Guardo quell'uomo....chi sarà mai?

Non l'ho mai visto prima...

Vedo delle ragazzine scapitare dietro di lui...ma perché lo fanno?

 Io non capisco tutto il loro attaccamento per quel'uomo.

Un uomo alto, capelli lunghi e biondi...evidentemente tinti visto che sulle radici si notava la differenza tra suoi capelli neri naturali a quelli biondi tinti... uno guardo, allegro, frizzante, pimpante...lo sguadro di uno che si è goduto la vita e continua a farlo..un uomo carismatico..

si...

E' il termine giusto per definire quell'aura magica che lo circonda, tutti ai suoi piedi paiono riverirlo..lui nn lo nota...si comporta normalmente.

Non tratta nessuno con superiorità, tutti allo stesso modo...

Non capisco, decisamente non capisco il motivo per cui anch'io mi sento attratta da quel viso, viso allegro certo, ma che già porta in volto i primi segni dell'età che avanza inesorabile, che non risparmia nessuno.

Poi noto un particolare....la sua bocca.

La sua bocca che pare essere uguale alla mia. Grande e sporgente.

Poi vedo una figura vicino l'uomo.

Una bambina.

Non deve essere più grande di me...mi si avvicina.

 

"Piacere io sono Mia Tyler..."

 

"Piacere Liv Rundgren..."

 

Solo allora la guardai in faccia....rimasi a fissarla per non so quanto tempo...deve essere stato molto perché dopo un pò mi è sembrata imbarazzata e molto garbatamene mi ha fatto notare che quel mio comportamento la metteva a disagio...

Rimasi a dir poco sconvolta da quell'incontro.

A casa raccontai tutto a mia madre...lei parve stupita.

 

"Ma dai tesoro...era solo una ragazza che ti somigliava! Ma dai, dimmi come si chiama?"

 

"Mia Tyler, è la figlia di un cantante famoso...se non mi sbaglio si chiama Steven Tyler ed è il cantante degli Aerosmith, sai quel gruppo rock che vediamo spesso in tv?"

 

"Conosco gli Aerosmith"

La madre aveva utilizzato un tono molto brusco, un tono che non aveva mai utilizzato con sua figlia...

 

"Mamma ma tu sai qualcosa?"

 

Liv decise che se la madre sapeva qualcosa doveva saperla subito, senza stupidi giri di parole!

 

"Vedi Liv, io ti ho sempre raccontato che il tuo vero padre è Todd...ma vedi, la verità è che a quei tempi non stavo con tuo padre, bensì avevo avuto una relazione di pochi mesi con un uomo.  Lo accompagnavo durante i concerti, ci siamo divertiti molto insieme, ma è stata solo una storia passeggera, dopo pochi mesi ognuno di noi se n'è andato per la propria strada...quell'uomo Liv era Steven Tyler"

La ragazza non credeva alle sue orecchie, moriva dalla curiosità chi chiederle anche solo "Perché", perché non glielo aveva mai detto prima, perché non aveva mai conosciuto il suo vero padre? Perché lui non conosceva "lei"?

 

"Perché...perché, io non lo conosco? Perché lui non mi conosce? Perché ne ero allo scuro? Lui lo sa?E Pap...Todd? Lui lo sa?"

 

"Aspetta un attimo Liv, devo con calma raccontarti tutto...devi sapere innanzitutto, che quello non era un bel periodo per Steven, stava attraversando una crisi con sua moglie, inoltre l'alcool e la droga certamente non lo aiutavano a ragionare, viveva ad un ritmo disumano, ti giuro che mi stancavo anche solo a guardarlo...la droga ormai era l'unica cosa che riusciva a tenerlo in piedi...quando scoprii di essere incinta, presi una decisione molto dura, rivelare a Steve che ero incinta, lo avrebbe portato solo a chiudersi ancora più in se stesso e nell'alcool, senza contare che i rapporti con sua moglie si sarebbero rotti definitivamente, e certamente io non volevo che la piccola Mia, la sua prima figlia, crescesse senza una famiglia...credimi, se non gli ho detto nulla, è stato per il suo bene...

 

"Perché a me non l'hai mai detto?"

 

"Cosa avrei dovuto dirti? Senti tesoro quello è il tuo vero papà, ma visto che è tossicodipendente facciamo finta che il tuo vero papà sia Todd ok? Non scherziamo Liv!"

 "E todd, lui lo sapeva?"

