05/01/2014
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“Torn in two”
Ormai e tutto era stato stabilito, niente e nessuno poteva tornare indietro,era tutto inutile, anche solo pensare di trattenerlo era un’idea stupida.
“E’ un opportunità che non posso lasciare andare”cosi mi disse dopo avermi raccontato la grande notizia di essere stato contattato dai manager dei famosissimi One Direction per aprire alcune date dei loro concerti .
Più che alcune date Luke doveva andare per metà tour degli One Direction.
Non ero preparata a questo.
All’inizio ero euforica, bhe il mio ragazzo dopo duro sacrificio e lavorare insieme a Calum, Michael e Ashton è arrivato in un punto altissimo per il suo futuro, ma la mia mente si ripeteva la solita domanda senza mai avere una risposta: Ed io ci sarò nel suo futuro?
Significo ancora qualcosa nella sua vita?
Lui era davanti a me che parlava e saltava di gioia , gesticolava e sorrideva, mi stava raccontando delle grandi possibilità che questo tour poteva offrirli: Avrebbero potuto sfondare in tutto il mondo, farsi conoscere e magari pubblicare un vero e proprio album, sarebbero diventati famosi da per tutto.
Ed io?
Io dov’ero finita?
Mi aveva messo da parte?
La mia mente stava elaborando tutto con troppa fretta,
non volevo fare l’egoista e non permettere a Luke di partire e fare il tour, sarebbe da schiocchi e pazzi, ma non volevo che si dimenticasse di me!
Parlava di come sarebbe cresciuto musicalmente e come poteva migliorare le tecniche vocali, imparare nuovi trucchi e scrivere più canzoni possibili.
Luke si accorse che non gli prestavo molte attenzione su quello che diceva così si fermò e bloccò istintivamente la sua euforia.
Tenevo lo sguardo fisso a terra, non riuscivo a guardare i suoi occhi pieni di gioia e felicità perché sapevo che io non ne facevo parte di quella gioia.
Ero ad un passo dal piangere ma volevo trattenermi tutto dentro, non volevo che Luke sapesse quello che sto pensando.
Con la coda dell’occhio vedo le sue mani avvicinarsi sempre di più a me fino ad arrivare al mio volto e, delicatamente,si poggiarono sulle mie guancie rosee e morbide, con molta lentezza e agilità sollevò il mio volto fino al suo per poi far scontrare i miei occhi verdi con i suoi azzurro cielo cosi lucidi.
Ci furono un paio di secondi dove nessuno dei due spiaccicò parola, ma poi lui iniziò a parlare.
“A cosa pensi?”Disse lui strofinando la sua calda mano nella mia guancia sinistra.
“Penso che tu te ne andrai” Dissi cercando di controllare la voglia di scoppiare a piangere e accucciarmi tra le sue braccia.
“E di cosa hai paura?”Disse Lui fissando le mie iridi.
“Ho paura che ti dimentichi di me, che mi abbandonerai e non penserai più a chi ti ama” Dissi chiudendo gli occhi e evitando un singhiozzo, portai la mia mano sopra quella di Luke e la strinsi forte.
“Hey, hey,hey no, non pensarci neanche capito?” Disse lui che indietreggiò di un passo per poi aprire le sue braccia e accogliermi in un abbraccio pieno di significato.
“ Tu sei il mio passato,presente e Futuro!” Esclamò
Mi lasciai avvolgere dal suo caloroso abbraccio, mi feci cullare dal suono della sua voce che mi rassicurava dicendomi che non mi avrebbe mai lasciata, io ero l’unico amore della sua vita a parte la musica e Pingue(?) il suo amato pinguino di peluche, come facevo a pensare quelle cose, io sarei stata sua per sempre.
Lui mi amava ed io amavo lui!
15 Febbraio 2013, Sydney Kingsford Smith Airport.
Sydney-Londra, solo andata.
Il viaggio della sua vita.
Era il momento dei saluti in aereo porto, i ragazzi erano entusiasti, la loro felicità sprizzava fuori da tutti i pori della pelle, ma Luke era strano, nascondeva qualcosa.
Mi avvicinai a Michael, lo fissai per una manciata di secondi e poi mi buttai a peso morto su di lui,fortunatamente mi prese al volo, lo strinsi forte
“Fai buon viaggio, mi raccomando non ubriacarti e tieni d’occhio Ash,ti voglio bene e mi mancherai un casino, ah li fai fucsia per me?” Dissi riferendomi ai capelli, perché Michael aveva il vizio di tingersi i capelli in tutti i modi più strani.
