Serie TV > Gossip Girl
Segui la storia  |       
Autore: kassandra_Black    07/01/2014    2 recensioni
Blair sobbalzò leggermente dalla sedia, si guardò nuovamente intorno, ma niente, se era uno scherzo era di pessimo gusto. Diede un’altra occhiata in giro e fu in quel momento che la vide, poco distante da lei, c’era una mano lunga e affusolata, una mano che apparteneva a una ragazza pallida quanto lei, con i capelli a caschetto neri e un curioso vestito verde decisamente anni venti.
Chi era quella ragazza e perché nessun altro sembrava vederla a parte lei?
[Ispirato al romanzo la Ragazza Fantasma di Sophie Kinsella, ma con protagonisti i nostri Chuck e Blair]
Genere: Commedia, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Georgina Sparks, Nate Archibald, Serena Van Der Woodsen | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione, Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 18

The calm before the storm

Ancora una volta ,come da diversi giorni a quella parte, Blair si svegliò nel letto di Chuck, la testa appoggiata sul petto del ragazzo che invece ancora dormiva.

C'era per la ragazza ormai una certa familiarità nella scena, stare lì ad ascoltare il respirare ritmico di Chuck la faceva sentire bene, si sentiva a suo agio con lui, si sentiva a suo agio in quella stanza. Da quando si erano riconciliati dopo la lite per colpa di Georgina avevano passato quasi ogni momento libero in quella stanza solo loro due. Solo che se mentre all'inizio non ci aveva fatto caso ora si rendeva conto che benché lei e Chuck passassero quasi tutto il loro tempo insieme, non lo passavano mai insieme ad altri. A scuola si vedevano sempre di nascosto, non nascondeva che il tutto fosse dannatamente eccitante, ma voleva poter baciare il proprio ragazzo orgogliosa sulle scale del Met. Era passato un po' di tempo e ancora nessuno dei due aveva propriamente affrontato la questione e ora Blair iniziava a domandarsi che cosa fosse lei per Chuck Bass, come avrebbe reagito lui se lei gli avesse chiesto di poterlo presentare al resto del mondo come il proprio fidanzato?

“Sei preoccupata” l'affermazione la colse alla sprovvista, non si era neanche accorta che si fosse svegliato.

Blair osservò gli occhi di Chuck che la guardavano con vivo interesse e decise che per quel giorno avrebbe lasciato perdere, non voleva confessargli i suoi dubbi e rischiare di farlo scappare. Non voleva perdere Chuck. Scosse la testa “Non è niente”

Il ragazzo continuava a guardarla dubbioso “Avanti Waldorf che cosa ti preoccupa? ”

“Niente, stavo di nuovo pensando alla storia della collana” sviò lei.

Chuck inarcò un sopracciglio scettico, poi disse “Tu hai l'onore di avere il grande Chuck Bass nudo nel letto e stai pensando  ancora alla collana? Sul serio Blair, mi sento offeso” una finta espressione addolorata sul volto.

“Sai non tutti sono dei pervertiti che pensano al sesso 24 ore su 24” una piccola frecciatina giocosa, le piaceva prendere in giro Chuck.

“Sono un diciassettenne in piena salute, ricco e bello a che cosa dovrei pensare scusa?”

La ragazza roteò gli occhi al cielo “A moderare il tuo ego?”

Un sorrisetto spuntò sul volto di Chuck “e poi come potrei competere con il tuo?”

Blair lo guardò di traverso questa volta, “davvero Chuck se stai cercando di sedurmi, questo è il modo sbagliato!”

“Blair” il tono vellutato della sua voce era come una dolce carezza “dai non te la sarai presa per così poco?”

Per tutta risposta si beccò una linguaccia.

“Oh andiamo, dovrei essere io quello offeso al massimo!”

Ancora silenzio da parte della ragazza che guardava fisso davanti a sé per non incrociare il suo sguardo da cucciolo abbandonato. Era troppo facile cedere a quello sguardo.

Chuck allora decise di cambiare strategia. Blair poté registrare l'esatto momento in cui ciò avvenne perché vide distintamente spuntare un ghigno sul viso del ragazzo. Non un ghigno qualsiasi, ma quello di chi sapeva di avere la vittoria in tasca.