 

"Certo, insieme abbiamo preso la decisione di crescerti come "nostra" figlia, Todd è stato felice di farti da padre...ma alla fine, il sangue non mente Liv, ed il tuo appartiene alla famiglia Tyler, basta mentire."

 

Bebe, la madre, si alzò dal divano, prese il telefono e compose un numero...lo prese da un'agenda rossa e piccola, sgualcita, segno che doveva essere stata utilizzata molto, inoltre il tempo aveva ingiallito tutte le pagine della rubrica...

 

"Pronto? Si, parla Steven Tyler, si, sono Bebe Buell...si proprio io...ascolta Steven devo parlarti di una cosa urgente, si, potresti venire a casa mia...a New York.. il mio indirizzo......si ci vediamo ok..ciao"

 

"Che gli hai detto?"

 

"Se ho detto la verità a te, la devo anche a Steven”

 

Due giorni dopo fece ingresso nella loro casa Steven Tyler.

Non era come quella volta al centro, ora era...più naturale, niente vestiti attillati, solo un paio di Jeans e una maglietta, portava gli occhiali da sole.

Appena entrato salutò subito mia madre abbracciandola, poi si volse verso di me e mi fa...

 

"Tu devi essere sua figlia? Come ti chiami?"

 

Arrossisco lievemente, non sono certo una persona timida, ma avere di fronte il mio vero padre...fa un certo effetto...

 

"L-l-liv"

 

Mi sento una cretina, se balbetto il mio nome figurati quando intavoleremo una discussione padre-figlia!

Lui si leva gli occhiali si bassa per guardarmi negli occhi e sporge ancora di più la bocca, come se fosse un pò deluso, o come se stesse sbuffando...poi capisco, la sua è solo curiosità. Il fatto che si sta fermando a guardarmi mi mette ancora più a disagio, e lui deve averlo capito perché si è subito girato ed ha cambiato discorso.

 

"Beh Bebe di cosa mi devi parlare di tanto urgente?"

 

"Steve è una storia lunga

 

Non posso crederci...alla fine della storia, LUI, quello che dovrebbe essere mio padre non ha fatto una piega! Si è girato verso di me, e come se fosse la cosa più normale del mondo mi fa:

 

"Piacere, mi chiamo Steven Tyler, Liv benvenuta nella famiglia Tyler.."

 

Non capisco, decisamente non capisco...l'unica cosa che so è che da allora ho un padre magnifico, delle sorelle e dei fratelli magnifici, senza contare che adesso ho anche una miriade di madri!

Beh.. perché entrando a far parte della famiglia Tyler ho dovuto conoscere tutti i componenti...chi lo avrebbe mai immaginato che Papà avesse tanti figli?! Con loro mi trovo molto bene, per un motivo o per un'altro nessuno di noi ha la stessa madre(tranne varie eccezioni), solo lo stesso padre, e questo mi ha facilitato molto le cose, almeno non sono diventata la "bastarda" della famiglia…

Il rapporto con mio padre?

Non sarebbe potuto essere migliore, siamo due gocce d'acqua (caratterialmente) amiamo tutti e due la musica, il cinema e tutte le forme d'arte in generale, molto spesso ci ritroviamo insieme a cantare...è molto bello...forse voi non lo sapete(o forse si?) ma mio padre mi ha dedicato anche una canzone, una canzone stupenda, il titolo è "I don't want to miss a thing" non voglio perdere una cosa...è molto dolce, in pratica dice che non vuole perdere più niente della mia vita, che ha già perso la mia infanzia e che da adesso non mi perderà mai di vista.>

Sapete, io avevo un sogno, il recitare, grazie a mio padre si è realizzato! Mi ha fatto iniziare recitando in un suo video "Crazy" insieme ad un'altra ragazza, Alicia Silverston, diciamo che questo è stato il mio trampolino di lancio, poi ho deciso di continuare con i miei piedi...anche un pò costretta visto che papà mi ha detto che gli Aerosmith non mi chiederanno mai più di recitare in un loro video perché costo troppo…beh poco male adesso ho il cinema davanti, ed una vita piena da vivere accanto ovviamente a mio padre..>

Ti voglio bene papà 

 Liv Tyler

 

 

FINE

 

Fan di Liv vi prego non picchiatemi....ho solo cercato di immaginarmi quello che è davvero successo a questi due, i giornali ne hanno raccontate di tutti i colori, quindi mi sono stufato ed ho detto: "Se i giornalisti si sono permessi di inventarne una loro su Liv e Steven Tyler perchè non posso provarci anch'io?" Vi prego perdonatemi...e se avete tempo...recensite!

Liv