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Autore: Mordekai    05/01/2014    0 recensioni
La storia narra le avventure e peripezie di Damon Valentine, un giovane venditore di giornali con una identità segreta. Durante la notte, diventa il Corvo Notturno, un paladino mascherato che libera Londra dalla corruzione.
Corre l'anno: 1862.
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il Corvo Notturno.'
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Londra è in fiamme, la Rosa Scarlatta ha occupato la città e brucia ciò che riguarda la Regina, case, palazzi, rubano e violentano bambini e donne, massacrano anziani e uomini, razziano provviste e molto altro. La Regina è in pericolo, solo il Corvo può salvarla, ma dove è finito?E’ il 7 giugno, due settimane dopo l’omicidio di Massimiliano d’Oxford sul ponte di Westminster, nuovamente in fiamme e circondato da recinzioni in ferro, l’esercito reale cerca in tutti i modi di fronteggiarli, ma invano, sono più forti loro.

 

‘’Ah! Ma che diavolo…Dove sono?’’

 

‘’Corvo, alla fine ti sei svegliato, o dovrei dire Damon Valentine.’’

 

‘’Alla fine mia hai scoperto…cara Alexia, o dovrei dire Lupo?!’’

 

‘’…Perché mi hai mentito? Perché non hai detto che eri il Corvo.’’

 

‘’E metterti in pericolo davanti a quei pazzi nobili? Ho nascosto la verità fino ad adesso.’’

 

 

‘’Calma voi due, non es el momento di litigare, non sentite l’odore del fuoco nell’aria? Londra esta bruciando.’’

 

Damon cercò di alzarsi, ma cadde rovinosamente sul parquet:

 

‘’Ah, maledizione.’’

 

‘’Riposati mio caro, non sei ancora pronto por la guerra.’’

 

‘’Guerra? Che Guerra?’’

 

‘’E’ in atto da due settimane ormai. Da Westminster fino al palazzo della regina, ma per il momento Londra aspetterà l’intervento del Corvo.’’

 

Passarono un paio di giorni e il Corvo riuscì a riprendersi, più forte e agile di prima, la sua tuta fu aggiustata e migliorata, con l’aggiunta di un mantello color blu notte, la maschera fu modificata aggiungendo dei rilievi in bianco ai bordi e guanti con placche in metallo resistente, una cintola con pugnali e una pistola.

 

Erano le 7:00 di sera e il Corvo Notturno uscì allo scoperto dopo settimane di assenza, lo scenario era caotico: fumo, fiamme, corpi massacrati ovunque e 5 soldati della Rosa Scarlatta che deridevano un povero vecchietto massacrato di colpi.

 

‘’Signori, voi mi disgustate.’’

 

Due spari, un colpo alla gola e due pugnali conficcati nel petto e lo scontro terminò lì:

 

‘’Vada in quella casa, c’è un mio amico che potrà curarla.’’

 

‘’Grazie buon uomo.’’

 

Il Corvo notò anche una spada lì vicino e la prese con se, camminando in direzione della Westminster, ormai il cuore dello scontro. Soldati reali contro soldati dalla Rosa Scarlatta si sfidavano a colpi di spade o baionette, cadaveri ovunque massacrati in diversi modi atroci. Si tolse il mantello, strinse la spada nella sua mano e con uno slancio, corse contro uno dei generali della Rosa, saltando da un carro all’altro e, come l’aquila che giunge in picchiata sulla preda, così la spada penetrò il collo del generale e lacerando coloro che lo proteggevano. La lama si macchiò del sangue di cavalieri assetati dall’odio e dal rancore.

 

‘’Non puoi fronteggiare uno scontro da solo Damon’’ disse una voce. Damon si girò di scatto e notò che era il Lupo, con una nuova tuta con un copricapo grigio fumo, mani ricoperte da pelliccia e artigli e una calzamaglia nera.

 

‘’Combattiamo insieme mia cara?’’

 

‘’Fino alla morte.’’

 

 

Il ferro stridente penetrò la carne dei soldati della Rosa, decapitando, infilzando, mutilando i nemici dell’Inghilterra. Carabine ruggenti sul marmo sospeso nel vuoto si conficcarono nelle loro membra, decimando l’esercito nemico, così come generali e comandanti.Da lontano notò un uomo diverso dagli altri, indossava un abito da nobile color mogano e sul capo aveva una corona.

 

Il Re!

 

‘’Andiamo a salvare la Regina.’’ 

 

Una corsa contro il folle Re, sospettato di aver organizzato la congiura ai danni della regina. Nel palazzo la regina non c’era, quindi l’unico posto era il palazzo amministrativo.

 

Porte che si spalancano, corsa faticosa, un peso troppo grande sulla testa.

 

‘’Sir Arthur Connelly, lei ha tradito questa nazione che è l’Inghilterra e pagherà per i crimini commessi.’’

 

Dall’alto della colonna più scura del palazzo, lo stridere della lama del pugnale si placò conficcandosi nella spalla del re, facendolo urlare.Le sue urla furono soffocate da vari pugni. Il Corvo lo prese per il braccio, lo fece volteggiare e lo lanciò contro un tavolo, spaccandolo in due. Il lupo, nel frattempo, si occupò della Regina portandola all’esterno per farla respirare. Una fragorosa esplosione fece cadere parte del ponte, impedendo ad Alexia di soccorrere il Corvo, ancora a Westminster.

 

‘’Pensi di poter vincere Corvo? Non vedi in che guaio ci troviamo? E’ solo causa tua se Londra sta bruciando.’’

 

‘’No, è a causa del marcio che lei ha fatto crescere in questa fiorente città, permettendo a nobili corrotti di governare sui deboli e schiacciandoli come insetti. Questi ‘’insetti’’ oggi sono nelle strade a combattere contro la Rosa Scarlatta che lei ha permesso di emanare questa congiura.’’

 

Un placcaggio ed entrambi si ritrovarono a terra, parte del palazzo ormai in fiamme, lottarono fino allo sfinimento del loro corpo. Una parte del muro cadde rivelando la zona dove c’erano tutti i cittadini, compresi la Regina e Alexia, che osservavano con il cuore in gola.Il Re e il Corvo erano all’esterno, pioveva, permettendo alle fiamme di placarsi e spegnere l’Inferno inglese.

 

‘’Guarda Corvo, guarda cosa hai combinato. E’ tutta colpa tua!’’

 

‘’Mi dispiace deluderla, ma non sono come voi.’’

 

‘’Ovvero? Cosa stai farneticando?’’

 

‘’Io non sono un nobile, un meschino, una canaglia mendace…Un traditore!’’

 

Uno, due e tre.

 

L’ultimo colpo fu fatale, il cuore del Re fu perforato dalla spada, trapassando anche la schiena.

 

‘’Lei non è degno di esser chiamato Re.’’Con queste sue parole, scaraventò il Re giù nel Tamigi. La folla lo acclamava per il gesto compiuto, ma la gioia si tramutò in dramma. Il Corvo fu colpito alle spalle da un suddito del re, con una schiavona che penetrò dalla schiena uscendo dal fianco.Il Corvo, dolorante, conficcò un pugnale nel suo collo e lo scaraventò nel Tamigi.

 

Silenzio.

   
 
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