“Lo farò solo ed esclusivamente per te principessa,mancherai un casino anche a me,fatti abbracciare un ultima volta”Mi strinse nuovamente fra le sue braccia, non riuscì a trattenere le mie stupide lacrime che non vedevano l’ora di uscire fuori e rigarmi il viso.
Sciolsi l’abbraccio e mi diressi accanto a Michael, Ashton era diverso, era allegramente allegro(?) ma con qualcosa sotto che non andava, andai da lui ,e senza pensarci due volte anche lui mi avvolse in un abbraccio caloroso,si sarebbe mancato anche lui, il rompipalle le non mi da mai un po’ di tempo per stare con Luke in pace,quello che mi scompiglia i capelli appena finisco di passarmi correttamente la piastra ad essi, semplicemente lui.
“Dai su, non piangere, staremo via solo per sei mesi, non è mica la fine del mondo.”Disse lui facendo cosi scatenare una cascata da parte delle mie iridi.“Grazie Ashton mi sei d’aiuto, cosi mi fai piangere di più” Dissi guardandolo in cagnesco.
“Guarda il lato positivo, avrai 4 migliori amici famosi” Disse mostrandomi il suo sorriso perfetto e alzando il pollice in segno di –ok-.
Perché aveva detto 4 migliori amici?
Ma in questo momento delle domande che si avallavano nella mia mente mi importava poco e niente, avevo ben altro a cui pensare.
Ricambiai il gesto di Ashton e andai spedita da Calum, quel panda che mi abbandonerà per ben sei mesi, lo abbracciai immediatamente senza pensare, Calum dopo Luke è la mia roccia, la forza che mi spinge sempre in alto quando sto per andare giù, grazie a lui oggi sono quella che sono, mi manche rà un casino.
Io e lui non spiccicammo parola,e penso che nessuno dei due avesse il coraggio di parlare, o almeno lui poteva parlare, io ero sommersa dalle mie lacrime. Lo vedevo strano, è triste ma non solo perché stava partendo ma per qualcos’altro.
Tutti sapevano una cosa che io non sapevo?
Che stava succedendo?
Mi staccai da Calum e vado verso di lui, e adesso?
Il cuore mi sta battendo a mille, come la prima volta ce si è avvicinato a me, le gambe mi tremano, mi mordo le labbra cercando di diminuire le lacrime sul mio viso .
Cercai lo sguardo di Luke
Mi prese per mano e mi porto una ventina di metri più distante da tutti gli altri, non volevo piangere, mi promisi di limitarmi!
Luke prese un bel respiro e iniziò a parlare.
“Mi mancherai un sacco e m-mi dispiace lasciarti qui,prima di partire persò devo chiarire una-una cosa importante.” Disse in tono preoccupante. Mi faceva paura “Dimmi tutto” Dissi fingendo un sorriso.
“Lo so che ho detto che tutto, che il nostro amore e che tutto il resto è per sempre” disse abbassando lo sguardo.
“Lo so, quin…” Non mi lasciò finire.
“Niente dura per sempre” Vidi una lacrima scendere lentamente dal suo volto, che voleva dire? Io e lui staremo per sempre insieme!
Mi lascio lì, lui andò verso il suo amato volo che lo avrebbe portato alla fama mondiale, io ero lacerata in due, non riuscì neanche a guardarlo in faccia,mi aveva lasciata nel modo peggiore ,per un ragazzo che doveva troncare un rapporto a fatto proprio schifo.
Non volevo piangere,mi ero premessa di trattenermi tutto dentro,ma non c’è l’ho fatta.
Chi sono io?
Io ero il suo Passato,Presente e Futuro.
Io sono Aleisha!
Torn in two
And I know I shouldn’t tell you
But I just can’t stop thinking of you
Wherever you are
You
Wherever you are
Everynight I almost call you
Just to say it always will be you
Wherever You are
But I just can’t stop thinking of you
Wherever you are
You
Wherever you are
Everynight I almost call you
Just to say it always will be you
Wherever You are
Sciaaaaaaao bella gentee
premetto è la mia prima OS su i 5 seconds of summer spero vi piaccia e se non vi dispiace lasciate una recenzione? Vorrei sapere cosa ne PENSATE!!
ACCETTO CRITICHE :)
-Desy