Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Anna_pia    04/01/2014    0 recensioni
Forse un giorno andremo a tatuarci il simbolo che tu ami tanto, l’ancora sull’avambraccio così la gente potrà ricordasi per sempre di noi due
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ricordi i bei momenti passati insieme, solo io e te? Ricordi quando mi facesti ascoltare per la prima volta la canzone di Kesha? Ogni volta che la sentivi da qualche parte iniziavi a tirarmi il braccio e a ballare come uno scemo.
‘’sentila, sentila è bellissima ma lei fa schifo’’ dicevi.
Mi ero innamorata di te ma non te l’ho voluto mai dire anche se te l’ho dimostravo sempre.
Io le seghe mentali su di te me le facevo sempre sempre ‘’ci facciamo una foto?’’ ‘’no, vengo male’’ dicevo.

​Hai sempre detto che volevi smettere di fumare ma puntualmente ti ritrovavi con la sigaretta in bocca e dicevi che questa era l’ultima e non è vero.
Fumavi sempre di nascosto perché non volevi farti sgamare da qualche tuo parente perché i parenti li odi e li odierai per sempre.
Andavamo sempre in una stradina che conoscevamo solo io e te e nessun altro, passavamo interi pomeriggi in quel posto e lo facevo solo per te. 
Una volta hai anche detto ‘’ e dì che stiamo insieme’’ solo perché gli altri ce lo chiedevano ma io con te, volevo starci sul serio e arrossivo mentre me lo dicevi. ‘’che hai?’’ ‘’no, niente è il freddo’’

Spesso mettevo te al primo posto anziché me stessa solo per tenerti felice e anche perché io senza te non posso.
‘’alle sei e mezza in piazza, puntuale’’ dicevi, anche se poi quello che faceva ritardo eri sempre tu e mi incazzavo ma tu risolvevi tutto con un sorriso.
Portavi sempre un capello di lana grigio anche quando faceva caldo perché odi i tuoi capelli e ti prendevo sempre in giro per come lo portavi, era buffo.
Hai sempre detto che te li volevi tagliare ma non sapevi come e soprattutto quando.
Non studiavo per stare con te, per vederti sorridere perché sorridevo anch’io, per chiederti ‘’mi lasci un tiro?’’ ogni volta che fumavi la tua amata Winston blu.

Non mi hai mai giudicato anche se ho mille difetti e pochi pregi e tu lo sai.
Ho i fianchi larghi, i piedi piatti, le cosce grosse, porto sempre le stesse blazer, la stessa pettinatura di capelli e dico parolacce e sai benissimo che io ODIO quando mi riprendi perché le dico.
Ma tu forse mi volevi bene perché ero così?  io ti voglio e ti vorrò nonostante perché ho bisogno dei tuoi baci e dei tuoi abbracci per rimanere al sicuro anche se non me ne hai mai dati.
Forse un giorno andremo a tatuarci l’ancora sull’avambraccio così la gente potrà ricordaci per sempre di noi due. ho bisogno, ho bisogno e ho bisogno di te ma tu non ci sei e ho gli occhi gonfi e ti prego, torna da me e ricominciamo tutto da capo, insieme. 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Anna_pia