, un'ultima cosa...-concluse Kite mentre cedeva al sonno.
-Si?-
-Grazie.-




Allora... *schiva tutte le armi esistenti che le hanno lanciato contro* 
Ok.. Se siete arrivati fino in fondo: complimenti! Avete un'ottima resistenza agli orrori!
Vi prego ditemi se ho sbagliato qualcosa, datemi consigli... Ne ho bisogno!
Buttatemi contro tutti gli insulti che conoscete, anche in croato se vi va!
Ora sparisco... *vede lettori che si riarmano* sono troppo giovane!
Ci sentiamo (a meno che non mi uccidiate prima...)
Yuma: buon anno a tutti!
Io: sparisci! 
Ciao *scappa via tipo beep beep*
Kree_39