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Autore: 24maggio2011    08/01/2014    3 recensioni
Stiles e Derek. Tutto iniziò quel 24 maggio di 18 anni fa. Il giorno del loro primo bacio.
16 anni Stiles, 21 Derek. Sono passati 18 anni da quel giorno. Un matrimonio e una figlia.
Laura Hale Stilinski. Chiamata così in onore della sorella defunta di Derek . La loro bambina.
La amano. La amano da morire. Laura adesso a 14 anni, quasi 15. Piena adolescenza e carattere
uguale identico al suo amato papà Stiles. Laura è la figlia biologica di Stiles e la madre surrogata è Cora, sorella di Derek. Per questo la loro bambina è bella proprio quanto loro.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Nuovo personaggio, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Daddy Slash :) <3'
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* I personaggi non mi appartengono. Ma sono di proprietà di Jeff Davis. Questa è la prima storia che publico. Amo scrivere. Amo Stiles, amo Derek. Amo loro come coppia e li amo come genitori. Mi piacerebbe sapere che ne pensate e se per caso c'è qualcosa di sbagliato, ditemelo perchè sono nuova in questo sito e non ho ben capito come funziona. Scusate eventuali errori di battitura.

STORIA COMPLETAMENTE DEDICATA ALLA MIA MUSA INSPIRATRICE: Camilla Vicotira LeBlanc.
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=138111

Stiles e Derek. Tutto iniziò quel 24 maggio di 18 anni fa. Il giorno del loro primo bacio. 16 anni Stiles, 21 Derek. Sono passati 18 anni da quel giorno. Un matrimonio e una figlia. Laura Hale Stilinski. Chiamata così in onore della sorella defunta di Derek . La loro bambina. La amano. La amano da morire. Laura adesso a 14 anni, quasi 15. Piena adolescenza e carattere uguale identico al suo amato papà Stiles. Laura è la figlia biologica di Stiles e la madre surrogata è Cora, sorella di Derek. Per questo la loro bambina è bella proprio quanto loro. 
 
- Il giorno delle pagelle.
 