Si sedette a letto e con gesti studiatamente lenti si sporse verso il comodino per prendere un fascicolo che poi sventolò sotto il naso della ragazza. “E' un vero peccato che tu non mi parli, avevo delle informazioni che volevo condividere con te”

Lei cercava ancora di ignorarlo con tutte le sue forze, ma lui continuò con voce suadente “riguardano Georgina e la tua amata collana”

Ora senza dubbio aveva attirato la sua attenzione.

“D'accordo se non ti interessano le metterò via” poi finse di pensarci meglio su “anzi credo proprio che le butterò, tanto a me non servono”

Il ghigno sul volto di Chuck si era allargato maggiormente, sapeva che stava per cedere.

“Peccato erano davvero interessanti”

Tre...

Due...

Uno...

“Dammele!”

Vittoria. Ora c'era un vero sorriso soddisfatto sul viso del ragazzo. “E io che pensavo che il gatto di avesse mangiato la lingua.”

“Ti sto parlando solo perché mi servono quelle informazioni, semplice business Chuck, non ti preoccupare poi il mio ego non ti importunerà più.”

“Raccontati quello che ti far sentire meglio Waldorf, ma lo sai anche tu che ti sei fatta fregare come una novellina” poi allungando la mano per spostarle con delicatezza una ciocca di capelli che era scesa sul viso imbronciato di Blair aggiunse “e poi io volevo farti un complimento, volevo dire che solo tu sei in grado di tenermi testa e mi piace questa cosa.”

Il volto della ragazza si addolcì immediatamente.

“Sei quasi perdonato Bass”

“Quasi?” Chuck la osservava con fare sornione.

Blair sbuffò “oh insomma vediamo che c'è in questa busta e forse potrei decidere per la completa assoluzione.” Detto questo svuoto immediatamente il contenuto sul grande letto matrimoniale, che in pochi istanti si riempì di foto di Georgina Sparks. Erano foto scattate in diversi giorni e ritraevano ogni singolo movimento della sua giornata, la ragazza rimase un attimo in silenzio cercando di capire che informazioni utili avrebbe potuto ricavare dalle foto, non riusciva a trovare nessun collegamento.

La voce di Chuck interruppe la sua contemplazione “ Sei così sexy quando sei tutta concentrata.”

“Se devi intervenire almeno fallo per qualcosa di utile, lo sai che ho poco tempo”

Il ragazzo sbuffò “spero che almeno mi ricompenserai meritatamente alla fine”

“Non hai ancora detto niente di utile” lo provocò lei.

In risposta Chuck si sporse maggiormente verso lei, allungò la mano come per toccarle le gambe morbide che uscivano dalle lenzuola candite,ma quando Blair era ormai certa che le sue dita avrebbero toccato la sua pelle, si ritrovò di fronte ad una grossa delusione, la sua mano aveva deviato all'improvviso verso le fotografie.

“ Controlla le date su queste foto Waldorf, ogni singolo giorno da quando le ho messo Mike alle calcagna, Georgina è stata fotografata al Guggenheim, ora potrebbe essere una semplice coincidenza, potrebbe essere che quella psicopatica sia diventata una grande patrona delle arti, ma per quel che mi riguarda c'è qualcosa di strano. Non so cosa onestamente, ma direi che il Guggenheim merita una visita.”

Un grosso sorriso si aprì sul volto di Blair “Direi che ti sei guadagnato la tua ricompensa Bass.”

“Era ora” e in un balzo fu sulle labbra rosse della ragazza che si schiudevano invitanti.

***

Per la seconda volta quella mattina Blair si svegliò tra le braccia di Chuck, solo che non appena aprì gli occhi questa volta qualcosa o per meglio dire qualcuno la fece sobbalzare all'improvviso.

“Cornelia!” esclamò ad alta voce e impulsivamente andò con la mano ad afferrare il lenzuolo per coprirsi meglio.

Il fantasma era davanti al loro letto che la osservava divertita e compiaciuta allo stesso tempo. “Non ti preoccupare ormai ho già visto ciò che c'era da vedere”

Il volto di Blair divenne improvvisamente rosso per la vergogna “Ci hai visti!”

Cornelia scrollò semplicemente le spalle “quante storie”

La ragazza lanciò un'ulteriore sguardo a Chuck per assicurarsi che dormisse ancora e poi decise di proseguire la conversazione in bagno.

