Fanfic su artisti musicali > Altri - Asian bands
Segui la storia  |      
Autore: sharmen35    06/01/2014    0 recensioni
[Altri - Tutti]
Amber che cavolo hai combinato? Stai facendo morire una persona, dovevi lasciarle fare quello che voleva, la vita è la sua- la rimproverò la compagna.
- Krystal, so bene quello che ho fatto e soprattutto mi sono sentita in dovere di aiutarla, aveva bisogno di aiuto e tuttora ne ha bisogno, quindi sii comprensiva e fammi aiutare questa povera ragazza" disse Amber guardando dritto negli occhi la compagna.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
i need you now

Era passato un anno da quando stavano insieme e le sembrava la cosa più bella che le sarebbe potuta capitare, il sorriso radioso di Krystal che vedeva appena sveglia tutte le mattine.

 

Quella bellissima creatura che ogni volta se la ritrovava rannicchiata di fianco a lei nel loro letto, era qualcosa che Amber non riusciva a descrivere se non con un

– Buongiorno Amore- mentre gli dava un caloroso bacio.

-Buongiorno anche te- rispose Krystal ricambiando il gesto affettuoso della compagna.

 

 

Era una giornata grigia a Seoul e le due ragazze non avevano intenzione di alzarsi dal letto

d’altronde era da due giorni che continua a nevicare e non accennava a smettere.

 

La calma fu interrotta dallo squillo del cellulare di Krystal.

 

-Buongiorno Sulli, avevi bisogno?- chiese con voce assonnata

-Dove siete?vi stiamo aspettando da un'ora per le prove!” disse con tono arrabbiato e scocciato l’amica

- Oh cavolo ce ne eravamo completamente dimenticate, fra venti minuti siamo li” disse Soojung guardando la compagna con sguardo terrorizzato e mise giù la chiamata.

- Amber c’eravamo dimenticate delle prove!- disse Krystal mentre si scaraventò fuori dal letto per prepararsi

- Oddio no, non ne ho voglia, uffff- borbottò Amber mentre si copriva con il piumone

- Dai muoviti che tra venti minuti dobbiamo essere là!- disse la più piccola mentre si truccava

 

Quando Krystal uscì dal bagno, Amber aveva già preparato la colazione, caffè, croissant e marmellata.

 

-Ma amore non c’era bisogno che facessi tutto questo-, disse Soojung mentre si sedeva nella sedia mentre jack jack e princess erano venuti a reclamare la loro parte

-jack jack, princess, venite qua che vi do da mangiare-disse Amber con tono amorevole

-Dai oppa muoviti, siamo in ritardo- reclamò la più piccola mentre beveva l’ultimo sorso di caffè

 

Amber rise per l’aggettivo carino che le aveva appena dato la compagna, amava quando la chiamava così, la faceva sentire ancora più se stessa.

Presero i cappotti e corsero in sala prove.

 

 

 

Amber sfrecciava il più forte possibile con la sua nuova moto.

 

-Amore va più piano, ho paura- disse urlando Krystal

-Tesoro sta tranquilla, aggrappati a me e non ti succederà niente- disse la più grande con tono rassicurativo

Quando le diceva così, Soojung si sentiva protetta, le sembrava che quando era con lei non le potesse succedere niente.

 

 

 

 

Arrivate in SM, appena scesero, videro una ragazza stesa nelle panchine sotto il portico della casa discografica, aveva una bottiglia in mano, probabilmente era ubriaca.

Amber incuriosita da quella ragazza, le andò a chiedere se aveva bisogno e se stava bene,

la ragazza la guardò impaurita come se non avesse mai visto essere umano e rispose borbottando

 

 

- Amber dai andiamo dentro- disse Krystal mentre cercava di trascinarla via

 ma la ragazza la afferrò per il braccio e con lo sguardo la implorò di aiutarla

-Cosa c'è? chiese Amber a quella ragazza che in un qualche modo sembrava lei quando era più piccola, chiusa nel suo mondo in cui non voleva far entrare nessuno.

 

La ragazza indicò la porta della casa discografica, Amber la guardò perplessa non capiva cosa voleva da lei, ma la curiosità la spingeva oltre e decise di portare la ragazza dentro, quel gesto fu ricambiato con un abbraccio.

 

Amber cosa fai? Non puoi portarla dentro, non la conosci neanche e poi dobbiamo andare dalle altre- disse Soojung con tono arrabbiato

-Senti io vado, quando hai finito di fare, la crocerossina vieni dentro - disse la più piccola mentre sbatté la porta d'entrata

 

Amber guardò quella ragazza e le disse – Non ti fidanzare mai, è una fregatura"

la ragazza le rispose dandole una pacca sulla spalla.

