Entro in ufficio, la giornata non è stata delle migliori, anzi diciamo che è un da un po’ di tempo che è così per me. Il ritorno di Alex mi ha completamente destabilizzata, insomma non che prima la mia vita fosse del tutto normale. Diciamo la verità, è quando Vincent Keller è entrato a far parte di me ma purtroppo non posso farci nulla… credo di amarlo. Questo è strano per me, non ho mai provato nulla del genere, non ho mai ammesso i miei sentimenti per nessuno, forse neanche per i miei famigliari più stretti. Ho sempre scelto per me ragazzi stupidi e non adatti, forse non a nessuna ragazza ma lui… Stare con lui va contro ogni cosa! Lui è così, è una bestia fuori a volte ma dentro è la persona migliore che io abbia conosciuto. Non è colpa sua se la Murfield 10 anni fa l’ha trasformato in quello che è, solo per usarlo in guerra come militare e ora che tutti i suoi compagni sono stati uccisi dai loro creatori stessi lui è costretto a vivere nell’ombra, fingendosi morto agli occhi di tutti. Ma non a me, era destino fin da quando 9 anni fa mi ha salvato in quella sparatoria dove mia madre è stata uccisa. Lui non vuole essere quello che è! Questo lo dice anche J.T. il suo migliore amico, l’unico oltre a me a sapere del suo segreto ! Ma ora quello che c’era tra di noi o meglio quello che poteva esserci è andato tutto al vento a causa della sua ex fidanzata, Alex, che ha scoperto di lui. Ovviamente Vincent non ha perso l’occasione di mandare tutto all’aria quando è arrivata lei.. In fondo non ha detto di aver scelto lei ma… Io non intendo essere la seconda scelta di nessuno, neanche la sua !
Mi siedo alla mia scrivania e Tess, la mia partener come detective, mi consegna un mazzo di rose rosse. Sono davvero bellissime e credo anche di sapere chi sia stato a mandarmele. Leggo il biglietto. C’è soltanto una V puntata.
-Allora da parte di chi sono ?
-Nessuno di importante
-Mm… dall’espressione sul tuo viso non sembra proprio che non sia importante. Aspetta un attimo, è lo stronzo di cui mi parlavi vero ? Quello che appena ha rivisto l’ex è tornato da lei ?
-Non è tornato da lei !
-Allora ammetti che è lui !
-Ok… va bene sì. Ma si dovrà impegnare molto più di così per riuscire ad ottenere il perdono !
Tess non risponde a questa mia ultima obiezione, credo che sia dalla mia parte. Ovviamente ho detto tutto ciò perché so che da qualche parte, su qualche tetto Vincent mi sta ascoltando.
-Vargas, Chandler ! Venite subito nel mio ufficio!
Questo è Joe, il tenente mio e di Tess, che ci chiama per darci altri casi a cui lavorare o meglio altre gatte da pelare ! Ma che ci può fare, siamo le migliori del suo distretto, abbiamo la percentuale più alta di casi risolti. E con questo quello che diceva che due donne detective non potevano stare insieme come partener vada a farsi fottere! Il caso tratta di un uomo che è stato trovato morto nella sua vasca da bagno, sembra sia stato un suicidio ma io non credo molto spesso a queste cose, io e la mia compagna dovremmo andare a casa della vittima a controllare ma Joe chiede a Tess di rimanere nel suo ufficio così io con molta discrezione mi allontano e mi dirigo a casa di quel poveretto mentre loro due potranno parlare o fare altro, chissà. Eh già… Joe e Tess hanno una relazione segreta di cui io ovviamente sono a conoscenza dato che sono la sua migliore amica. Anche se qualcosa tra loro non funzione alla perfezione, soprattutto ultimamente e a complicare le cose sicuramente c’è il fatto che lui è sposato e ha un figlio!
Comunque esco dal distretto e mi dirigo verso la mia macchina ma qualcosa non va… Mi sento osservata e di colpo sono accerchiata da cinque persone. Oddio ! Faccio per estrarre la pistola quando improvvisamente uno di loro fa partire la musica da uno stereo un po’ vecchiotto. È “Locked out of heaven” di Bruno Mars. Adoro questa canzone ! E tutti cominciano a ballare intorno a me. Oddio, è vero, ho detto che si sarebbe dovuto impegnare di più ma non pensavo che avrebbe fatto così tanto ! Su una scalinata compaiono anche altre persone con in mano un palloncino rosa a forma di cuore con su scritto il mio nome. Credo di stare per piangere. No, non posso! Io non sono quel tipo di ragazza, non devo dargliela vinta! Non sarò mai la seconda scelta… ma sta facendo tutto questo per me. Forse.. forse non sono la sua secondo scelta, forse sono la prima ! La musica finisce e una ragazza di circa vent’anni, brunetta e riccia mi lascia un fogliettino rosa a forma di cuore chiuso a metà. Lo apro. Anche qui c’è una V puntata. Avrà altro in mente ? O le soprese finiranno qui ? Non che mi dispiacciano ma in questo momento dovrei pensare a quel presunto suicidio…
La giornata è stata molto lunga. La risoluzione di quel caso, che per dirla tutta come avevo sospettato non era un suicidio, è stata molto stressante. Ho scoperto che era un giornalista e che era in contatto con Alex, volevano scoprire di più sulla Murfield e trovare una cura per Vincent ma lei non capirà mai che non c’è una cura! Lui è così ora, ma come fa a non vedere quanto sia fantastico anche in queste condizioni! Davvero! Comunque per evitare che la Murfield raggiungesse Alex e lei mettesse in pericolo tutti le ho procurato un documento falso ed ora è in viaggio su un pullman verso il New Jersey.
Mi sdraio sul letto per riposarmi. Mi arriva un messaggio, lo leggo ed è da parte di Vincent. C’è solo scritto “Tetto”. Salgo le scale antincendio, fuori dalla finestra della mia camera e raggiungo il tetto. Lui è lì, insieme a candele, luci, un divanetto rosso e su un tavolino del vino e del cibo. Wow, le sorprese non erano davvero finite! Corro ad abbracciarlo, non posso farne a meno. Come avrà fatto a fare tutto questo ? Ma in fondo chi se ne importa, l’ha fatto per me! Sono io la sua prima scelta. Mi guarda negli occhi.
-Non è vero quello che hai detto l’altra sera, Cath. Tu non sei la mia seconda scelta. Io non ero affascinato da Alex ma dall’idea di potermi rifare un futuro normale ma mi sono accorto che l’unica cosa che voglio sei tu. Ma anche tu vuoi la normalità e io voglio che tu abbia tutto quello che desideri.
-È vero che capitano cose assurde ed io non voglio altro che condividerle con te, risolverle con te, la mia normalità è… è quando sono con te! Ti.. Ti amo Vincent, non ho bisogno di pareti o di porte, mi basta questo tetto.Mi bacia, mi sta baciando. Un bacio tanto atteso che quasi non sembra vero, sembra un sogno. Lo amo e gliel’ho detto. Non ci credo non l’avevo mai detto a nessuno prima d’ora. Ma è una sensazione così bella ! Ti amo, Ti amo, TI AMO VINCENT KELLER.