Il sole splendeva su Parigi in quella splendida giornata di maggio, la famiglia ‘’aristogatti’’ se ne stava come di consuetudine in quelle belle giornate nel grande giardino della villa, i piccoli Matisse e Bizet stavano giocando a rincorrersi mentre Minou e Duchessa avevano deciso di omaggiare madame Adelaide di un piccolo bouquet floreale un piccolo segno di riconoscimento che ritenevano opportuno nei suoi confronti, sarebbe stato Romeo a consegnarglielo ormai i gatti conoscevano gli orari di uscita dell’anziana signora e non sarebbe stato difficile per loro lasciarli sull’uscio della villa come un omaggio anonimo. Insomma…sembrava tutto perfetto…tranne per Romeo quel giorno più pensieroso del solito, allegro per natura quel giorno era stranamente taciturno, se ne stava lì sul viottolo poco fuori la loro abitazione, lo sguardo lontano rivolto chissà dove, mille pensieri gli attraversavano la mente da lì a qualche giorno, aveva tutto ciò che aveva sempre desiderato una persona da amare, tre adorabili micetti, un pasto caldo e un posto in cui stare ma…era davvero felice? Non era certo facile per un gatto randagio da generazioni come lui adattarsi così facilmente alla nuova vita, era felice ma…per lui era come una specie di gabbia dorata quella casa, il suo pensiero volava altrove ai visi amichevoli conosciuti durante le sue scorribande, ai tramonti osservati da qualche collina fuori Parigi, ai passaggi strappati per caso a qualche camioncino di passaggio e a tutte le volte che aveva cercato di sfuggire ai pericoli della strada riuscendo sempre a cavarsela, Romeo era un gatto in gamba si sapeva bene…viveva la vita accompagnando i suoi giorni solitari con le sue canzoni e un sorriso nato per poco, all’improvviso gli tornò in mente il vecchio rifugio e i suoi amici randagi, gli mancavano quelle serate con la musica e l’allegro vociare…con un sospiro si voltò sapendo che tutto ciò non sarebbe mai tornato indietro…ma….in quel momento accadde qualcosa una candida vocina lo dissuase dai suoi pensieri Era Minou che con fare trionfante gli mostrò la coroncina di margherite elegantemente indossata da duchessa che con un gesto gentile si avvicinò a lui, quando la sua pelliccia candida sfiorò il suo volto e gli occhi brillanti di entusiasmo della piccola Minou sfiorarono il suo volto tutti quei pensieri bui sembrarono scomparire…in quell’attimo aveva una sola certezza….loro erano la sua vera felicità.