Kate entrò nel suo nuovo appartamento: le sembrava cosi strano essere a Washington... Era arrivata quel venerdi mattina. Aveva già conosciuto tutti i suoi colleghi (certo, non erano Ryan ed Esposito, ma sembravano simpatici) e aveva scoperto che averebbe iniziato a lavorare solo il lunedì... Erano solo le 20.30, ma era distrutta: andò in camera da letto, prese il pigiama dalla valigia, se lo mise e si infilò tra le coperte gelate. Per un paio d'ore si girò e rigirò nel letto, ma le mancava qualcosa per addormentarsi... E l'unico pensiero che aveva era Rick. Si sentiva sola, in quel letto. Sola e lontana. Era davvero lontana da lui, e questo la faceva soffrire più di ogni altra cosa... Non ce la faceva più, aveva bisogno di dormire. Allora decise di prendere il cellulare:"Solo un sms, Kate, solo uno...". Aveva infilato il cellulare in una delle tasche della valigia, e mentre lo cercava al buio, sentì un sacchetto che lei non aveva messo dentro alla valigia. Quando finalmente trovò il cellulare, sfilò anche il sacco dalla valigia e lo illuminò: c'era una felpa dentro e un bigliettino... "In caso ti mancassi... ;) Ti amo Rick" A Kate scese una lacrima quando lo lesse... Prese la felpa e se la mise: si sentì coccolata dal profumo dell'uomo che ama... Poi, si "nascose" sotto le coperte con il cellulare in mano: la nostalgia aveva preso il sopravvento. Iniziò a guardare tutte le foto di lei e Rick... Alla fine decise di scrivergli un messaggio, almeno per dargli la buonanotte. "Ehi:) qui va tutto bene, inizio lunedì. Sembrano tutti simpatici, speriamo sia vero... ;) Buonanotte:)" Lo inviò... Ma dopo 2 minuti gli scrisse un altro sms, voleva essere sincera stavolta... "Non è vero che va tutto bene... Mi manchi... E questa cosa mi fa male... Sappi che ti amo, ti amo tantissimo... Ho trovato la felpa e... Grazie, ne ho davvero bisogno:) Buonanotte, amore mio:*" Non si aspettava una risposta, e si addormentò con le lacrime che le rigavano il viso... La mattina dopo fu svegliata dal suono del cellulare che cadeva dal letto. Lo raccolse, e si rese conto che Rick le aveva risposto... "Ciao Kate... Mi manchi anche tu, più di ogni altra cosa al mondo. Ti amo anch'io e, so che non puoi, ma... Ti prego, torna... Mi manca abbracciarti, coccolarti... Baciarti... Mi manchi e basta. Notte, sogni d'oro... :)" A Kate si sciolse il cuore... E prese una decisione. Erano ormai le 10 del sabato sera, a casa Castle, quando qualcuno bussò alla porta. Rick andò ad aprire e si ritrovò davanti il bellissimo viso della sua fidanzata: ma cosa ci faceva li? "Kate...?" "Rick...!" La donna si mise a piangere e si buttò tra le sue braccia. Lui la strinse a se, le accarezzò i capelli... Quanto le mancava! Martha era una settimana in vacanza negli Hamptons con Alexis. Castle si sentiva solo senza sua figlia, senza sua madre, senza... Kate. Andarono sul divano, la fece sedere sulle sue ginocchia, cosi che potesse appoggiare la sua testa sul suo petto... "Non ce la faccio a stare lontana da New York, dal distretto... Da te." Lui la strinse ancora più forte. "Perciò ho preso una decisione..." Rick la guardò negli occhi... "Una decisione definitiva?" Lei annuì, poi si rimise appoggiata a lui. "Richiedo di essere reinserita nel 12º... Mollo il lavoro a Washington..." Stavolta iniziò lui a piangere, un pianto di gioia e tristezza... Finalmente avrebbe riavuto la sua Kate affianco, ma era triste perché non voleva che lei rinunciasse alla sua carriera. In quel momento il silenzio valeva più di mille parole, cosi che entrambi si addormentarono, come a formare un'unica cosa... Ecco cos'é l'amore vero... Rinunciare a ciò che si vorrebbe per raggiungere la vera felicità... E Richard Castle sapeva che Katherine Beckett lo amava davvero.