Serie TV > Grey's Anatomy
Ricorda la storia  |      
Autore: Caskett_Always    04/01/2014    2 recensioni
«Oggi è un giorno molto importante per te, e sono sicura che se il tuo nonno fosse qui sarebbe fiero di te; sarai una grande chirurga Kate.»
«Grazie nonna. Sono un po’ agitata, è il mio primo giorno e non so bene come dovrò comportarmi, sarà tutto diverso. Non studierò tutte le patologie sui libri ma le vivrò in prima persona.
Vorrei tanto che il nonno fosse qui.»
«Anche io tesoro. Sai che io e lui ci siamo conosciuti proprio la sera prima del mio primo giorno da speciallizzanda?»
«Nonna ti andrebbe di raccontarmi la storia?»
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Derek Sheperd, Meredith Grey
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

JUST A GIRL IN A BAR.

 

«Oggi è un giorno molto importante per te, e sono sicura che se il tuo nonno fosse qui sarebbe fiero di te; sarai una grande chirurga Kate.»

«Grazie nonna. Sono un po’ agitata, è il mio primo giorno e non so bene come dovrò comportarmi, sarà tutto diverso.  Non studierò tutte le patologie sui libri ma le vivrò in prima persona.

Vorrei tanto che il nonno fosse qui.»

«Anche io tesoro.  Sai che io e lui ci siamo conosciuti proprio la sera prima del mio primo giorno da speciallizzanda?»

«Nonna ti andrebbe di raccontarmi la storia?»

«Certo Katie! … Ero a Seattle da poco, il giorno dopo doveva essere il mio primo giorno di lavoro e avevo deciso di andare in un bar, un po’ di tequila mi avrebbe tranquillizzata.

E fu lì che lo vidi. Era bellissimo, ma anche un po’ sfrontato, mi aveva detto che mi sarei innamorata di lui, ma allora chi ci avrebbe mai creduto?

Ricordo ancora la nostra conversazione..

“E’ un buon posto per passare il tempo qui?” mi chiese lui.

“Non saprei non c’ero mai venuto prima” gli risposi.

“Sa un cosa, neanch’io. E’ la prima volta, sono nuovo qui, non sono di Seattle, sono qui per lavoro.”

“Vuole ignorarmi?” mi disse ancora.

“Ci sto provando” risposi.

“Non dovrebbe”

“Perché no?”

“Perché sono una persona che lei imparerà ad amare”

“Davvero?”

“Oh si”

“Quindi se la conoscerò mi innamorerò di lei?”

“Oh si”

“Lei si piace molto sa?”

“Non posso negarlo, mi piaccio”

“Qual è la sua storia?”

“Non ho nessuna storia, sono sol una ragazza in un bar”

“E io un uomo in un bar”

E’ nato tutto così, come una di quelle scappatelle che si fanno al liceo, solo che la qualità era decisamente migliore, poi la mattina seguente, al mio primo giorno di lavoro, ecco che lo vidi in ospedale. Quella fu decisamente una sorpresa.

Da lì è iniziata la nostra storia e i muri di quell’ospedale potrebbero raccontarla perfettamente. È stata una storia di alti e bassi, siamo stati felici, ci siamo amati.

Un post-it blu, che mi aveva dato Cristina, aveva sancito tutto il nostro amore. Eravamo giovani, spensierati, e molto innamorati, non ci serviva un vero matrimonio per farci delle promesse.

Mi manca da morire, dopo tutta la vita insieme è difficile da superare tutto questo, dopo tutto quello che abbiamo passato insieme.

Siamo sopravvissuti ad un pazzo che ha sparato in ospedale, ad un incidente aereo, alla morte prematura dei nostri più cari amici e a molte altre cose e alla fine un brutto tumore me l’ha protato via.

Non le superi queste perdite, ti portano via pezzetti di cuore. Il mio amico George, mia mamma, Mark e mia sorella Lexie e infine tuo nonno mi hanno svuotata dentro, pian piano.

Li porto ancora tutti in me, li ricordo ogni giorno.

In quell’ospedale ci ho lasciato il cuore, è stata la mia vita, lì ho conosciuto le persone più importanti della mia vita, nonostante molte se ne siano andate. Ti auguro che possa essere così anche per te.

Ricorda Katie, come dissero a me, gli anni da specializzanda saranno i più belli e i più brutti della tua vita.»

 

«Nonna è così commovente, grazie di tutto. Vado a bere qualcosa al bar vicino all’ospedale ora, domani ti chiamo.»

 

«Va bene e, mi raccomando, dai il meglio di te. Sei una Shepherd dopo tutto, sei nata per essere una chirurga.»

 

                                                                       ***

 

«Una tequila liscia per favore» chiese Kate.
«Tequila liscia, davvero? Lo sai che te ne pentirai domani mattina?» rispose il barista

«Me ne pento sempre la mattina, ma domani è il mio primo giorno di lavoro, quindi continua pure a versare. » rispose ancora la ragazza ridacchiando.

«Un doppio scotch al malto per favore» chiese un uomo di fianco a lei che non riusciva a toglierle gli occhi di dosso.

«Piacere io sono Richard Karev – disse – tu sei?»

«Solo una ragazza in un bar» rispose Kate con un piccolo sorrisino.

Forse non aveva trovato anche lei l’uomo della sua vita quella notte o forse sì.

Che cosa avrà il destino in serbo per loro?

 

 

ANGOLINO CHIA.

Ho avuto un’ispirazione improvvisa così ho deciso di scrivere questa storia, spero vi piaccia.

Lascia una recensione se vi vaJ

Baci, a presto

 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Grey's Anatomy / Vai alla pagina dell'autore: Caskett_Always