 

 

 

Krystal salì le scale di corsa

arrivò alla sala prove, si scusò per il ritardo e incominciò a fare stretching

 

-Ehi ma Amber dov'è?- chiese sulli

-lascia stare, è fuori con una ragazza ubriaca che non parla e sta cercando di aiutarla- disse Soojung con tono arrabbiato

- Eh? Ma come? Ma la conosce?- chiese Sulli con tono curioso

- ma non lo so, non credo, guarda non farmici pensare che mi viene il nervoso- disse Krystal cercando di distrarsi facendo allenamento

 

Poco dopo Amber entrò in sala con la ragazza misteriosa, tutti rimasero immobili a guardarle, la ragazza era spaventatissima non aveva contatti con esseri umani ormai da anni e non sapeva come comportarsi, ma con quella ragazza era diverso, le era subito sembrata buona e sembrava poteva fidarsi di lei.

 

-Adesso ti siedi qui e mi guardi ballare, questo è il mio lavoro e queste sono le mie amiche, ti presento Luna, Sulli, Victoria e Krystal e loro due sono i nostri insegnanti di ballo-disse Amber cercando di far sentire a suo agio la ragazza

 

-Ciao, io mi chiamo Luna e tu? - chiese Luna alla ragazza

-Mi chiamo Giulia- disse ricambiando il sorriso a quella dolcissima ragazza

-Quanti anni hai?-chiese con tono delicato cercando di risultare simpatica

- mm dovrei averne ventidue o ventitré, non lo so- disse con lo sguardo rivolto verso il basso, intenta a giocherellare con un pezzetto di carta trovato per terra

-Ma da dove vieni?- intervenne Amber che non riusciva ad essere indifferente a quella ragazza così simile a lei ma al contrario suo aveva perso la voglia di vivere, probabilmente a causa dell'alcool, l'aveva vista prima aprire il suo zaino e non aveva altro che bottiglie di alcool, il che la preoccupava abbastanza visto che la ragazza sembrava non mangiasse anche da un po’ visto il suo fisico esile

 

 

-Dall'Italia ma è un po’di anni non ricordo quanti che sono in giro per il mondo" disse Giulia aprendo lo zaino e tirando fuori una bottiglia di scotch e tentando di berne il primo sorso ma la bottiglia le fu subito tolta da Amber

la ragazza la guardò malissimo, cercò di alzarsi ma non vi riuscì, le poche forze che le erano rimaste le stava usando per parlare, l'unica cosa che le dava un po’ di forza era l'alcool e quella ragazza le aveva tolto ciò che la teneva in vita.

 

 

-Ehi ridammi subito quella bottiglia-disse con tono arrabbiato Giulia, cercando di afferrare invano la bottiglia

-No, devi smetterla di bere, non puoi andare avanti così, è per il tuo bene- disse Amber con tono pacato e protettivo.

 

Ma la ragazza non demorse, afferrò la bottiglia dalla mano di Amber e ne bevve qualche sorso, ne aveva bisogno e ne era appagata, ma quello stato durò ben poco e la ragazza sentiva la necessità di scolarsi la bottiglia ma ancora una volta fu fermata prontamente da Amber

 

- Ora basta, adesso la smetti veramente, io adesso prendo il tuo zaino e lo butto via, non puoi ridurti così a venti anni, non si può dipendere dall'alcool, una persona non può vivere grazie a quello- le parole dure di Amber furono uno schiaffo in faccia per Giulia che cadde a terra esausta in preda ad una crisi di astinenza da alcool

 

-Oh mio dio chiamate un'ambulanza- gridò Luna in preda al panico, mentre la ragazza sembrava avesse delle convulsioni

 

 

Amber che cavolo hai combinato? Stai facendo morire una persona, dovevi lasciarle fare quello che voleva, la vita è la sua- la rimproverò la compagna.

- Krystal, so bene quello che ho fatto e soprattutto mi sono sentita in dovere di aiutarla, aveva bisogno di aiuto e tuttora ne ha bisogno, quindi sii comprensiva e fammi aiutare questa povera ragazza" disse Amber guardando dritto negli occhi la compagna.

 

 Quando faceva così, la più grande era veramente decisa su quello che avrebbe voluto fare e soprattutto sapeva che non l'avrebbe per niente delusa.

 

 

L'ambulanza arrivò dopo una decina di minuti, la ragazza stava andando in crisi respiratoria e stava per perdere i sensi, fortunatamente gli infermieri dell'ambulanza le misero subito una maschera d'ossigeno e le diedero una buona dose di flebo.

 

Le ragazze seguirono con la macchina di Victoria l'ambulanza fino all'ospedale, dove ricoverarono subito la ragazza.

 

 

 

Le ragazze si misero ad aspettare nella sala d'attesa dell'ospedale, era ormai pomeriggio inoltrato e ed erano ancora scosse per quanto accaduto, nessuno riusciva a parlare, eccetto Amber che continuava a pregare affinché la ragazza si salvasse.

 

 

Salve a tutti, questa è la mia prima fanfiction a capitoli e spero vi piaccia, fatemi sapere i vostri commenti con le recensioni. Appena avrò un riscontro positivo da voi, pubblicherò anche il secondo capitolo della storia. Un bacio Sharmen35
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Altri - Asian bands / Vai alla pagina dell'autore: sharmen35