Quando Laura fa rientro a casa quella sera intorno alle 18:20 circa crede di essere sola. Suo papà Derek è fuori per un convegno mentre suo padre Stiles a quest'ora di solito è ancora a lavoro. Quando sta per mettere le chiavi nella serratura per entrare in casa si accorge però che la luce della cucina è accesa, segno che suo papà è in casa. Sta parlando al telefono ed è teso come una corda di violino, vorrebbe urlare ma non lo fa, è arrabbiato e sua figlia cercando di fare meno rumore possibile e captare quel poco di conversazione che le serve per un eventuale chiarimento sente la parola preside. Presa dal panico, sempre molto attenta a non farsi sentire cerca di dirigersi in camera sua e schivare per un pò l'argomento. Stiles è arrabbiato e questo sua figlia lo sa bene. Distratta dal capire per quale motivo la preside avesse chiamato a casa, (ne aveva combinate così tante in quel periodo che collegare le fu difficile) non si accorse che suo padre aveva chiuso la conversazione e l'aveva raggiunta fermandola per un polso poco prima che lei facesse il suo ingresso nella stanza. La stretta leggera ma comunque decisa sul suo polso le fece capire ancora di più che suo padre era arrabbiato. Si girò di scatto sorridendo. Magari l'avrebbe addolcito. Stiles capì cosa stesse per fare e stette al gioco per vedere sino a che punto arrivasse la figlia.
- Hei pà, ciao! - E le posa un leggero bacio sulla guancia, sorridendo e cercando di sembrare il più tranquilla possibile. Invano ovviamente. Laura sa bene che non può nascondere niente ai suoi genitori, sopratutto a Stiles. Lo aveva deluso, lo leggeva nei suoi occhi grandi color nocciola. Laura andava matta per Stiles. Era il padre migliore del mondo per lei. Anche Derek lo era. Li amava, Dio quanto li amava. I suoi genitori non le hanno mai fatto mancare niente. L'unica cosa che le era stata chiesta era quella di rispettarli, di rispettare gli altri e di non mentire davanti l'evidenza e anche di non tornare mai dopo le 18 senza avvisare. Laura si senti improvvisamente in colpa. In un giorno solo aveva infranto tutte le regole. Schivò i pensieri per un secondo e tornò a concentrarsi su suo padre. 
- Da quando mia figlia entra in casa senza nemmeno salutare suo padre? - Chiede Stiles sorridendo a sua volta.
- Eh? No, pà.. è che stavi parlando al telefono e non ti volevo disturbare, tutto qui. Sarei comunque venuta tra poco.
- Davvero? - Chiede Stiles captando la paura che in questo momento avvolgeva sua figlia.
- Si, senti pà, sono stanca, magari vado a farmi una doccia ok?
- Ok. Tra poco è pronta la cena.
E Laura si dilegua nel bagno dove ci resta sino alle 19.
Stiles è di sotto in cucina e sta preparando il piatto preferito del marito che purtroppo tornerà solo domani dopo 3 giorni di assenza. E' sempre così in casa Hale-Stilinski quando Derek parte, Stiles si mette a cucinare, cucinare e cucinare. Sempre se non deve lavorare, ovvio. Prepara la tavola, è quasi pronto. Tra poco chiamerà sua figlia per cenare. Mentre vaga nei suoi pensieri però venne distratto dal rumore delle chiavi nella serratura. Sorride Stiles, è felice. E' tornato suo marito. "Non è possibile" - pensa - "Doveva tornare domani e non stasera". Ed ecco che il suo grande amore fa il suo ingresso nella cucina. E' felice e sorride e corre subito ad abbracciare il marito. Si baciano. E lo fanno ancora. Sino a quando respirare diventa quasi vitale si staccano l'uno dalle labbra dell'altro e entrambi di malavoglia. Ma sono naso naso e guardandosi negli occhi sorridono all'unisono. Poi Derek poggia un delicato bacio a stampo al marito e aggiunge:
- Hai visto amore mio grande? Sono tornato prima. Mi mancavi troppo.
- Amore, mi sei mancato da morire.
- Anche tu, tantissimo. Ma dimmi, dov'è la cucciola? - Chiede Derek a suo marito riferendosi alla figlia.
- E' appena uscita dalla doccia. Si sta vestendo. A proposito, dobbiamo parlare.
- Di cosa, della doccia? - Chiede Derek con un sorriso malizioso in volto. - Stiles sorride del marito e poi aggiunge seriamente:
- Di nostra figlia. Oggi mi ha chiamato la preside della scuola, le pagelle sono arrivate 5 giorni fa e ce l'ha nascosto, è calata tantissimo di voti, non ha la sufficienza in una sola materia. Se continua così rischia l'anno. E' arrivata con 20 minuti di ritardo dall'orario previsto e non ha nemmeno avvisato. Come è entrata ha capito con chi stavo parlando e si è dileguata nella sua stanza senza nemmeno salutare. Termino la chiamata e le vado a chiedere spiegazioni del perchè non mi avesse salutato e di tutta risposta mi dice solo che non voleva disturbare la telefonata. Le ho retto il gioco. Dovrai farlo anche tu. Dopo a tavola le diremo tutto. Come scenderà le chiederai esattamente come mai ha fatto la doccia prima di cena. Di solito la fa dopo. E li entro in gioco io. - E termina così il suo lungo monologo. Derek lo ha ascoltato dal primo all'ultimo minuto. Anche lui è deluso dal comportamento della figlia e fa quello che le è stato detto dal marito.
Mentre sono impegnati a coccolarsi un pò entra Laura che sorridendo sorpresa, corre ad abbracciare forte il padre dicendogli quanto le era mancato. Ed era vero.
- Hei signorina, di un pò, quando sono arrivato papà mi ha detto che eri sotto la doccia. Strano da parte tua, di solito la fai dopo sera. Tutto bene? - Laura sta per rispondere con l'ennesima bugia della giornata ma venne immediatamente fermata da Stiles che la precedette e rispose al posto suo: 
- Te lo dico io . Lei si è fatta la doccia prima perchè sicuramente stasera resterà a casa, la signorina è rientrata 20 minuti in ritardo e non ha nemmeno avvisato per giunta. - Laura vorrebbe scomparire, adesso non solo sua padre Stiles è arrabbiato con lei ma anche suo papà Derek. "Perfetto" - pensò.
- Lauraaaa!! - Sbottò Derek e poi riprese.
- Sai benissimo che non ti è permesso rientrare dopo le 18 senza avvisare. Cos'è sta storia?