“Oddio, che cosa ci facevi qui?” le guance di Blair erano ancora leggermente imporporate.

“Stavo guardando un vecchio film col portiere dell'hotel, era uno dei miei preferiti di quelli con Clark Gable, ma il film è finito e ho pensato di fare un salto qui, mi annoiavo.”

La ragazza si portò le mani sul volto, non poteva crederci, quel fantasma a volte era davvero troppo.

“Ti ha dato proprio una bella ripassata eh?” Cornelia continuava a parlare come se niente fosse.

Il viso di Blair esprimeva solo sgomento  ormai “Hai proprio visto tutto?”

“Sì, bello spettacolo, non ti preoccupare”

“Non te l'ha mai detto nessuno che non si guarda la gente mentre fa sesso? C'è perfino una legge a riguardo.”

Ma il fantasma decise di ignorarla come se niente fosse “ Avrei solo un piccolo suggerimento da darti, vorrei suggerirti un trucchetto che si faceva ai miei tempi”

Blair si portò istintivamente le mani sulle orecchie inorridita “  No, niente suggerimenti per favore”

“Peggio per te”

Poi sentendo dei rumori provenienti dall'altra stanza la ragazza disse “ora ti prego vai a farti un giro prima che Chuck venga in bagno e mi trovi a parlare da sola, quando torno a casa mi potrai persino raccontare la tua pratica sessuale anni 20”

E dopo averle fatto l'occhiolino il fantasma sparì.

Blair tirò un sospiro di sollievo e rientrò nella camera da letto dove trovò Chuck che parlava al telefono con qualcuno.

“Sì Nathaniel sono solo”

Poi il ragazzo rimase un momento in silenzio evidentemente in attesa della risposta dall'altra parte.

“No, no” si affrettò a rispondere “ non puoi venire! Sto per uscire, mio padre mi aspetta per qualche noioso affare.  Facciamo che passo io da te come finisco, ok?”

Ancora un breve silenzio

“No, che non sto con una ragazza, sono solo davvero.”

Chuck si portò una mano ai capelli in segno di frustrazione.

"Lo sai che non mi piace tenere qualcuna nel letto dopo che abbiamo finito." Il suo solito tono finto spavaldo.

Quando il ragazzo terminò la telefonata trovò davanti a sé una Blair Waldorf che lo guardava con un'espressione che non sapeva perché non gli piaceva affatto. Portava guai. Grossi guai.

“E così sei solo, eh?”

“Beh, tecnicamente ero solo nella stanza visto che tu eri in bagno.”

“In realtà ero proprio qui con te, come lo sono sempre stata nelle ultime 24 ore.”

Chuck la guardò sconcertato, non capiva che cosa stesse cercando di dirgli “E sono felice che tu stia qui con me"

"Sicuro? Non sarebbe meglio che io liberassi il letto ora che abbiamo finito?" una perfetta imitazione della sua voce

"Ma sei impazzita?Era solo una scusa per Nathaniel, lo sai che non sa niente di noi.”

L'espressione di Blair se possibile si fece ancora più dura “Già, perché informare il povero Nate? O perché dirlo a qualcuno? Molto meglio restare sempre qui e continuare a trattare il tutto come un piccolo sporco segreto.” Ora che aveva iniziato a parlare le parole le erano uscite come un fiume in piena, i piccoli dubbi che aveva cercato di scacciare dentro di sé erano tornati fuori ingigantiti.

Chuck si affrettò a rispondere allarmato, fece qualche passo nella direzione della ragazza, ma invano, più si avvicinava, più lei indietreggiava “Ma che stai dicendo?Non sei uno sporco segreto per me, sei molto molto di più Blair e lo sai, ma non posso mica raccontare tutto a Nate per telefono! E' il mio migliore amico e tu eri la sua ex ragazza, devo solo trovare il modo giusto per dirglielo, non voglio perderlo.”

La ragazza rimase un secondo in silenzio, poi con le lacrime agli occhi rispose “Beh allora o trovi in fretta il modo per dirglielo o è me che perderai.”

E uscì sbattendo la porta.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Gossip Girl / Vai alla pagina dell'autore: kassandra_Black