Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Feisty Pants    03/01/2014    12 recensioni
Gli avvenimenti di Arendelle dopo il lieto fine trovato al termine della storia che tutti conosciamo.
Tanti fatti simpatici e avventurosi stanno per arrivare! Un matrimonio, la simpatia di Anna, la "freschezza" di Elsa, il simpatico Olaf, l'impacciato Kristoff, Jack Frost, chi lo sa magari anche un bambino e tanti tanti nuovi personaggi.
Un crossover interessante per chi ama le favole, ma... non è tutto rose e fiori: qualcosa succederà alla nostra amata Anna...e non solo...
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Elsa, Kristoff, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
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“Domani. Domani io mi sposo. Sì, sì mi sposo...”
Era una notte d’estate e la principessa Anna camminava avanti e indietro per i giardini del palazzo.
L’aria era fresca, i grilli cantavano e un allegro venticello animava i pensieri della giovane.
Il giorno dopo si sarebbe sposata e lei non riusciva a crederci.
“ Hey, tutto ok?” chiese una voce familiare, una voce che poche ore dopo avrebbe accettato di ascoltare ogni giorno della sua vita.
“ Perché non dormi Kristoff?” Chiese la fanciulla, sedendosi sul muretto di pietra che segnava il perimetro del giardino.
“ Sai, mi è difficile dormire se la mia promessa sposa continua ad urlare che si deve sposare.”
Rispose Kristoff leggermente scocciato.
“ E’ che non riesco a crederci e per la prima volta ho paura.” Cercò di spiegare Anna abbassando lo sguardo.
“ Beh anche io. Non avrei mai creduto di potermi innamorare e addirittura arrivare a sposare una persona. Sono sempre stato solo da quando sono piccolo, ho avuto solo i trolls e Sven come amici, poi sei arrivata tu.”
“ Anche io sono sempre stata sola. Ero continuamente in cerca di affetto da parte di Elsa, ed ora che siamo di nuovo insieme spero solo che dopo il Matrimonio lei non pensi che nella mia vita ci sei solo tu, c’è capisci cosa voglio dire? Spero che lei capisca che io ci sarò sempre e che le starò  accanto, insomma lei deve sapere che adesso nella mia vita ci sei anche tu e che sei il mio vero amore, ma io non la scaccerò mai e resterà con noi, vivremo nello stesso castello e…”
“ Anna…”
“ Lasciami finire! Perché tutti voi avete sempre il vizio di interrompermi quando parlo?! Stavo dicendo…”
“ No, Anna guarda là!” disse Kristoff indicando un punto luminoso che si innalzava nel cielo seguito da altre centinaia.
“ Che cosa sono?” chiese il boscaiolo inarcando le sopracciglia.
“ Oh, ogni anno è così. Sono delle lanterne.”
“ Lanterne?! Così tante?”
“ Sì, esattamente vent’anni fa, mia zia si ammalò ed era incinta, miracolosamente un fiore magico la guarì e lei diede alla luce mia cugina Rapunzel, una bambina che acquistò i poteri del fiore magico ovvero di ringiovanire e curare le ferite.
Per festeggiare la sua nascita si lanciarono delle lanterne in cielo.
Pochi mesi dopo mia cugina venne rapita e per ben diciotto anni nessuno la trovò, ma nonostante questo, i miei zii e il suo regno, continuarono a lanciare lanterne nel cielo tutti gli anni, la sera del compleanno della principessa perduta.
Due anni fa, Rapunzel riuscì a tornare a casa sana e salva grazie ad un ragazzo, Eugene. Ora si è sposata con lui e so che hanno già un bambino. Sono venuti all’incoronazione di mia sorella, ma non abbiamo avuto molto tempo per parlare visto quello che ho fatto fare ad Elsa.
Io ho parlato poche volte con mia cugina, però ricordo che ho passato i miei anni a lanciare anche io lanterne nel cielo.
Mio padre me ne dava una e la lanciavo nel cielo sperando che mia cugina tornasse a casa, ma sognavo anche che mia sorella mi aprisse la porta e ricominciasse a parlarmi.
Era come se esprimessi due desideri. Ora si sono realizzati entrambi, domani verranno anche Eugene, Rapunzel e il bambino al nostro matrimonio, però io ho paura…”
“ Paura di cosa?” chiese Kristoff sedendosi anche lui sul muretto.
“ Quando saremo sposati, io voglio continuare a vivere qui. Voglio continuare a stare con mia sorella…non la voglio lasciare sola”
Kristoff si avvicinò ad Anna e con la mano le alzò delicatamente il mento obbligandola a guardarlo negli occhi.
“ Niente e nessuno, nemmeno l’amore per me ti separerà da tua sorella”
Detto questo entrambi chiusero gli occhi e le loro bocche si avvicinarono pronte ad unirsi per salutarsi prima di andare a dormire, ma qualcosa di freddo colpì entrambi in pieno volto e furono obbligati a separarsi.
Anna aveva capito chi era stato a lanciarle una palla di neve:
chi se non Elsa poteva manipolare il ghiaccio e la neve in estate?
Infuriata Anna si girò lentamente verso la sorella che li osservava dal terrazzo del castello che si ergeva sopra le loro teste e a denti stretti ringhiò:
“ Maleducata non si tirano le palle di neve quando due innamorati stanno per baciarsi!!!”
“ Hey Kristoff! I tuoi amici esperti in amore non ti hanno detto che non si può vedere la sposa e non si può assolutamente baciarla ventiquattro ore prima del matrimonio?!”
Urlò la regina per farsi sentire cercando di soffocare le risate.
“ Cosa?! Mi sa ma la storia degli esperti in amore me la tirerete dietro tutta la vita…”
Borbottò lui amareggiato guardando per terra per mascherare le sue guance tinte di rosso per l’imbarazzo.
“ E a te non hanno mai detto che è maleducazione ascoltare le conversazione degli altri?!” continuò Anna incrociando le braccia.
“ Essendo una regina lo so, ma mi è difficile non ascoltare se voi due vi mettete a parlare proprio sotto la mia camera! Con tutti i giardini che ci sono vi mettete proprio qui?”
 Rispose Elsa che ormai rideva a crepapelle.
Anna alzò gli occhi al cielo e sbuffò, poi rivolse un ultimo sguardo a Kristoff ed entrò nel palazzo. Mentre saliva le scale non poté fare a meno di sorridere per quello che era successo.
In effetti, Elsa aveva ragione! Anna avrebbe avuto Kristoff per tutta la vita, ma Elsa? Anna doveva stare attenta a non perderla di nuovo e per questo si diresse verso la camera della sorella.
Era già pronta a bussare quando si accorse che la porta era già aperta.
“ Non sei arrabbiata con me?” chiese Elsa sorridendo vedendola all’entrata della stanza.
“ Mi conosci, lo sai che me la prendo per tutto, però questa è la mia ultima notte, quindi tregua.
E’ la mia ultima notte da bambina si può dire.
 Da domani sarò una moglie e per questo voglio passare la notte con te, posso?”
“ Certo, vieni qui accanto a me…” le chiese Elsa indicandole l’altra parte del suo letto.
Le sorelle s’infilarono sotto le coperte e spensero le luci.
 
