04/01/2014
4 recensioniAngolo autrice: Salve a tutti, questa è la mia prima fanfiction sulla Prof.
Due piccoli appunti: il dialogo iniziale è una rivisitazione di quello della puntata Le mani in tasca, quinta serie; la citazione sottostante al titolo l'ho rubata al caro vecchio Foreman di Dr. House.
Buona lettura e, se avete tempo, lasciate una recensione!
Due piccoli appunti: il dialogo iniziale è una rivisitazione di quello della puntata Le mani in tasca, quinta serie; la citazione sottostante al titolo l'ho rubata al caro vecchio Foreman di Dr. House.
Buona lettura e, se avete tempo, lasciate una recensione!
Rasoio di Occam
“Quando senti rumore di zoccoli, pensa al cavallo, non alla zebra”
- Idris e Sabrina non centrano niente con la morte dello zio di Sabrina. -
- Beh, sono spariti ... -
- Spariti? -
- Lei ha detto che era rimasta a dormire da un’amica, invece non era vero. I loro genitori non sanno niente da ieri, i loro telefoni sono spenti. -
- Sabrina e Idris sono andati a Milano ad un concerto! Non possono essere tornati a Torino per prendersela con lo zio di Sabrina... -
- Ne sei sicura? Personalmente ho dei dubbi. -
- Ma andiamo, Gaetano! Sono solo dei ragazzi, sono andati a divertirsi, tutto qui. Certo, non penso sia un valido motivo per saltare scuola, ma …-
- Non lo so, sarebbe tutto così semplice…-
- Gaetano, mai sentito parlare del Rasoio di Occam? -
- Il rasoio di …? -
- Di Occam. E’ un principio metodologico formulato dal filosofo William of Ockham, nel XIV secolo. Suggerisce l'inutilità di formulare più ipotesi di quelle che siano strettamente necessarie per spiegare un fenomeno. Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem. -
- Caspita, sei meglio di Wikipedia! -
- Quello che voglio dire è che …-
- …quando cerchi la risposta ad un problema, di solito è la più scontata. -
- Ottime capacità di sintesi, devo dire. -
- Grazie, professoressa. - conclude Gaetano soddisfatto.
Camilla si alza, prende la borsa e la mette a tracolla. - Se sai qualcosa, per favore, fammi sapere. - gli sorride.
- Camilla, aspetta...- si alza anche lui per raggiungerla.Adesso sono vicini, più vicini di quanto dovrebbero, ma meno di quanto vorrebbero.
- Camilla, ne sei davvero sicura? Voglio dire, credi che la spiegazione più semplice sia quasi sempre quella giusta?-- Il più delle volte, si. - ancora quel sorriso.
- E allora perché continuiamo a complicare le cose? - adesso la sua mano stava percorrendo pericolosamente la guancia di Camilla.
Andava a finire sempre così.
Quel contatto fisico in più.
Cuori che battono più velocemente del normale.
Parole soffocate.
Andava a finire sempre così.
Lei che sfugge.
E lui che rimane, solo.