- Si, lo so papà, è, è che.. ho avuto un imprevisto che mi ha fatto ritardare.
- E ti sembra una scusa questa? - La riprende Stiles.
- No, assolutamente. Mi dispiace. Non lo farò più, promesso. - Dice la figlia ai suoi genitori tenendo la testa bassa. E' pentita, questo i suoi l'hanno capito e per questo schivano l'argomento. Almeno per il momento.
Fra un piatto e l'altro la cena è quasi giunta al termine. E' Stiles a prendere parola.
- Laura, amore, prima mi hai ammala pena salutato e non ho avuto tempo di chiedertelo, come va a scuola?
Laura sta quasi per strozzarsi con la coca-cola che stava bevendo e prendendo un forte respiro dice: 
- Tutto bene, pà, perchè?
- Beh, forse perchè mi interessa sapere come se la cava mia figlia a scuola?
- Si certo scusa.
- Laura a proposito. Prima che partissi un mio collega mi ha detto che al figlio era arrivata la pagella. E' nel tuo stesso istituto. Siamo a fine trimeste. Dov'è la tua? - Chiede Derek, complice con il marito.
- La mia? Non è ancora arrivata. - Dice Laura visibilmente tesa e improvvisamente diventata bianca come il latte.
- Sicura? - Chiede Stiles.
- Si papà, sono sicura. Perchè mi state facendo tutte queste domande stasera? A scuola è tutto ok e le pagelle non sono ancora arrivate. Quando ce le consegneranno ve la farò vedere. Lo sapete che non vi nasconderei mai niente. - Risponde Laura.
- Davvero? A me non sembra invece. Ci hai mentito per giorni Laura. Quando sei arrivata a casa, in ritardo tra l'altro, sapevi benissimo che stavo parlando con la tua preside. Le pagelle sono state consegnate almeno 5 giorni fa e la tua era l'unica che ancora non era stata firmata. Se ce l hai tenuta nascosta per tutto questo tempo non oso immaginare che voti ci siano su quella pagella. E adesso non iniziare a fare gli occhi da cucciolo perchè non attacca signorina. E' da quando sono venuto a parlare con te in camera che aspettavo che trovassi almeno il coraggio di confessarmi tutto ma non l'hai fatto e hai continuato a mentire. Dal cellulare scarico ad adesso che continui a dire che le pagelle non sono arrivate e tra l'altro cosa fai? Dici che non ci mentiresti mai. Beh, notizia dell'ultima ora, sono 5 giorni che menti. Non è da te Laura, non è proprio da te. Sono arrabbiato e deluso. Io e tuo padre non ti abbiamo mai fatto mancare niente e tu ci ripaghi così? Mentendoci. - Urla Stiles, urla talmente tanto che Laura crede di non averlo mai sentito così . E' arrabbiato e ha ragione. Laura non dice una parola e a testa bassa ascolta la sfuriata che le sta facendo il padre, certa che di li a poco avrebbe cominciato anche l'altro. Ecco, appunto:
- Io non ho parole, sul serio. Laura! Che ti è successo? - Chiede Derek. E' deluso e sua figlia l'ha capito.
- Mi dispiace - Farfuglia Laura 
- Laura, Basta! Ormai il danno è fatto, è inutile che dici mi dispiace. Ora vai di sopra, prendi la pagella e ce la porti qui. Adesso! - La riprende duramente Stiles e Laura sempre a testa bassa e occhi tristi si dirige nella sua stanza, facendo tutto quello che suo padre le ha appena ordinato. Prende la pagella, scende e la porge a Stiles che dopo averla letto, rimane interdetto. Anche se sapeva già cosa l'avesse aspettato non appena avesse avuto quella pagella fra le mani. La passa a Derek senza dire una parola che anche lui rimane interdetto e poco dopo aggiunge praticamente gridando:
- Bene, molto bene signorina. Non me l'aspettavo da te Laura davvero. Non abbiamo mai preteso che tu prendessi 9 in tutte le materie, ma per lo meno la sufficienza. Qui non ce n'è nemmeno una Laura, dannazione! Ah.. e tanto per dirtela tutta tu non uscirai di casa fino a quando non avrai recuperato tutte le materie. Sono stato chiaro? - Chiede Derek. Ma la figlia non risponde e continua a tenere gli occhi fissi sul pavimento. Stiles a quel punto non ci vede più e ..
- Laura dannazione . Tuo padre ti sta parlando e anche io adesso. Dal momento in cui sei in pieno torto abbi almeno il coraggio di guardarci in faccia. Siamo i tuoi genitori. Ti stiamo facendo delle domande e tu nemmeno ci stai ascoltando. Tuo padre ti ha appena chiesto se hai capito quello che ti ha detto. Ovvero che non uscirai di casa fino a che non recupererai tutte e dico tutte le materie e aggiungerei anche che da domani ti controllerò 24 ore su 24 e quando studierai mi consegnerai il cellulare.
- Cosa, ma voi siete matti?! - Urla la cucciola di casa.
- LAURAAA! - Urlano entrambi i genitori contro la figlia.
- Scusate. - Dice Laura e poi aggiunge rivolgendosi a Stiles - Ma papà però tu non puoi capire, il cellulare mi serve.
- E a me cosa interessa? Se continui a parlare e a rispondere in questo modo ti levo anche in computer.
- Ok - dice rassegnata.
- Bene, ora va di sopra, ti metti immediatamente a studiare e dammi il cellulare.
Laura fa quello che suo padre gli ha detto ma prima di salire si butta a capofitto tra le braccia di Stiles e poi su quelle di Derek chiedendo loro scusa.
E' pentita e questo lo sanno. Avrà sbagliato ma è pur sempre la loro bambina.
- Che sia la prima e l'ultima volta, sono stato chiaro?! - Le dice Stiles tenendola stratta fra le sue braccia.
- Chiarissimo. Ti voglio bene papà. - E anche a te rivolgendosi a Derek ma stando comunque fra le braccia di Stiles. E' proprio quest'ultimo a parlare infatti - Anche noi amore, tantissimo, ma adesso fila di corsa a studiare e la punizione non cambia. "Almeno ci ho provato" - pensa Laura - Sorride, da un bacio ai suoi, da loro la buonanotte e va in camera sua a studiare.
Rimasti soli Derek prende la mano di Stiles e baciandolo sulla bocca dice:
- E' proprio tua figlia. 
Ridono, finiscono di mettere a posto la cucina e vanno nella loro stanza dove si diranno quanto si sono mancati a vicenda in questi 3 lunghissimi giorni.
 
Piccolo spazio autrice:

Con amore, 24maggio2011, grazie a chi è arrivato sin qui e al prossimo capito. :D vi adoro tutti.
  
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