Gli occhi di Elsa, però, non si chiudevano.
Erano troppo svegli e agitati, così rimasero a fissare il buio, mentre i pensieri navigavano nella mente di Elsa.
Anna aveva ragione. Quella era l’ultima notte da bambina, poi lei avrebbe sempre dormito con Kristoff e sarebbe diventata una donna e chi lo so sa, magari anche una mamma un giorno.
Era l’ultima notte in cui potevano dormire insieme.
Elsa doveva vivere ogni momento di quell’ultima notte con sua sorella e decise di farle un regalo speciale.
Le avvicinò la bocca sottile all’orecchio e sussurrò:
“ Facciamo un pupazzo di neve?”
Anna, che ovviamente non si era ancora addormentata, spalancò gli occhi e lasciò che le lacrime le rigassero le guance rosee, rese allegre dalle vivaci lentiggini.
Anna si alzò immediatamente dal letto, afferrò la mano di Elsa e trascinò la sorella al piano di sotto ed entrambe si dimenticarono di chiudere la porta della stanza.
 
 
 
 
Spazio Autrice:
Buon Anno a tutti!!!
Ecco l’atteso secondo capitolo…
Ho deciso di scrivere la notte prima del Matrimonio di Anna e Kristoff e ho provato a renderlo divertente…non so se ci sono riuscita.
Ovviamente i mesi sono passati, perché nel primo capitolo era inverno e in questo capitolo è estate…
Ho deciso di renderla estate perché almeno potevo iniziare a parlare di Rapunzel vedendo le lanterne in cielo.
 
La scena in cui Anna dice: “ Maleducata non si tirano le palle di neve!” l’ho voluta collegare alla scena del film in cui Anna e combriccola vengono buttati fuori dal palazzo di ghiaccio di Elsa dal mostro di neve, è una delle mie scene preferite!
 
Mi è sembrato tenero scrivere di Elsa che chiede alla sorella di fare un pupazzo di neve!
 
Non credevo che questa storia piacesse così tanto!!!
Ringrazio le 8 persone che hanno messo la storia nelle seguite e i 5 nelle preferite.
E’ incredibile per me davvero! Non mi era mai successo prima!
Le recensioni mi hanno davvero stupita perché non era mai accaduto di riceverne così tante!
Il massimo che ho ricevuto è stato di 4 recensioni su un totale di otto capitoli…
Quindi vi ringrazio moltissimo, non sapete quanto sono felice…
Ringrazio i sei recensori che ogni giorno mi hanno fatto iniziare la giornata con un sorriso.
 
Ringrazio anche Little_Lotte per i consigli e anche Tigre Rossa e Haru_ per le chiacchierate.
E’ bello farsi degli amici anche qui J
Dopotutto siamo qui anche per questo no? Condividere idee e trovare gente con la tua stessa passione…
 
Grazie mille e a prestissimo…
 
Piccolo spoiler: il prossimo capitolo presenterà il giorno del Matrimonio di Kristoff ed Anna…
 
Mi raccomando recensite numerosi!!!
Fatemi sognare attraverso i vostri commenti J
 
Un bacione a tutti!
 
Anna
 
  
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