Come il solito ero la guasta feste di tutto.Volevo andar via,scappare da quella massa di prepotenti e falsi.Ero seduta accanto a un tavolino con sopra un bicchiere con all'interno la coca-cola.Non sarei mai andata a quella stupida festa se non fosse stato per i ricatti dei miei genitori,come il solito mi devono far fare cose che odio di più al mondo,come stare in mezzo ad altre persone.Iniziai a guardare ogni secondo l'orologio mentre mi lamentavo dicendo:"Ancora!?!" o "Dai,spicciati,voglio andare a casa".Finalmente arrivò il momento e vidi mio padre arrivare con la Lancia *finalmenteee*pensai,neanche lo feci fermare del tutto che già ero nella sua macchina a dire:"Dai,andiamo?". Per tutto il tragitto mi fece domande sul come avevo passato la serata e dovetti mentire per non sentire la sua solita ramanzina sul come socializzare,ma,lo feci anche perchè se non avrei raccontato fantasie e avrebbero saputo la verità i miei sarebbero diventati tristi,avrebbero iniziato ad avere pena per me ed io non voglio che gli altri abbiano pena nei miei confronti."CASA DOLCE CASA" Dissi urlando per tutta casa finchè non arrivai nella mia camera,per poi buttarmi sul mio comodo letto."Domani..Domani è un altro giorno." Dissi per poi abbormentarmi
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Ed ecco che la mia sveglia suona,un giorno all'altro farà una brutta fine.Mi alzai e mi lavai per andare a scuola presi i biglietti per il pullman e di corsa a scuola.Appena arrivata davanti la scuola mi misi in un angolino SOLA,nessuno mi voleva accanto e io non volevo nessuno.Si dice che gli amici sono fantastici ,bhe,sono l'unica a pensare il contrario? Mi riportò alla realtà il suono della campanella,quando vidi la perfezione in persona.Era un semplice ragazzo ma molto popolare per la sua bellezza,ogni scuola ha il suo ragazzo "Figo" ma io lo tengo anche dolce.Non mi stanco mai di guardarlo e a volte sono anche ricambiati i miei sguardi. Come dico sempre... MEGLIO DI NIENTE!